Conflitti

Ucraina e Russia: tra guerra e negoziati falliti

08/04/2022

Dalla situazione in Ucraina prima dello scoppio della guerra, fino alla situazione oggi sul terreno e all'andamento dei negoziati nell'analisi di Giorgio Comai di OBCT, esperto di questioni post-sovietiche, ai microfoni di Radio Onda d'Urto (7 aprile 2022)

Il sistema di asilo dei paesi UE è pronto per accogliere i profughi ucraini?

07/04/2022 -  Eva BelmonteÁngela BernardoMiguel Ángel GavilanesCarmen TorrecillasDavid Cabo Madrid

Ai profughi ucraini è garantita una procedura di protezione speciale accelerata, ma i sistemi di accoglienza esistenti hanno centinaia di migliaia di richieste in sospeso che hanno fatto accumulare, in media, oltre 15 mesi di ritardo

Sarajevo, 30 anni fa l'inizio dell'assedio

07/04/2022

Azra Nuhefendić, giornalista e scrittrice bosniaca, collaboratrice di OBCT, è intervenuta a Radio Marconi in occasione del trentennale dell'inizio dell'assedio della sua città, Sarajevo. Il suo racconto di allora, il suo sguardo sul conflitto attuale in Ucraina (6 aprile 2022)

Sarajevo, trent'anni fa iniziava l'assedio

07/04/2022

A 30 anni dall'inizio dell'assedio della capitale della Bosnia Erzegovina, Sarajevo, la giornalista e scrittrice nonché collaboratrice di OBCT Azra Nuhefendić ha ricordato quegli anni che rappresentano una ferita mai rimarginata, alla trasmissione "Esteri" di Radio Popolare (6 aprile 2022)

Il fuggi fuggi dell'ITech dalla Russia

06/04/2022

Il 5 aprile anche Intel ha chiuso definitivamente le proprie attività con la Russia.

Ucraina: la tregua è possibile, e poi?

06/04/2022 -  Roman Hromyk*

Il punto di vista di un attivista per i diritti umani di Kyiv sullo stato attuale del conflitto e sulle prospettive future

Sarajevo, trent'anni fa cominciava l'assedio più lungo

06/04/2022

Cominciava trent'anni fa, il 5 aprile 1992 l'assedio di Sarajevo: la capitale bosniaca sarebbe rimasta isolata e sotto i bombardamenti dell'esercito serbo-bosniaco per quasi quattro anni. Un anniversario che cade proprio mentre la guerra è tornata in Europa. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [5 aprile 2022]

Bosnia: trent'anni fa, la guerra

05/04/2022 -  Azra Nuhefendić

Sono passati trent'anni dall'inizio dell'assedio di Sarajevo. E con esso, una guerra durata quattro anni che, come scrive Azra Nuhefendić, nessuno tra i cittadini si aspettava, ma che in realtà era stata programmata per dividere il paese

L'Abkhazia va alla guerra

05/04/2022 -  Marilisa Lorusso

L'Abkhazia va alla guerra, anzi alle guerre. Da un lato c’è la partecipazione diretta al conflitto in Ucraina, dall’altro c’è quella meno cruenta ma reale per la propria indipendenza (da Mosca), messa in forse da un contesto che diventa sempre più imprevedibile

Georgia, in Ossezia del sud referendum per unirsi alla Russia?

02/04/2022

Mentre la guerra continua a devastare l'Ucraina, l'onda lunga dell'invasione russa provoca scossoni anche nel Caucaso: l'Ossezia del sud, regione separatista della Georgia, ha annunciato l'intenzione di tenere un referendum per unirsi alla Federazione russa. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [2 aprile 2022]

Bosnia Erzegovina: l’emittente pubblica rischia la chiusura

01/04/2022 -  Slađan Tomić

La mancata creazione di un’unica azienda responsabile dell’intero sistema radiotelevisivo pubblico della BiH e il costante calo delle entrate derivanti dal canone radiotelevisivo: sono questi i motivi principali della pessima situazione in cui versa il servizio pubblico della Bosnia Erzegovina

