Conflitti

Il Trentino per i diritti umani 2020

17/11/2020

Protezione e reciprocità per difendere chi difende i diritti di tutte e di tutti: a due anni dagli eventi del 2018, tre giornate organizzate da Yaku per il nodo trentino della rete In Difesa Di

Nagorno Karabakh: cosa sta succedendo?

17/11/2020

Un incontro di approfondimento dedicato al Nagorno Karabakh. Quali sono le cause del conflitto e cosa accadrà dopo l'accordo tra Armenia e Azerbaigian che ha sancito la fine dei combattimenti, quale il ruolo della comunità internazionale?
Se ne è discusso in questo workshop organizzato dal Forum Trentino per la Pace e i diritti umani, e da OBC Transeuropa.

Quale futuro per il Nagorno Karabakh

16/11/2020

L'analisi di Giorgio Comai di OBCT ai microfoni di Radio Radicale sul Nagorno Karabakh: cosa si può prospettare in futuro, in questo territorio come in altri territori contesi; il peso di Turchia e Russia laddove la comunità internazionale è stata finora assente e il possibile ruolo dell'Ue; il futuro delle popolazioni colpite dal conflitto (13 novembre 2020)

Una pace precaria per il Karabakh

13/11/2020 -  Thomas de Waal

L'accordo sottoscritto da Armenia e Azerbaijan lo scorso 10 novembre sul Karabakh potrebbe rivelarsi fragile e insostenibile. Mosca potrebbe aver bisogno del sostegno internazionale per farlo funzionare

Nagorno Karabakh, la guerra che poteva essere evitata

13/11/2020 -  Paolo Bergamaschi

Sul tavolo dei negoziati per risolvere il conflitto del Nagorno Karabakh nell'ultimo quarto di secolo più volte si è arrivati vicini a quella che pare la soluzione attuale. Ma la diplomazia ha colpevolmente fallito ed i fautori della guerra hanno sacrificato cinicamente un gran numero di vite umane

Quale futuro dopo il cessate il fuoco in Nagorno Karabakh

12/11/2020

L'accordo raggiunto tra Armenia e Azerbaijan, mediato da Mosca per arrestare i combattimenti nella regione del Nagorno-Karabakh, pare reggere ma si prospetta in futuro una situazione complessa. L'analisi di Giorgio Comai di OBCT ai microfoni della trasmissione "Radio anch'io" (12 novembre 2020)

Peacekeeper russi in Nagorno Karabakh dopo nuovo cessate-il-fuoco

10/11/2020

Armenia e Azerbaijan hanno raggiunto un accordo mediato dalla Russia per porre fine ai combattimenti in corso nella regione del Nagorno-Karabakh e trovare una soluzione a lungo termine. Decisiva la caduta di Shusha. In diretta a Radio3 Mondo l'analisi di Giorgio Comai di OBCT e il racconto del fotoreporter Roberto Travan, da poco rientrato dal Nagorno-Karabakh (10 novembre 2020)

Montenegro: i funerali del metropolita Amfilohije

05/11/2020 -  Ahmed Burić

È stato paladino della Grande Serbia ed ora è celebrato come costruttore di ponti. E al suo funerale è stata protagonista parte della nuova leadership montenegrina. Un commento

Azerbaijan, internet in tempo di guerra

04/11/2020 -  Arzu Geybullayeva

Da quando a fine settembre sono iniziati i combattimenti con l'Armenia, il governo dell'Azerbaijan ha fortemente limitato, quando non persino sospeso, l'accesso a internet. Restrizioni che non riguardano i media filo-governativi

Nagorno Karabakh: l'informazione a rischio

03/11/2020

I partner della piattaforma del Consiglio d'Europa per la promozione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti lanciano l'allarme: oltre a rischiare la loro incolumità, i reporter di guerra nella regione sono ostacolati da arbitrarie restrizioni imposte dalle autorità che interferiscono con il diritto alla libera informazione

Nagorno-Karabakh: la prudenza dell'UE

30/10/2020 -  Lorenzo Ferrari

In questo primo mese di conflitto l'UE ha evitato accuratamente di assumere posizioni politiche significative procedendo lungo una linea di neutralità, che la caratterizza dagli anni Duemila, non senza contraddizioni. Più netto l'atteggiamento contro il sostegno turco all'Azerbaijan

Armenia-Azerbaijan: le intransigenze escludenti

30/10/2020 -  Paolo Bergamaschi

"Lutti e dolori nel Caucaso sono esclusivi - afferma l'autore di questo commento - servono a plasmare l'identità di un popolo. E passano attraverso la negazione dell'altro, il diverso, il nemico con la cancellazione di ogni sua traccia e l'estirpazione della memoria"

Fare i conti con il passato: il contributo dei tribunali internazionali

29/10/2020 -  Federica Woelk

In questa tesi di master si mette a confronto l'impatto, in Germania dell'Ovest e Bosnia Erzegovina, rispettivamente del Processo di Norimberga (IMT) e del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia (ICTY)

Azerbaijan-Armenia: dovremmo parlare e non sussurrare

28/10/2020 -  Arpi Bekaryan

Armenia e Azerbaijan sono paesi dove il mondo del pacifismo ha sempre cercato di agire in punta di piedi, nel timore di aggressioni e strumentalizzazione. È stato giusto così?

