Non si sa ancora nulla del drone militare caduto lo scorso 11 marzo su un quartiere di Zagabria, se non che proveniva dall'Ucraina. La vicenda ha però palesato grandi lacune nel sistema di difesa croato
Le voci, stanche e scoraggiate, delle persone che ogni sera si raccolgono nel bunker della chiesa ortodossa di Yuzhnoukrainsk. Nato per proteggere la popolazione da un incidente al reattore dalla vicina centrale nucleare, oggi ospita chi teme l'attacco russo
Lo scorso 5 marzo in Russia è entrata in vigore una legge che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni false relative alle azioni militari russe. Pesanti le ripercussioni sui media indipendenti e sui movimenti pacifisti
L'aggressione all'Ucraina ha generato una serie di conseguenze fino a poco tempo fa imprevedibili, in particolare nei paesi dell'ex blocco sovietico. In Georgia si sta vivendo un'accelerazione di processi che erano in corso ma che non erano in agenda, tra questi la richiesta di candidatura all'UE
Il 27 febbraio, all’1.20 di notte, alcuni missili hanno colpito il sito di stoccaggio di materiale radioattivo presente all’interno di un sito della Radon a Kiev, l’azienda statale deputata a custodire scorie nucleari
In Romania stanno già affluendo profughi in fuga dal conflitto. Il paese si prepara ad accogliere mezzo milione di persone, tra cui molte appartenenti alla minoranza romena in Ucraina
Nello sforzo di rilanciare l'immagine internazionale della Turchia, il presidente Erdoğan ha lanciato una campagna per cambiare il nome internazionale del paese, dal tradizionale “Turkey” al nuovo “Turkiye”, avvertito come più vicino allo spirito del paese. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [20 febbraio 2022]
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Mate Rimac, fondatore della “Rimac automobil”, è un imprenditore croato che produce "supercar" elettriche di nuova generazione. Sogna di essere l'Elon Musk dei Balcani. Tutti, a cominciare dal governo croato, lodano il suo successo, ma la storia è lontana dall'essere una favola
Fra pallottole e sacchi di farina, aiuti umanitari e veterani di guerra, ha preso il via la nuova campagna elettorale per un parlamento riconosciuto da pochissimi stati, di un territorio secessionista presidiato da 3500 militari russi, affacciato su un tratto di Mar Nero pericolosamente percorso da venti di guerra
Nel fronte orientale della Nato tutti i governi hanno confermato la loro posizione anti-russa. Ma non si tratta di un blocco monolitico. Lo dimostrano le complesse relazioni tra Romania e Ucraina
Lo scorso 23 gennaio erano arrivate inattese le dimissioni del presidente della Repubblica Armen Sarkissian. Questi lamentava che la riforma del 2015 ha portato ad una presidenza troppo debole. I media hanno però svelato un'altra verità
Tra l'autunno e l'inverno già in due occasioni la Moldavia ha dichiarato lo stato d'emergenza per poter saldare i propri debiti con la Gazprom ed evitare la cessazione delle forniture. La querelle, lungi dall’essere figlia di situazioni contingenti, nasconde intrecci di lunga durata
La normalizzazione dei rapporti sembra di nuovo un punto importante dell’agenda di Armenia e Turchia. Dopo quasi un trentennio senza alcun dialogo e coi confini chiusi, l’inaugurazione della tratta aerea Istanbul-Yerevan e le dichiarazioni dei governi pongono basi inedite per questo tentativo ambizioso
Il 17 gennaio scorso il presidente turco Erdoğan si è recato in Albania. Un rapporto, quello tra i due paesi, che appare sempre più stretto. Con alcuni coni d'ombra, legati all'Ue e al rispetto dei diritti umani sulla questione della repressione del movimento legato a Gülen
Domenica 16 gennaio in Serbia si è tenuto un referendum su alcune modifiche costituzionali riguardanti il sistema giudiziario. La sostanza del referendum però si è persa nella cacofonia delle reazioni politiche trascurando del tutto l'impatto che le riforme potrebbero avere sulla vita dei cittadini
