Il Cantone di Sarajevo duramente colpito dalla pandemia è in lockdown, mentre gli ospedali sono al collasso. Mentre nella maggior parte dei paesi dei Balcani è a rischio l'approvvigionamento dei vaccini. Nicole Corritore di OBCT al GR di Radio Onda d'Urto (24 marzo 2021)
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La situazione dei media e giornalisti in Serbia sta peggiorando sempre più. Lo dimostra la recente uscita di ben cinque associazioni di categoria dal "Gruppo di lavoro per la sicurezza e la protezione dei giornalisti", creato dal governo lo scorso dicembre. Gli attacchi ripetuti contro i giornalisti di KRIK hanno fatto traboccare il vaso
Aumentano in modo vertiginoso i contagi e le morti per Covid 19 in Bosnia Erzegovina. I politici si rimpallano le responsabilità sulle inefficaci misure di contenimento e sull'assenza di vaccini. Nel frattempo Sarajevo sta diventando la Bergamo della primavera scorsa
L'Ue si pone come mediatrice nella crisi politico-istituzionale in Georgia. Nei giorni scorsi la visita del Presidente del Consiglio dell’Unione Europea Charles Michel a Tblisi, oggi a Bruxelles il primo ministro georgiano
Le giornaliste e i giornalisti del portale investigativo KRIK sono sotto attacco. I tabloid di regime - per bloccarne le inchieste - li stanno rendendo bersagli nella guerra tra bande criminali che si sta verificando per le strade di Belgrado. "La situazione più pericolosa che abbiamo mai dovuto affrontare”, denuncia il direttore di KRIK Stevan Dojčinović
Per la seconda volta la televisione pubblica croata HRT licenzia Hrvoje Zovko, giornalista, alle spalle numerosi anni in difesa della libertà dei media. Per il datore di lavoro si tratterebbe di inadempienza contrattuale, per l’avvocatessa che difende Zovko, Vanja Jurić, volontà di punirlo per la sua attività sindacale
Lo scorso 6 marzo la giornalista bosniaca Nidžara Ahmetašević è stata posta in stato di fermo da parte della polizia di Sarajevo per aver filmato dei poliziotti che assegnavano una multa per divieto di sosta. Il dibattito nel paese
In Serbia si vorrebbe reintrodurre il servizio militare di leva, una decisione che potrebbe essere presa il prossimo autunno e che sembra - secondo un recente sondaggio - essere appoggiata dalla maggioranza dei giovani intervistati. Ma secondo alcuni esperti in pochi sono consapevoli di cosa comporti
L'Armenia sta attraversando un periodo drammatico. Il primo ministro Nikol Pashinyan ha denunciato lo scorso giovedì un tentativo di colpo di stato. Ma se una guerra civile resta improbabile, non lo sono le misure coercitive nei confronti della società civile
In Georgia è in atto una crisi che rischia di far retrocedere il paese ad un passato che si pensava ormai superato. La rivalità tra i due maggiori partiti del paese, Sogno georgiano e Movimento nazionale unito, sta ormai travalicando i banchi parlamentari e della politica
L'influenza cinese sulla Serbia è sempre più marcata. Il recente rapporto del Parlamento europeo esprime preoccupazione per la mancanza di trasparenza e di valutazione dell’impatto sociale e ambientale degli investimenti e dei prestiti cinesi in Serbia e in altri paesi dei Balcani occidentali
Una certificazione europea, un vero e proprio “passaporto vaccinale” con cui poter tornare a viaggiare all'interno dell'UE. È questa la proposta discussa ieri dai leader dell'Unione senza però raggiungere un consenso generale.
