Conflitti

Tra Siria e Turchia: il fattore curdo

10/01/2013 -  Alberto Tetta Ceylanpinar

Nel nord-est della Siria, regione a maggioranza curda, la guerra civile che devasta il paese diventa anche scontro tra Esercito siriano libero e autonomisti curdo-siriani del Partito dell’unione democratica (Pyd). Uno sviluppo seguito con estrema attenzione in Turchia. Un reportage dal confine turco-siriano del nostro corrispondente

Il collasso della giustizia transizionale nella ex Jugoslavia

04/01/2013 -  Mladen Ostojić

L'assoluzione di due generali croati da parte del Tribunale internazionale per i crimini nella ex Jugoslavia mina le fondamenta stesse della teoria che i tribunali internazionali possano contribuire alla pace e alla riconciliazione in situazioni post-conflitto. Una nostra traduzione

Crimini di Oluja, test per la giustizia croata

06/12/2012 -  Drago Hedl Osijek

Dopo l’assoluzione al Tribunale internazionale dell’Aja dei generali Gotovina e Markač, la magistratura croata dovrà dimostrare di sapere giudicare i crimini compiuti da parte croata negli anni '90, senza quella disparità a sfavore degli accusati serbi, praticata fino ad ora

Thaçi e Dačić: un accordo, due interpretazioni

05/12/2012

Hashim Thaçi e Ivica Dačić, primi ministri di Serbia e Kosovo, si sono incontrati ieri a Bruxelles per la terza volta nell'ambito del dialogo bilaterale facilitato dall'Alto rappresentante europeo per la politica estera Catherine Ashton.

Turchia: stop allo sciopero della fame, nuovi negoziati col Pkk?

29/11/2012 -  Alberto Tetta Istanbul

Per due mesi, 700 detenuti curdi hanno partecipato ad uno sciopero della fame: chiedevano la fine dell’isolamento del leader del Pkk, Abdullah Öcalan, il diritto all’istruzione in curdo e il diritto di difendersi in tribunale nella propria lingua madre. Il 17 novembre, però, lo stesso Öcalan ha messo inaspettatamente fine alla protesta. Ankara e il Pkk tornano al tavolo negoziale?

Haradinaj: l'imputato è assolto

29/11/2012

Il Tribunale per i crimini nell'ex-Jugoslavia dell'Aja ha assolto Ramush Haradinaj, ex comandante dell'Esercito di liberazione del Kosovo (UCK) ed ex premier dalle accuse di violazione delle leggi e usanze di guerra. Assolti anche i coimputati Idriz Balaj e Lahi Brahimaj. Haradinaj può tornare in Kosovo da uomo libero

Italia e Stato Indipendente Croato (1941-1943)

27/11/2012 -  Giordano Merlicco

Le relazioni tra l’Italia fascista e il movimento ustascia croato durante la Seconda guerra mondiale. Un’analisi dettagliata dei documenti militari italiani in questo libro di Alberto Becherelli. Una recensione

I ministri e la guerra

14/11/2012

Il conflitto siriano rischia ogni giorno di sconfinare nei paesi vicini e in particolare in Israele e Turchia mentre la fuga dei civili oltreconfine è incessante. L'emergenza siriana e il problema dei profughi sono stati temi dell'incontro a Roma del 12 novembre tra il ministro degli Esteri turco Davutoğlu e l'omologo ministro Terzi.

L'esilio di Finci

12/11/2012 -  Božidar Stanišić

Sarajevo, la guerra, la pace e l'esilio nelle parole del filosofo bosniaco Predrag Finci, residente a Londra e recentemente ospite in Italia per un convegno

Turchia: il Pkk e la democratizzazione

08/11/2012 - 

La guerra nella vicina Siria acuisce la necessità in Turchia della risoluzione del conflitto armato con il Pkk e di un passo più accelerato nel processo di democratizzazione del paese. L'introduzione ad un rapporto dell'International Crisis Group

