Lo scorso 22 maggio a Bruxelles l'incontro tra il primo ministro armeno Pashinyan e il presidente dell'Azerbaijan Aliyev. È il secondo mediato da Bruxelles in vista di un trattato di pace tra i due paesi. Una lettura dell'incontro attraverso le dichiarazioni del presidente del Consiglio europeo Charles Michel
Mentre la Grecia perde ben 38 posizioni rispetto al 2021 nella classifica annuale di Reporter Senza Frontiere, l'opinione pubblica viene a sapere del caso di sorveglianza del giornalista investigativo Thanasis Koukakis. Lo spyware usato si chiama Predator e ancora non è chiaro chi ci sia dietro
L'8 maggio scorso si è tenuto il ballottaggio per le presidenziali in Ossezia del Sud, elezioni non riconosciute dalla Georgia e dalla comunità internazionale. Il nuovo presidente sarà Alan Gagloev, leader dell'opposizione, un neofita della politica, uscito dalle fila del KGB locale
Yerevan deve affrontare il dopoguerra del conflitto con l'Azerbaijan per il Nagorno Karabakh. A Bruxelles si va verso un accordo di pace ma l'aver perso la guerra mette il primo ministro armeno Pashinyan in una posizione attaccabile dai rivali politici interni
Modesto, intelligente, abile e leggendario: a Graz lo scorso 1 maggio è morto Ivica Osim (1941-2022), maestro del calcio sarajevese, jugoslavo ed europeo. Il ricordo dello scrittore Božidar Stanišić
Mentre la guerra in Ucraina non accenna a placarsi, crescono le preoccupazioni che il conflitto possa allargarsi alla vicina Moldavia, dove nei giorni scorsi incidenti non chiariti hanno scosso la Transnistria, stato non riconosciuto vicino a Mosca. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [27 aprile 2022]
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L'ex presidente della Corte suprema, Vesna Medenica, è il primo alto funzionario giudiziario ad essere arrestato per abuso d'ufficio in Montenegro, nonostante decenni di accuse sulla diffusa corruzione nel paese
Alle elezioni politiche di ieri gli sloveni hanno ancora una volta scelto un volto nuovo, Robert Golob del Movimento Libertà, il cui slogan è stato "La gente balla". Un ex manager con poca esperienza politica che passerà direttamente dalla guida di una azienda alla sala di comando di un paese
Giovedì 28 aprile si terrà il ballottaggio per le presidenziali in Ossezia del Sud. A sfidarsi in una gara elettorale che la comunità internazionale non riconosce, il presidente uscente Bibilov e il veterano della guerra russo-georgiana Alan Gagloev. Sullo sfondo un possibile referendum di unificazione alla Russia
Investita in pieno dalla guerra in Ucraina, la Turchia – che intesse buoni rapporti sia con Kiev che con Mosca, gioca la carta dell'equilibrio, ed è diventa sempre più rifugio per i cittadini e gli oligarchi russi in cerca di un porto sicuro. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [17 aprile 2022]
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Dopo vent'anni di attesa la Macedonia del nord è finalmente riuscita a portare a compimento il censimento della popolazione. Le polemiche che avevano rallentato l'operazione, però, non si sono sopite nemmeno dopo la presentazione dei risultati
Lo scorso 6 aprile a Bruxelles si è tenuto un incontro con il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, il primo ministro dell'Armenia Nikol Pashinyan e il presidente dell'Azerbaijan Ilham Aliyev. Tra i vari punti toccati anche l'avvio dei lavori per arrivare ad un accordo di pace
Un edificio sorto con l'intento di dare lustro ad una comunità che era componente importante del tessuto cittadino. Ed è per questo che venne dato alle fiamme nel 1920 da chi voleva dipingere Trieste come una città italianissima. Ora il Narodni dom è tornato proprietà della comunità slovena
Non si sa ancora nulla del drone militare caduto lo scorso 11 marzo su un quartiere di Zagabria, se non che proveniva dall'Ucraina. La vicenda ha però palesato grandi lacune nel sistema di difesa croato
Le voci, stanche e scoraggiate, delle persone che ogni sera si raccolgono nel bunker della chiesa ortodossa di Yuzhnoukrainsk. Nato per proteggere la popolazione da un incidente al reattore dalla vicina centrale nucleare, oggi ospita chi teme l'attacco russo
