Tra fine luglio e inizi agosto si è tenuta una visita del premier spagnolo Pedro Sanchez nei Balcani occidentali. Ma non in Kosovo. Il punto di vista della Spagna sull'indipendenza kosovara a meno di un anno dalla sua presidenza Ue
Il 22 agosto il consiglio municipale di Tuzla ha votato per assegnare ad Alexander Langer la cittadinanza onoraria post-mortem e ha proposto di dedicare spazio alla memoria del suo impegno per la pace, nell’ambito della iniziative relative agli anni 1992-1995.
Una dacia a Pitsunda, località costiera sul Mar Nero, in Abkhazia. Era il luogo di villeggiatura dei leader sovietici ai tempi dell'Urss. Ora Vladimir Putin è intenzionato a riappropriarsene, ma i cittadini abkhazi si oppongono
Decine di cittadini del Kosovo sono stati rimpatriati dai territori di Siria ed Iraq che erano sotto il controllo del "califfato dello Stato islamico". Nonostante gli sforzi, il loro reinserimento nella società kosovara resta difficile a causa di pregiudizi, disoccupazione e fragilità sociale
A Cipro, cooperare attraverso i confini che dividono greci e turchi è sempre complicato. Tuttavia, anche grazie all’intervento UE, il formaggio halloumi, uno dei simboli dell’isola, torna ad essere un patrimonio condiviso dalle due comunità
Oltre ai cattivi rapporti con l'UE il governo della Georgia sta facendo degenerare anche quelli con gli Stati Uniti. Secchi botta e risposta tra l'ambasciatrice USA Kelly Degnan e i vertici georgiani, attacchi personali e una sempre meno velata inclinazione verso Mosca rischiano di far cambiare rotta a Tbilisi
Crisi del gas, crisi dei rifugiati, inflazione a doppia cifra: a un mese dalla concessione dello status di candidato all'UE nulla va bene in Moldavia. Cresce il malcontento sociale, sfruttato dalle forze filorusse, e Chișinău chiede aiuto urgente alla Romania
Il "FHP - Fond za humanitarno pravo" (Centro per il diritto umanitario) di Belgrado, nell'anniversario dell'Operazione militare Oluja (Tempesta) avvenuta nell'agosto del 1995, denuncia in un comunicato stampa che a distanza di 27 anni non è stata ancora riconosciuta giustizia alle vittime.
A 27 anni dalla famigerata operazione militare Oluja (Tempesta) sono pochi i cittadini e le cittadine di nazionalità serba che hanno fatto ritorno nei luoghi dai quali sono stati cacciati in massa nel 1995. In questo reportage alcuni di loro raccontano di come si vive oggi
La situazione nel Nagorno Karabakh, regione contesa tra Armenia e Azerbaijan, dove sono avvenuti nuovi scontri, e i rapporti tra i vari attori coinvolti compresa la Federazione Russa, nell'analisi della corrispondente di OBCT Marilisa Lorusso alla trasmissione Radio3 Mondo (5 agosto 2022)
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Dopo la crisi scoppiata domenica ai confini tra Serbia e Kosovo, il governo kosovaro ha rinviato di un mese l'applicazione delle nuove norme nei confronti di chi entra in Kosovo con documenti serbi. Come e perché si è - di nuovo - a un picco di tensione, lo spiega Francesco Martino a Radio Onda d'Urto (1 agosto 2022)
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Preoccupazione in Kosovo per l'ennesimo innalzarsi della tensione tra autorità kosovare e minoranza serba. La crisi in Ucraina può rappresentare una spinta per rilanciare le prospettive di pace e stabilità di Serbia, Kosovo e della regione?