Moldavia, l’accoglienza delle persone Lgbt in fuga dalla guerra

01/04/2022 -  Francesco Brusa Chișinău

Anastasia Danilova è la direttrice dell'associazione di tutela e promozione dei diritti Lgbt Genderoc con sede a Chișinău. L'abbiamo incontrata, per capire qual è la situazione dopo un mese di guerra

Nagorno Karabakh, nuova escalation

30/03/2022 -  Marilisa Lorusso

Dopo oltre un anno di cessate il fuoco, interrotto da qualche scambio a fuoco sulle linee transfrontaliere, si è tornati a sparare in Nagorno Karabkah. Nonostante la presenza dei peacekeeper russi il 24 e 26 marzo scontri a fuoco hanno causato almeno 3 morti tra gli armeni

Guerra in Ucraina, cosa accade in Moldavia

30/03/2022 -  Francesco Brusa

Un racconto di ciò che avviene in Moldavia, fra la capitale Chișinău dove “sostano” la maggior parte dei profughi fino al confine sud di Palanca, verso Odessa. Le testimonianze raccolte da DINAMOpress

Estrema destra e nazionalismo in Ucraina

29/03/2022 -  Matteo Zola

Al di là della strumentalizzazione criminale che ne sta facendo il Cremlino i movimenti di estrema destra hanno caratterizzato le dinamiche politiche in Ucraina negli ultimi vent'anni. Un punto sulla situazione

Croazia: senza attivismo non può esserci vero pacifismo

28/03/2022 -  Dragan Grozdanić

A distanza di oltre tre decenni dallo scoppio delle guerre jugoslave, continuiamo a chiederci come si possa costruire una società pacifica. Cosa fanno oggi le principali organizzazioni pacifiste croate? Quali sono le loro priorità? Come il ricambio generazionale incide sulle loro attività?

Balcani: ascesa e declino dell’intervento internazionale

28/03/2022 -  Arianna Piacentini

Dayton, Bruxelles, Tuzla. Tre luoghi da cui parte l'analisi di Roberto Belloni sul dopoguerra nell'ex Jugoslavia e sulla presenza, spesso fallimentare, della comunità internazionale. Una recensione

Il professore di geografia che ha detto no al Cremlino

28/03/2022 -  Redazione Meduza

Era un insegnante di geografia, a Mosca. Ma nel parlare della guerra in Ucraina ai suoi ragazzi non ha seguito le linee guida dettate dal Cremlino. E' stato licenziato ed ha lasciato il paese. La storia di Kamran Manafly

Georgia: la Presidente e l’onda del conflitto in Ucraina

25/03/2022 -  Marilisa Lorusso

La guerra in Ucraina sta mettendo a dura prova la Georgia. La presidente della Repubblica Salomè Zourabishvili critica maggioranza e opposizione invitandole ad agire unite in vista degli interessi nazionali, in primis il percorso verso l'Ue. Il partito al governo, Sogno Georgiano, le risponde cercando di portarla davanti alla Corte costituzionale

ESI e la guerra in Ucraina: serve risposta umana al cinismo disumano

25/03/2022 -  Redazione OBCT

Il think tank con sede a Berlino ha sviluppato una proposta per garantire accoglienza ai milioni di profughi di guerra provenienti dall'Ucraina. "Il calcolo di Putin è spietato: espellendo i civili, spera non solo di demoralizzare gli ucraini e costringerli ad arrendersi, ma anche di far rivoltare l'UE contro l'Ucraina e tradirla. Questo non deve accadere"

Macedonia del Nord: guerra in Ucraina e autoritarismo

24/03/2022 -  Aleksandar Samardjiev Tetovo

Il mondo politico della Macedonia del Nord si è schierato compattamente contro l'invasione russa dell'Ucraina. Nella pancia del paese, però, non mancano voci di sostegno alla “leadership forte” di Putin, alimentate dal risentimento per le porte ripetutamente chiuse dall'UE