Abkhazia: io, preoccupato per la legge sulla lingua

06/11/2012 -  Giorgio Comai

La legge sulla lingua di stato approvata dalle autorità di Sukhumi rischia di esacerbare le relazioni interetniche in Abkhazia. Un terriorio che nonostante la pulizia etnica della guerra del 1992-1993 rimane multietnico. Un reportage del nostro inviato

Il Karabakh dopo Safarov

25/10/2012 -  Ilenia Santin Yerevan

La vicenda dell'azero Safarov, graziato in patria dopo aver ucciso un ufficiale armeno, sta provocando una delle più destabilizzanti crisi degli ultimi anni tra Yerevan e Baku. Le ripercussioni sul dialogo per il Nagorno Karabakh, i rischi di un'escalation

San Lazzaro il perseguitato

19/10/2012 -  Paolo Martino

"Tutti parlano della Siria, ma nessuno fa niente. Possibile che il mondo intero, vedendo le frustate che riceviamo, si sia messo a contarle invece che fermarle?", Ibrahim ha vent'anni, vive a Damasco e vuole una Siria diversa. L'ultima puntata del reportage "Dal Caucaso a Beirut", un intenso viaggio alla scoperta della diaspora armena mediorientale

Macedonia: sarà la Commissione europea a darle il nome?

18/10/2012 -  Risto Karajkov

Una boccata di ottimismo per la Macedonia, che vede ricomparire nel rapporto della Commissione europea l'aggettivo “macedone” e soprattutto, la proposta di avvio dei negoziati d'accesso prima della soluzione della disputa sul nome

“Georgian Dream” team (?)

18/10/2012

Il presidente georgiano Mikheil Saakashvili ieri ha ufficialmente dato l’incarico di formare il governo al vincitore delle recenti elezioni parlamentari Bidzina Ivanishvili. Tra i nomi, persone note nel proprio campo che potrebbero fare bene, ma anche qualche figura vicina a Ivanishvili sostanzialmente priva di esperienza rilevante per il nuovo incarico.

Karadžić: "Dovrei essere premiato"

17/10/2012

"Mi chiamo Radovan Karadžić, di professione sono medico, psichiatra, psicoterapeuta e letterato". In completo blu scuro, cravatta a righe azzurre-bianche e blu, camicia bianca, occhiali color corno e decisamente più in carne di quando venne arrestato, il 22 luglio del 2008 dopo 13 anni di latitanza.

Akçakale, dove la Turchia incontra la guerra civile siriana

15/10/2012 -  Alberto Tetta Akçakale

Akçakale, cittadina turca sulla frontiera con la Siria, dallo scorso 3 ottobre, quando colpi di mortaio provenienti dall'altra parte del confine hanno ucciso una madre e le sue figlie, è meta constante di politici e rappresentanti istituzionali di Ankara. La città, nonostante la paura, è divenuta simbolo della Turchia che non cede ed è pronta a reagire alle provocazioni siriane. Nostro reportage

Gli armeni di Siria

10/10/2012 -  Ilenia Santin Yerevan

Migliaia di armeni hanno abbandonato le città siriane per rifugiarsi in Armenia. La maggior parte di loro confida in un rapido ritorno in Siria, ma il protrarsi del conflitto rende sempre più incerto il loro futuro. Il sostegno ai profughi da parte del governo armeno e della diaspora, il punto di vista dell'UNHCR a Yerevan

Vent'anni fa, il Ponte telefonico

05/10/2012

ll 5 ottobre 1992 partì l’iniziativa Telefonski Most nella sede dell’Arci a Milano. Due telefoni e un mixer, un ponte telefonico italiano tra abitanti di Croazia e Serbia che non potevano più comunicare a causa della guerra.

Turista a Damasco

05/10/2012 -  Paolo Martino

Damasco. Quando l'autore ci arriva, nel dicembre del 2011, la rivolta contro Bashar Al Assad dura da dieci mesi. In città, sotto lo sguardo onnipresente del dittatore tutto sembra tranquillo, ma al tempo stesso assente e precario. Anche per la storica comunità armena, di nuovo preda del suo destino di cronica insicurezza. Tredicesima puntata del reportage "Dal Caucaso a Beirut"

Turchia Siria: scontri al confine

04/10/2012

Le forze armate turche, secondo l'annuncio del premier Recep Tayyip Erdoğan, hanno colpito alcuni obbiettivi in territorio siriano per rappresaglia contro il lancio di proiettili di mortaio che ha causato la morte di civili in territorio turco.

