Nel susseguirsi di allarmi rispetto alle strategie militari russe in Ucraina, non sfugge l'Area di esclusione di Černobyl. Il reattore nucleare scoppiato nel 1986 si trova sulla direttrice che dal confine Bielorusso conduce verso la capitale Kiev
"L’Italia parli la lingua della pace. l’Unione Europea abbia una sola voce". Il Movimento nonviolento si appella al governo italiano affinché si impegni nella ricerca di soluzioni della crisi in corso in Ucraina, con la diplomazia, il dialogo e la politica
Non ci sarà una nuova guerra in Ucraina solo per il fatto che la guerra c'è già. Come c'è già stata annessione di parte del suo territorio. Gli obiettivi di Putin e il possibile ruolo dell'Unione europea in questo commento
Il ventilato ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza atlantica è semplicemente impossibile, almeno finché sul suo territorio esisterà un conflitto irrisolto. E questo potrebbe favorire la de-escalation del conflitto
"Questo è il tempo di dichiarare la pace e non la guerra!". Alla petizione lanciata dalla Tavola per la Pace, affinché sulla crisi in Ucraina l'Unione europea si impegni nel rilancio del dialogo e della cooperazione, nella ricerca di soluzioni pacifiche alla crisi, stanno seguendo manifestazioni in diverse città d'Italia. Mercoledì 16 febbraio è la volta del Trentino
Si intensificano le azioni della Francia nei paesi del partenariato orientale. Parigi - anche in vista delle presidenziali di primavera - sta cercando di imprimere il proprio solco essendo anche presidente di turno dell’UE e co-presidente del Gruppo di Minsk
Nel mezzo dello scontro tra Russia, Nato e Usa rimane l’Ucraina, anche se nel gioco delle grandi potenze tra speculazioni e propaganda, nessuno sembra ormai accorgersene. Un'analisi
Venerdì scorso c’era il Segretario generale Nato Stoltenberg ad accogliere l’arrivo di 1000 nuovi militari Usa presso la base militare romena di Kogălniceanu. “C’è un rischio effettivo di conflitto in Europa”, ha dichiarato
Come stanno vivendo i cittadini dell'Ucraina la situazione di tensione degli ultimi giorni? Sperano ancora in un intervento diplomatico, ha commentato Claudia Bettiol, collaboratrice sull'Ucraina di OBCT, ai microfoni di Radio Inblu (14 febbraio 2022)
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Con l'operazione militare "Aquila d'inverno", la Turchia di Erdoğan rilancia la campagna contro le forze curde ed ezide in Siria del nord e Iraq. Una lunga guerra di logoramento, che secondo molti analisti vede una collaborazione di fatto tra le forze di Ankara e quelle dell'ISIS
La crisi in Ucraina, che vede confrontarsi due avversari storici come Washington e Mosca, prosegue senza spiragli. Nel frattempo Ankara, forte delle relazioni con Kiev arrivate ai loro massimi storici, cerca di posizionarsi come possibile mediatore
Si aprono domani le Olimpiadi invernali di Pechino e gli atleti bosniaci lanciano l'allarme: è da due anni che il governo centrale non li sostiene in alcun modo
A dicembre reduci da tutta la ex Jugoslavia si sono ritrovati in una cittadina in Serbia centrale. Per ricordare Novica Kostić, anch'egli reduce, e il suo impegno per la pace. La storia del Centro di Azione Nonviolenta
Nel fronte orientale della Nato tutti i governi hanno confermato la loro posizione anti-russa. Ma non si tratta di un blocco monolitico. Lo dimostrano le complesse relazioni tra Romania e Ucraina
La Russia ha chiesto il ritiro delle truppe Nato dai paesi dell'est. Riguarda anche la Romania, che non può rimanere indifferente all'attuale crisi in atto tra Russia e Ucraina
Mentre la tensione al confine tra Ucraina e Russia resta altissima, i paesi dei Balcani seguono con crescente preoccupazione la possibilità che il Cremlino dia inizio ad un'operazione militare nei confronti di Kiev. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [30 gennaio 2022]