Conflitto Armenia-Azerbaijan, i rischi per la Georgia

27/10/2020 -  Onnik James Krikorian Tbilisi

In Georgia vivono due consistenti comunità di armeni e azeri che vivono perlopiù in modo separato. Il conflitto in corso ha esacerbato gli animi delle due minoranze, in particolare sui social media, destando la preoccupazione degli analisti

Cipro nord: eletto Tatar, anti-federalista e alleato di Erdoğan

27/10/2020 -  Filippo Cicciù

Nelle recenti elezioni presidenziali a Cipro nord ha vinto di misura Ersin Tatar, candidato di centro-destra, anti-federalista e considerato vicino a Recep Tayyip Erdoğan. Una vittoria che mette ancora una volta in discussione gli sforzi diplomatici per riunire l'isola, divisa dal 1974

La guerra in casa ci riguarda ancora

26/10/2020 -  Veronica Tosetti

È in libreria una nuova edizione di “La guerra in casa”, fondamentale libro sulla guerra degli anni '90 a firma di Luca Rastello che fu il primo direttore della testata giornalistica www.balcanicaucaso.org. Ne ha curato l'edizione Mauro Ravarino, che abbiamo incontrato

Nuovo cessate il fuoco in Nagorno Karabakh

26/10/2020

Un nuovo accordo per una tregua umanitaria nella zona di conflitto del Nagorno Karabakh è entrato in vigore oggi alle 07.00, ora di Mosca.

Nagorno Karabakh: crimini di guerra

20/10/2020 -  Robin Fabbro

Sempre più spesso emergono indizi che fanno pensare a crimini di guerra in Nagorno Karabakh. Recentemente un video - ritenuto da più fonti corrispondente al vero - ritrae la terribile esecuzione di due prigionieri armeni da parte delle forze azere. Intanto continuano, da entrambe le parti, i bombardamenti sui civili

Azerbaijan-Armenia: l'importanza di perdere

14/10/2020 -  Leyla Sayfutdinova

Armenia e Azerbaijan sul Nagorno Karabakh devono accettare la soluzione sconfitta-sconfitta. Altrimenti tutti perderanno molto di più di quanto avessero potuto mai immaginare

Pulizia etnica: il caso della Valle della Lašva

13/10/2020 -  Virginia Ethel Mangiavacchi

Una tesi di laurea analizza il tema dei nazionalismi etnici e delle violenze ai civili attraverso il conflitto croato-bosgnacco in Bosnia Erzegovina e il caso della Valle della Lašva. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Richard Grenell, il distruttore creativo

13/10/2020 -  Bronwyn Jones

Annunci non corroborati da dati reali, azzardi diplomatici, pressioni, aggressività. Un approfondimento su Richard Grenell, diplomatico Usa al centro del recente accordo Kosovo-Serbia sponsorizzato da Trump

La Jugoslavia e la questione di Trieste 1945-1954

09/10/2020 -  Stefano Lusa

È appena uscito “La Jugoslavia e la questione di Trieste 1945-1954” di Federico Tenca Montini, edito da Il Mulino. Il volume, frutto dello studio attento degli archivi jugoslavi, ripercorre riflessioni e strategie della classe politica di Belgrado sulla questione di Trieste. Una recensione

Armi serbe utilizzate negli scontri in Nagorno Karabakh

07/10/2020 -  Saša DragojloIvana JeremićHamdi Fırat Büyük

Armi serbe sono state utilizzate nei recenti scontri tra Azerbaijan e Armenia in Nagorno Karabakh. Baku intima a Belgrado di smettere di vendere armi all'Armenia e, nella vicenda, emerge il nome di un trafficante d'armi sotto sanzioni Usa

Nagorno Karabakh: la lunga mano di Mosca

07/10/2020 -  Paolo Bergamaschi

Nonostante sia per ora poco visibile il ruolo di Mosca nel conflitto in Nagorno Karabakh, per l'autore di questo commento vale sempre un vecchio adagio che riadattato all'attuale situazione suona "Non si muove foglia che Mosca non voglia"

Nagorno Karabakh: il perché di una guerra

06/10/2020 -  Giorgio Comai

Le ragioni di lungo periodo del conflitto in Nagorno Karabakh sono ormai note. Ma cosa ha causato un intervento militare così esteso come quello che stiamo osservando in questi giorni ad oltre 25 anni dal cessate-il-fuoco? E cosa si può e dovrebbe fare ora? Un'analisi

Nagorno-Karabakh, la Turchia sostiene l'Azerbaijan

06/10/2020 -  Filippo Cicciù Istanbul

Tradizionalmente alleata dell'Azerbaijan e ostile all'Armenia, con il riacutizzarsi dei combattimenti in Nagorno Karabakh la Turchia sta assumendo un ruolo sempre più attivo nel conflitto, con un occhio alla sua politica regionale e il rischio di nuovi scontri con la Russia

Armenia/Azerbaijan: dalla parte della pace, nonostante tutto

05/10/2020 -  Bahruz Samadov

In Azerbaijan il trauma sul Nagorno Karabakh è fondante dell'identità nazionale, alimenta la guerra e zittisce le voci di pace. Ma chi la pace la vuole, non importa quanto sia difficile, deve provare compassione e accettare il trauma rimanendo fedele ai propri principi

Siamo una generazione di guerra

01/10/2020 -  Arzu Geybullayeva

Amare la propria patria significa sostenere la guerra? Stare zitti sulla violazione dei diritti umani? Non denunciare il sacrificio di decine di vite umane? Un commento sul conflitto tra Armenia ed Azerbaijan

Accordi di Washington, alte le aspettative in Kosovo

01/10/2020 -  Arta Berisha Pristina

A quasi un mese dall'accordo firmato da Kosovo e Serbia negli USA le aspettative da parte kosovara restano alte: l'obiettivo di Pristina rimane un riconoscimento reciproco e legalmente vincolante