Il gulag in mezzo al mare

03/10/2012 -  Vittorio Filippi

Giacomo Scotti è stato il primo a rivelare agli italiani l'esistenza di Goli Otok, il gulag titino in mezzo al mare Adriatico, simbolo di un "arcipelago concentrazionario" nel quale sono stati deportati tra il 1949 e il 1955 migliaia di oppositori al regime del Maresciallo. Da allora Scotti non ha mai smesso di scavare alla ricerca di nuove e più approfondite verità. Una recensione. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Turchia, si riacutizza la questione curda

01/10/2012 -  Alberto Tetta Istanbul

In Turchia, con l'escalation di violenza degli ultimi mesi, la questione curda torna al centro dell'attenzione di Ankara. L'ombra del conflitto in Siria sul riacutizzarsi degli scontri. Le aperture del premier Recep Tayyip Erdoğan sembrano lasciare strada al ritorno alla soluzione militare, appoggiata anche dagli elementi oltranzisti del CHP, principale forza di opposizione. Ma il nodo resta politico

Caucaso del Nord: violenza e l'ombra di Kadyrov

20/09/2012 -  Nicola Del Medico

In Daghestan, l’attentato terroristico ai danni del teologo Chirkeisky mette in pericolo il dialogo tra la maggioranza sufi e la comunità salafita. Il numero delle vittime degli scontri tra separatisti e forze governative diminuisce in Cecenia, ma cresce nelle altre repubbliche del Caucaso del Nord. Mosca sta pensando di applicare anche altrove il metodo Kadyrov?

I tramonti e il tipografo d'Amman

14/09/2012 -  Paolo Martino

Amman è la capitale di un paese in bilico tra la fedeltà a una monarchia filo occidentale e l'onda d'urto della Primavera araba. Una comunità di tremila armeni, piccolo astro nel firmamento della diaspora, vive e sopravvive alle contraddizioni del Medioriente. L'undicesima puntata del reportage "Dal Caucaso a Beirut"

Kosovo: se la schizofrenia è internazionale

12/09/2012 -  Elias Pinteri

In Kosovo l'ICO se ne va, ma molti altri restano. Un'analisi delle maggiori questioni diplomatiche sul tappeto, con un'attenzione particolare al diritto internazionale e al precedente bosniaco

Siria - Turchia: storie di confine

10/09/2012 -  Giuseppe Didonna Antakia

Sono migliaia i profughi siriani fuggiti dalla guerra e rifugiatisi in Turchia. Alcuni hanno preso case in affitto nella vicina provincia dell'Hatay o a Gaziantep, ma la maggioranza è nei campi profughi. Abbiamo parlato con alcuni di loro, queste le loro storie

Vittime di sparizioni forzate, anche oggi

30/08/2012

Il 30 agosto è stata dichiarata dall'ONU giornata mondiale delle vittime di sparizioni forzate.

Gakayev, il nemico di cui Kadyrov ha bisogno

29/08/2012 -  Majnat Kurbanova

Nel corso degli anni, quasi tutti i leader storici dei ribelli indipendentisti ceceni sono stati uccisi. Nel movimento vi sono sempre meno volti noti, ma gli attacchi continuano. Per la leadership cecena, il “nemico” deve avere un nome. Quel nome, oggi, è Gakayev

Van e Tamara, un unico destino

24/08/2012 -  Paolo Martino

Una città simbolo della resistenza armena. Rasa al suolo due volte, prima dalle truppe ottomane e poi dal terribile terremoto dell'autunno scorso, Van sembra condividere il destino con la bellissima Tamara, figura leggendaria, scomparsa negli abissi del lago su cui si affaccia. L'ottava puntata del reportage "Dal Caucaso a Beirut"