Trento: Cessate il fuoco, Balcani 1994 - Ucraina 2022

23/03/2022

Nell'autunno del 1994 sul pannello di presentazione della XIV Rassegna Internazionale di Satira e Umorismo “Città di Trento” lo studio d'Arte Andromeda aveva deciso di titolare la rassegna "Cessate il fuoco" in relazione al conflitto che si stava consumando in ex Jugoslavia. Ha deciso ora di riproporre quelle opere, firmate anche da artisti ucraini e russi, che i visitatori potranno acquistare per una raccolta fondi dedicata ai profughi ucraini

La guerra affossa l'energia rinnovabile in Ucraina

23/03/2022 -  Piergiorgio Pescali Mykolaiv

Nella guerra in Ucraina finora sono andate distrutte almeno la metà delle infrastrutture costruite per la transizione energetica. Il consorzio di aziende che fa parte dell’Associazione ucraina per le energie rinnovabili intende portare davanti ai tribunali internazionali competenti le autorità russe per chiedere un risarcimento

Bosnia Erzegovina: fallimento sulla riforma elettorale

23/03/2022 -  Radio Slobodna Evropa

Dopo nove mesi di aspre discussioni mediate dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti, nessun accordo è stato raggiunto sulla riforma della legge elettorale. Per i croati dell'HDZ, "nessuna condizione è stata soddisfatta per lo svolgimento di elezioni generali il prossimo ottobre"

Georgia e conflitto in Ucraina

23/03/2022

La guerra in Ucraina sta generando conseguenze in diversi paesi dell'ex URSS. In Georgia ha provocato l'accelerazione della richiesta di candidatura all'UE e l'ingresso nella NATO, mentre è iniziato l'arrivo di cittadini russi in fuga, provocando nel paese reazioni contrastanti. L'analisi di Marilisa Lorusso, collaboratrice di OBCT (23 marzo 2022)

Guerra in Ucraina: rischi ed opportunità per la Macedonia del Nord

22/03/2022 -  Tomas Miglierina Bruxelles

L'aggressione russa all'Ucraina stravolge molti scenari, anche per la Macedonia del Nord. Abbiamo intervistato il ministro degli Esteri macedone Bujar Osmani su solidarietà europea, costi delle sanzioni alla Russia e possibili evoluzioni della diatriba con la Bulgaria che blocca il percorso di Skopje verso l'UE

Ucraina-Russia: i negoziati sotto le bombe

21/03/2022 -  Oleksiy Bondarenko

Riusciranno i negoziati in corso tra Ucraina e Russia a portare al termine delle ostilità? Quali le richieste e posizioni espresse da Kiev e Mosca? Un commento

Guerra in Ucraina, l’accoglienza dei monasteri in Moldavia e Romania

21/03/2022 -  Francesco Brusa Călărășeuca, Moldavia

Fin dall’inizio dell’aggressione all'Ucraina il patriarca ortodosso di Bucarest Daniel ha chiamato i fedeli a impegnarsi nell’accoglienza di chi sta scappando dalla guerra. Una simile posizione è stata espressa anche dall’Unione delle chiese cristiane nella vicina Moldavia. Reportage

Guerra in Ucraina, l'equilibrismo della Turchia

18/03/2022 -  Kenan Behzat Sharpe Istanbul

Membro Nato e con forti legami strategici ed economici con Mosca - ma anche con Kiev - la Turchia sta affrontando la sfida dell'aggressione russa all'Ucraina con estrema prudenza, nel tentativo di minimizzare i rischi, ma anche sfruttare le possibili opportunità

Migrare: cittadini russi verso l’Armenia

18/03/2022 -  Gayane Markosyan

Nel tentativo di non subire le conseguenze dell’attacco in Ucraina, diverse aziende e cittadini russi si stanno spostando in Armenia