Lo scorso 5 marzo in Russia è entrata in vigore una legge che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni false relative alle azioni militari russe. Pesanti le ripercussioni sui media indipendenti e sui movimenti pacifisti
L'aggressione all'Ucraina ha generato una serie di conseguenze fino a poco tempo fa imprevedibili, in particolare nei paesi dell'ex blocco sovietico. In Georgia si sta vivendo un'accelerazione di processi che erano in corso ma che non erano in agenda, tra questi la richiesta di candidatura all'UE
Il 27 febbraio, all’1.20 di notte, alcuni missili hanno colpito il sito di stoccaggio di materiale radioattivo presente all’interno di un sito della Radon a Kiev, l’azienda statale deputata a custodire scorie nucleari
In Romania stanno già affluendo profughi in fuga dal conflitto. Il paese si prepara ad accogliere mezzo milione di persone, tra cui molte appartenenti alla minoranza romena in Ucraina
Nello sforzo di rilanciare l'immagine internazionale della Turchia, il presidente Erdoğan ha lanciato una campagna per cambiare il nome internazionale del paese, dal tradizionale “Turkey” al nuovo “Turkiye”, avvertito come più vicino allo spirito del paese. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [20 febbraio 2022]
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Mate Rimac, fondatore della “Rimac automobil”, è un imprenditore croato che produce "supercar" elettriche di nuova generazione. Sogna di essere l'Elon Musk dei Balcani. Tutti, a cominciare dal governo croato, lodano il suo successo, ma la storia è lontana dall'essere una favola
Fra pallottole e sacchi di farina, aiuti umanitari e veterani di guerra, ha preso il via la nuova campagna elettorale per un parlamento riconosciuto da pochissimi stati, di un territorio secessionista presidiato da 3500 militari russi, affacciato su un tratto di Mar Nero pericolosamente percorso da venti di guerra
Nel fronte orientale della Nato tutti i governi hanno confermato la loro posizione anti-russa. Ma non si tratta di un blocco monolitico. Lo dimostrano le complesse relazioni tra Romania e Ucraina
Lo scorso 23 gennaio erano arrivate inattese le dimissioni del presidente della Repubblica Armen Sarkissian. Questi lamentava che la riforma del 2015 ha portato ad una presidenza troppo debole. I media hanno però svelato un'altra verità
Tra l'autunno e l'inverno già in due occasioni la Moldavia ha dichiarato lo stato d'emergenza per poter saldare i propri debiti con la Gazprom ed evitare la cessazione delle forniture. La querelle, lungi dall’essere figlia di situazioni contingenti, nasconde intrecci di lunga durata
La normalizzazione dei rapporti sembra di nuovo un punto importante dell’agenda di Armenia e Turchia. Dopo quasi un trentennio senza alcun dialogo e coi confini chiusi, l’inaugurazione della tratta aerea Istanbul-Yerevan e le dichiarazioni dei governi pongono basi inedite per questo tentativo ambizioso
Il 17 gennaio scorso il presidente turco Erdoğan si è recato in Albania. Un rapporto, quello tra i due paesi, che appare sempre più stretto. Con alcuni coni d'ombra, legati all'Ue e al rispetto dei diritti umani sulla questione della repressione del movimento legato a Gülen
Domenica 16 gennaio in Serbia si è tenuto un referendum su alcune modifiche costituzionali riguardanti il sistema giudiziario. La sostanza del referendum però si è persa nella cacofonia delle reazioni politiche trascurando del tutto l'impatto che le riforme potrebbero avere sulla vita dei cittadini
La maltese Roberta Metsola, eletta nuova presidente del Parlamento Europeo, è stata tra gli attori principali della recente iniziativa contro le querele bavaglio (SLAPP) e noi abbiamo avuto più volte occasione di incontrarla
Due congressi paralleli, accuse reciproche, scontri fisici nella sede di Tirana: drammatica escalation nei rapporti, in seno al secondo partito dell’Albania, tra il segretario Lulzim Basha e il suo predecessore Sali Berisha