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Unione europea e Stati Uniti spingono per rilanciare il dialogo di normalizzazione dei rapporti tra Serbia e Kosovo, arenato da mesi: al centro dell'attenzione, la realizzazione di un'associazione delle municipalità serbe in Kosovo. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [29 gennaio 2022]
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Nella notte tra il 10 e l'11 marzo 1943 la polizia bulgara fece irruzione nelle città di Skopje, Bitola e Stip e arrestò circa 8.000 ebrei macedoni. Era il primo passo della tragica fine di una delle più grandi comunità sefardite nel Regno di Jugoslavia occupato
La crisi ucraina non è nuova e le sue origini risalgono ad otto anni fa, quando scoppiò il conflitto armato nel Donbass. Le tensioni in questo periodo sono aumentate anche a causa del fallimento dei negoziati di pace, gli accordi di Minsk: l'intervento di Claudia Bettiol ai microfoni di Radiocittà Fujiko (25 gennaio 2022)
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Nel 2018, Vasfije Krasniqi-Goodman – oggi parlamentare nelle fila del movimento Vetëvendosje – è stata la prima donna in Kosovo a parlare apertamente della terribile esperienza del suo stupro, subito da parte di un poliziotto serbo nell'aprile del 1999.
La normalizzazione dei rapporti sembra di nuovo un punto importante dell’agenda di Armenia e Turchia. Dopo quasi un trentennio senza alcun dialogo e coi confini chiusi, l’inaugurazione della tratta aerea Istanbul-Yerevan e le dichiarazioni dei governi pongono basi inedite per questo tentativo ambizioso
USA e Gran Bretagna consigliano il ritiro dei diplomatici dall'Ucraina, mentre l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, ha annunciato che per ora il personale dell’Ue non viene evacuato. Da Kiev Claudia Bettiol, corrispondente di OBCT, spiega qual è la situazione ai microfoni di Radio Onda d'Urto (21 gennaio 2022)
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Pubblichiamo la prefazione al volume “Il quaderno di Radoslav e altre storie della Seconda guerra mondiale” di Aleksandar Zograf, edito dalla casa editrice 001 di Torino, dallo scorso novembre disponibile in libreria
“Il nazionalismo uccide e le uccisioni commesse in suo nome nazionalizzano” così il celebre etnologo serbo Ivan Čolović sintetizza i pericoli del nazionalismo e in particolare di quella sua forma ben nota di nazionalismo etnico
Con esiti altalenanti, l'UE guida il processo di normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo sin dal 2011. L'Accordo di Bruxelles del 2013 costituisce l'apice di questa mediazione: tuttavia da allora in poi il dialogo si è rivelato avaro di progressi
L’Organizzazione per il Trattato di Sicurezza Collettiva (OTSC), che dal 1992 sostituisce di fatto il Patto di Varsavia e alla quale aderiscono sei stati membri, ha avuto comportamenti del tutto differenti riguardo la recente situazione in Kazakhstan e nel conflitto tra Armenia e Azerbaijan. Un’analisi
Come rendere più efficace il sistema federale della Bosnia Erzegovina? Alcune proposte avanzate da Bojan Vlaški docente di diritto presso la Facoltà di giurisprudenza di Banja Luka, contribuiscono al dibattito sulla riforma del sistema costituzionale della BiH
“Lo spettacolo politico di Dodik assomiglia sempre di più alla roulette russa: un gioco con armi politiche, potenzialmente fatale, la cui prima vittima potrebbe essere proprio Dodik”. L’editoriale di Branko Perić del portale Buka
Scontro del presidente Zelensky con gli oligarchi, costante minaccia russa, crisi energetica, pandemia e la guerra nell'est del paese: il 2022 dell'Ucraina si prospetta ancora piuttosto incerto e con molte sfide da affrontare