Lo scorso gennaio, con l'inizio della sua demolizione, è stata posta fine alla Rog. L'ex fabbrica di biciclette venne chiusa nel 1991 e i suoi spazi furono poi occupati nel 2006. Offriva spazio a oltre 500 gruppi creativi. Abbiamo incontrato Zana Fabjan Blažič, una delle animatrici di quest'esperienza
La Chiesa serba ortodossa ha eletto il nuovo patriarca Porfirije. Molte sono le aspettative rivolte al nuovo capo religioso, compreso il suo essere in grado di dimostrare indipendenza dalla politica
Il nuovo governo del Montenegro, arrivato dopo 30 anni di dominio politico incontrastato di Milo Đukanović, si trova a subire ampie critiche dalla sua stessa maggioranza parlamentare. E il paese rischia di affondare nelle divisioni del passato
La Georgia sta affrontando una crisi politica ad ampio spettro: riguarda sia l'opposizione che la maggioranza di governo. L'ultimo episodio sono le recenti dimissioni a sorpresa del primo ministro. Uno stallo che preoccupa le istituzioni europee
Non si placano le proteste degli studenti e docenti della prestigiosa università Boğaziçi di Istanbul contro la nomina del nuovo rettore Melih Bulu, membro del Partito per la giustizia e lo sviluppo (AKP) al governo. In 45 giorni di proteste secondo la Boğaziçi Solidarity Platform sono strati arrestati 500 studenti
Durante l'inchiesta giornalistica OpenLux, a cui ha partecipato anche il portale investigativo serbo KRIK, sono emersi numerosi intrecci tra uomini d'affari, centri di potere in Serbia e persone molto vicine al presidente Vučić
È stato inaugurato in pompa magna a Belgrado un imponente monumento al fondatore dello stato medievale serbo e padre della Chiesa ortodossa serba, Stefan Nemanja. L’opera, voluta personalmente dal Presidente Vučić è stata accompagnata fin da subito da forti critiche
In Serbia il recente accordo tra la Telekom e la società Telenor rischia di alterare completamente il mercato dei media. Telekom - con soldi pubblici e accordi con altri gruppi - rischia di diventare il soggetto dominante sulla scena dei media serbi, penalizzando quelli critici nei confronti del regime
Con la recente modifica delle condizioni d'uso di WhatsApp, in Turchia il governo ha invitato i cittadini a passare ad altre app di messaggistica. Il controverso invito si inserisce in una lunga e conflittuale relazione tra il potere turco e i social media
Sabato 30 gennaio al confine tra Croazia e Bosnia Erzegovina la polizia croata ha bloccato un gruppo di eurodeputati italiani. Una vicenda che mette in rilievo quanto la situazione sia esplosiva e quanto la soluzione non possa che essere europea
Due anni fa, in Brasile, crollava la diga di Brumadinho, liberando una colata di scarti minerari e seminando morte e devastazione. Non è stato un caso isolato né nel resto del mondo né in Europa: i bacini di decantazione delle miniere sono tra le più grandi e pericolose opere mai costruite dall'uomo
Nel sud-est Europa la Serbia è sicuramente tra i paesi più avanti nella campagna vaccinale contro il Covid-19. Ma il tutto non è esente da forte propaganda dove il ruolo principale è interpretato, ovviamente, dal presidente Vučić
L'Armenia non fa purtroppo eccezione. Anche lì, come in molti altri paesi al mondo, il lockdown ha portato ad un incremento di casi di violenza domestica. La storia di Anna
Diciannove anni. Tanto ci metterà la Bulgaria a vaccinare almeno il 70% della propria popolazione dal Covid-19 con l'attuale ritmo delle vaccinazioni. È questo il calcolo fatto da Politico e pubblicato nei giorni scorsi.
Mentre Zagabria lamenta rallentamenti sul piano vaccinale anti covid 19, causati da ritardi nelle consegne da parte delle aziende produttrici, il settore del turismo inizia a pensare come fare per la stagione a venire
In Ucraina ad oggi non è stata autorizzata la somministrazione di nessun vaccino. Ma le voci che parte delle élite si sarebbe già vaccinata contro il Covid-19 e il dibattito sul vaccino russo Sputnik V, che Mosca si sarebbe data disponibile a fornire, indeboliscono la posizione delle autorità
A causa della complicata struttura statale e dei politici irresponsabili, la Bosnia Erzegovina è rimasta indietro rispetto ai suoi vicini sull’avvio della campagna vaccinale. Mentre le autorità stanno convincendo i cittadini che i vaccini stanno arrivando, non sono ancora in grado di confermare quanti ne arriveranno e quando
Con grande coraggio e determinazione l’attrice serba Milena Radulović ha denunciato pubblicamente le violenze subite quando era bambina dall’allora insegnante di recitazione Miroslav Mika Aleksić. Il suo gesto ha incoraggiato altre testimonianze e Aleksić è finito sotto inchiesta