Nuovo picco di tensione tra Kosovo e Serbia. A causarlo nuove regole imposte da Pristina a tutti quelli che intendono entrare in Kosovo con carta d’identità o passaporto serbo. L'escalation, per ora, è stata fermata col rinvio di un mese delle disposizioni. Ne ha parlato Francesco Martino a Radio Popolare (1 agosto 2022)
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I rapporti fra Armenia e Turchia sono nati con fardelli storici, lascito della Prima Guerra Mondiale, e rimasti parzialmente congelati nel settantennio sovietico. E anche se le ultime tre decadi non sono certo state facili, qualcosa sembra muoversi nell'ultimo periodo
Alla radice del conflitto in corso, c’è anche la diversa percezione che i vari paesi europei hanno della sconfitta del nazifascismo e del crollo dell’Unione Sovietica. Una “guerra simbolica” che andava avanti da tempo
L'invasione dell'Ucraina ha portato al centro dell'attenzione mondiale l'interventismo militare russo nelle aree dell'ex-Unione sovietica: un processo che ha però radici profonde, e che dal 2008 riguarda in modo particolare i paesi del Partenariato Orientale
Dal 9 al 12 luglio si è svolta la marcia per la pace organizzata dal Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean) verso la capitale ucraina. Hanno partecipato una cinquantina di italiani con storie e estrazioni disparate: tra questi Paolo Bergamaschi, già funzionario della Commissione degli Esteri del Parlamento Europeo. Il suo reportage
Come sta cambiando il quadro delle rivendicazioni sociali e politiche femministe, ma anche il ruolo delle donne nella società dell'Ucraina in guerra? Ne abbiamo parlato con l'attivista Viktoriia Pihul del collettivo anticapitalista "Sotsialnyi Rukh"
Mentre la retorica di regime in Russia plasma la lingua ai propri fini, la resistenza passa anche attraverso una riappropriazione spesso creativa dei meccanismi semantici, della scrittura e della lettura
La guerra procede ma dove possibile sono già state avviate operazioni di bonifica di mine e ordigni inesplosi. Le istituzioni ucraine sono affiancate da quelle internazionali, ma per rendere sicuri ai civili i territori dove si è combattuto serviranno anni
La Federazione europea dei giornalisti (EFJ) e la Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ) condannano la decisione delle autorità russe di chiudere il sindacato russo indipendente dei giornalisti JMWU
Sead Đulić è presidente dell’Unione degli antifascisti e combattenti della guerra popolare di liberazione. Un'intervista - dopo l'ennesima devastazione del Cimitero dei partigiani di Mostar - in cui si ragiona sul futuro della Bosnia Erzegovina
A quasi trent’anni dal genocidio siamo molto lontani dall’avvio di un dialogo e di una discussione pubblica - in Bosnia Erzegovina e in Europa - rispetto alle memorie di quanto avvenuto a Srebrenica. Un'intervista a Andrea Rizza Goldstein
Alexander Langer, politico altoatesino e parlamentare europeo, negli anni '90 ha dedicato un grande impegno nella ricerca di soluzioni pacifiche al conflitto in Bosnia. I suoi scritti sono stati ora tradotti in bosniaco e saranno il perno di incontri per giovani su diritti umani, ecologismo e attivismo
La guerra continua in Ucraina eppure, in alcune aree del paese, si tenta un ritorno alla normalità. Illusioni che i bombardamenti russi costantemente infrangono
Circa 100.000 profughi ucraini sono di origine rom. Già gravati da una serie di problemi, stanno subendo discriminazioni anche in alcuni dei Paesi dove sono accolti, come in Moldavia e Cechia, dove sono separati dal resto dei profughi
Come se la guerra non fosse abbastanza, le sfide che interessano i rifugiati LGBT+ che fuggono dall’Ucraina sono molte, specifiche e complesse. Comprenderle e farvi fronte è fondamentale per garantire una protezione adeguata per questi gruppi vulnerabili
Dopo la guerra del 2020 tra Azerbaijan e Armenia per il controllo del Nagorno Karabakh ci sono finalmente spiragli di pace. Ancora molto però resta da fare, compreso il non semplice sminamento di vaste aree un tempo abitate
Come garantire le esportazioni verso il mondo del grano prodotto in Ucraina? La Romania potrebbe essere cruciale. Lo ha ribadito il presidente Iohannis, nella sua recente visita a Kiev
In questa seconda metà di giugno sono molti i summit europei previsti. In questo lungo editoriale, il co-fondatore dell'European Stability Initiative, spiega perché occorra dire sì senza esitazione alla candidatura Ue dell'Ucraina