È uscito in questi giorni, per i tipi di Marotta&Cafiero, il nuovo libro di racconti dello scrittore Božidar Stanišić – La cena. Avanzi dell’ex-Jugoslavia, nella traduzione di Alice Parmeggiani. Una recensione
Esce oggi in libreria il nuovo volume di Aleksandar Zograf dal titolo "Il quaderno di Radoslav e altre storie della Seconda guerra mondiale" edito dalla casa editrice OO1 di Torino. Pubblichiamo una scheda introduttiva al volume e la copertina
Un’artista talentuosa che trascorse una vita di passioni e viaggi, tra la Belgrado, Parigi, Roma e New York. A Milena Pavlović Barilli, nata il 5 novembre del 1909, la scrittrice Mirjana Mitrović ha dedicato due libri, uno di recentissima uscita. Le abbiamo quindi chiesto di raccontarci la vita breve ma intesa dell'artista serba
"Di dove sei? Sono nata a Sarajevo. Come ti chiami? Fioraia". Mario Boccia, fotografo e giornalista, considera queste due risposte ricevute da una sarajevese nel febbraio 1992, una lezione di vita. Da quell'incontro è nato il libro "La fioraia di Sarajevo", con suoi testi e illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini. Lo abbiamo intervistato
Amore e guerra, passato e presente, si alternano all’interno di una storia che prende spunto dalle tragedie che hanno attraversato i Balcani, tragedie a cui la intensa storia d’amore di Ivan e di Mirna cercheranno di dare una via di uscita. Una recensione
Un'antologia che raccoglie gli scritti inediti di numerosi autori dedicati a Izet Sarajlić, tra i più noti poeti bosniaci. Il volume in due lingue, italiano e bosniaco, è edito da Il Foglio, contiene anche inediti del poeta sarajevese nonché gli splendidi disegni del miglior ritrattista bosniaco Mario Mikulić
Giacomo Scotti ritorna nelle librerie con il volume "Jugoslavia, il paese che non c’è più", continuazione del precedente “Si chiamava Jugoslavia”. A trent'anni dall'inizio della sua dissoluzione, un viaggio sentimentale attraverso un paese che pulsa ancora nei ricordi di chi l'ha vissuto
Come nella sua poesia, anche nello scrivere prosa Oto Horvat parte sempre da un'immagine. Lo abbiamo incontrato in occasione dell'uscita in Italia per Stilo Editrice del suo "Sabo si è fermato"
13 giorni del 1897. È questo il lasso temporale in cui si svolge la vicenda narrata nel libro "La vita comincia venerdì" di Ioana Pârvulescu che ci fornisce uno straordinario spaccato sulla Bucarest del tempo. Una recensione
Un'accesa critica al romanzo Kontraendorfin dello scrittore e giornalista serbo Svetislav Basara, vincitore del premio NIN come miglior romanzo scritto in lingua serba nel 2020. Stanišić vi vede la volgarizzazione e decadenza della letteratura
"Ho cercato di raccontare una città che ha vissuto il periodo peggiore della propria storia in un decennio, che guarda caso era il mio ultimo decennio vissuto nella città in cui sono nata, in un paese che non esiste più. "Marina Lalović, La cicala di Belgrado (Bottega Errante Editore)
Marina Lalović è tra le voci di Radio 3 Mondo. Ha recentemente pubblicato un libro, edito dalla casa editrice Bottega Errante, dal titolo "La cicala di Belgrado". Vi racconta la sua Belgrado e quanto è successo dopo aver deciso di lasciarla. Recensione
Uno dei poeti più conosciuti e talentuosi di tutta la ex Jugoslavia, noto anche nell'ex blocco sovietico. Nato a Niš nel 1934, Miljković morì a soli 27 anni nel 1961. Lo ricordiamo in occasione della Giornata mondiale della poesia, tenutasi ieri
Non un normale saggio storico perché racchiude in sé la poesia della conoscenza e la qualità del libro di avventura. Una recensione di “Storia dell’Adriatico. Un mare e la sua civiltà” di Egidio Ivetic
"Ciò che le donne hanno imparato dopo il 1989 è che i diritti delle donne non sono mai garantiti per sempre. Possono sempre essere revocati, come vediamo con il diritto all’aborto in Polonia ora. Più cresce il nazionalismo in una società, meno diritti per le donne ci sono". Un'intervista alla scrittrice e giornalista Slavenka Drakulić
"Racconti ad orologeria" di Faruk Šehić fa parte di quei libri di rielaborazione post-bellica: ma è uno dei pochi a concentrarsi sull’interiorità del protagonista. Prendendo in prestito le immagini surreali del sogno e il linguaggio effimero della poesia l'autore riesce a restituire almeno parte di quel tragico vissuto
Riproposto con una nuova traduzione a firma di Alice Parmeggiani il "Dizionario dei Chazari" del maestro del postmodernismo serbo Milorad Pavić. Una recensione
Una recensione che percorre l'impatto sensuale di "La polvere del mondo", capolavoro di Nicolas Bouvier da poco ripubblicato da Feltrinelli dopo essere uscito per la prima volta in Italia nel 2009 grazie a Diabasis
A due ruote dal Mare del Nord sino a Belgrado, seguendo, a partire da Vienna, il corso del Danubio. Un viaggio raccontato da Enrico Brizzi in "Buone notizie dal Vecchio Mondo". Una recensione
Lingua, cibo, paesaggio sono - secondo Paolo Rumiz - gli elementi costitutivi dell’ethnos, che si contrappone al concetto moderno di stato-nazione: un popolo che si riconosce in un luogo attraverso le proprie caratteristiche peculiari ma che non sono fisse, al contrario sono in continuo divenire
Due libri le cui strade si incrociano a accompagnano, per raccontare come la lingua greca appartenga alla nostra contemporaneità. Una recensione doppia di "Le porte del mito" di Maria Grazia Ciani e "Le parole della nostra storia" di Giorgio Ieranò
Un ex marito, l'isola di Veglia in Croazia, due donne, una delle quali ossessionata dall'altra. Una recensione di “L’isola del crollo” della scrittrice bulgara Ina Vălčanova, Premio Europeo per la Letteratura 2017
Un romanzo fortemente autobiografico, che narra la nostalgia, nominandola poco. E' nelle librerie Me’med, la bandana rossa e il fiocco di neve, l’ultimo romanzo di Semezdin Mehmedinović
Un ricordo di Adalet Ağaoğlu, una delle penne più brillanti della letteratura turca che ha costantemente centrato la sua riflessione sul rapporto tra individuo, società e potere lasciandosi guidare dalla psicologia dei suoi personaggi
Una scrittura che rivela la frequentazione di Proust e di Nabokov, un libro noir insolito, che ci accompagna a scoprire i destini di Vladimir e Vanja. Una recensione di "Noi diversi", romanzo dello scrittore serbo Veselin Marković
Tempi di crisi generano personaggi pulp, immersi nella necessità dell'azione, armati di un linguaggio realista e senza fronzoli. Un'intervista allo scrittore greco Makis Malafekas, autore de “L'uomo che guardava il quadro”
È un invito a ripensare radicalmente l'eurocentrismo che domina l’arte e la cultura questa recensione di Diario di un reduce di Miloš Crnjanski, uscito recentemente per i tipi di Elliot Edizioni