La maltese Roberta Metsola, eletta nuova presidente del Parlamento Europeo, è stata tra gli attori principali della recente iniziativa contro le querele bavaglio (SLAPP) e noi abbiamo avuto più volte occasione di incontrarla
Due congressi paralleli, accuse reciproche, scontri fisici nella sede di Tirana: drammatica escalation nei rapporti, in seno al secondo partito dell’Albania, tra il segretario Lulzim Basha e il suo predecessore Sali Berisha
Un tracollo di oltre l'11% della popolazione in dieci anni: l'ultimo censimento conferma che la Bulgaria è uno dei paesi al mondo col più alto tasso di decrescita dalla popolazione, un dato che preoccupa le autorità di Sofia. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [8 gennaio 2022]
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Ad Ivona, 28 anni, la pandemia ha condizionato drasticamente la vita. Anche a molti altri giovani in Bosnia Erzegovina. Voglia di lavorare, ricerca di diritti civili e spettro emigrazione: il loro sguardo sul futuro
L'Abkhazia è attraversata da una crisi politica che va avanti da mesi, unita ad una crisi energetica ormai cronica. Lo scorso 21 dicembre una manifestazione organizzata dall'opposizione con la richiesta di dimissioni dell'attuale presidente Aslan Bzhania è sfociata in scontri e spari
Da Pristina e Copenhagen arriva una notizia sconcertante. Il ministro della Giustizia del Kosovo Albulena Haxhiu ha annunciato che a breve arriveranno nel paese 300 detenuti, attualmente nelle carceri danesi e cittadini di paesi non UE, per scontare la loro pena in Kosovo. In cambio Pristina otterrà 210 milioni di euro di finanziamenti a favore dell'energia verde.
La Bulgaria è stata colpita duramente dalla pandemia da Covid-19, a farne le spese soprattutto i giovani studenti. Le disparità si sono evidenziate in particolare nelle comunità più fragili, come quelle rom e turca
In Serbia la questione ambientale sta diventando un tema sociale e politico sempre più rilevante. Manifestazioni e proteste contro alcune leggi controverse stanno portando nelle piazze di varie città numerosi cittadini e associazioni ambientaliste
Il caso dell'azienda cinese Linglong di Zrenjanin porta allo scoperto il terribile sfruttamento dei lavoratori e le condizioni disumane in cui vivono. Il governo minimizza, ma non è la prima volta che gli investimenti stranieri vengono accompagnati dallo sfruttamento dei lavoratori
Gravissimo il bilancio di un incidente stradale avvenuto stanotte in Bulgaria, dove 45 persone, soprattutto cittadini macedoni sono morti dopo che l'autobus su cui viaggiavano ha urtato il guard-rail e si è incendiato. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [23 novembre 2021]
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In Slovenia il contagio da Covid-19 avanza e il sistema sanitario è sotto forte stress. Al palo la campagna vaccinale, prevale un'ampia sfiducia nelle istituzioni
Attivista di lungo corso e già direttrice dell'ong "Urban in" di Novi Pazar. Aida Ćorović ha al suo attivo numerose battaglie per la democrazia, i diritti umani, la tolleranza e l'antifascismo. Il suo recente gesto di gettare delle uova sul murales raffigurante Ratko Mladić le è costato un fermo di polizia e una valanga di minacce
Il clima di crescente sfiducia verso il governo da parte dell’opposizione si sta trasformando in una nuova, ennesima, crisi post elettorale, esacerbata dall’aggravarsi dello stato di salute dell'ex presidente georgiano Mikheil Saakashvili e da come viene trattato in carcere
Un anno fa scoppiava la cosiddetta guerra dei 44 giorni tra Azerbaijan, Armenia e i secessionisti del Nagorno Karabakh. Qual è la situazione sul campo ad un anno di distanza? E che nome dare a questa fase di non pace?