Partenza in sordina per il Tribunale speciale per il Kosovo. Che si troverà ad affrontare le stesse difficili sfide del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia: operare in un ambiente tutt’altro che cooperativo e conquistarsi la fiducia della gente, contro la narrazione dei nazionalisti che lo vogliono strumento nelle mani dei nemici del Kosovo
Gli attacchi diffamatori del quotidiano Slobodna Dalmacija nei confronti di una psicologa che si occupa di minori hanno suscitato un'ondata di indignazione
La Serbia si trova ad essere uno dei paesi con il più alto numeri di contagi da Covid 19. Nel frattempo però l'esecutivo e il presidente Vučić sembrano non dare peso alla situazione, evitando persino di parlarne pubblicamente
Un gruppo di manifestanti con posizioni negazioniste rispetto all'esistenza del Covid-19 ha fatto irruzione negli studi televisivi dell'emittente pubblica slovena. Intanto salgono i contagi e si riscalda il dibattito sulle misure per contenerli
Di recente Twitter ha contrassegnato alcuni media serbi come “mezzi di informazione affiliati al governo”. Il governo e il presidente Vučić invece di aprire un dibattito sulla decisione del social media hanno intrapreso l'ennesima campagna denigratoria contro i media non allineati
Il Tricorno, Triglav in sloveno, è la montagna simbolo della Slovenia ed al cuore dell'omonimo parco nazionale. Negli ultimi giorni boschi, cime e ruscelli si sono trovati incolpevoli spettatori del teatrino della politica slovena
Medici e personale sanitario che facevano pressioni affinché delle partorienti abbandonassero i loro figli. Per poi immetterli nel mercato delle adozioni illegali. Molti di questi bimbi sono finiti in Italia
Mentre si stringe sempre più lo spazio di manovra del vecchio potere, incarnato nella figura del presidente montenegrino Milo Đukanović, non mancano i colpi di coda, compreso un invito esplicito alle forze dell’ordine di disubbidire ai superiori
La decisione dell’ormai ex Alto rappresentante per la Bosnia Erzegovina Valentin Inzko di introdurre emendamenti legislativi che vietano la negazione dei crimini di guerra e l’esaltazione dei criminali di guerra condannati ha suscitato reazioni opposte nelle due entità della BiH
Con le recenti dichiarazioni rilasciate alla procura di Belgrado da Veljko Belivuk, leader di uno dei più temuti clan criminali della regione, si torna a parlare di collusione tra politica e criminalità organizzata in Serbia
Milorad Dodik, membro serbo della Presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina, ha lanciato una petizione contro la legge, voluta dall’ex Alto rappresentante Valentin Inzko, che vieta e punisce la negazione dei genocidi e la glorificazione dei criminali di guerra. Il commento del regista Dino Mustafić
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato la Bulgaria per l'estradizione nel 2016 di un giornalista turco, consegnato in tutta fretta alle autorità turche che lo accusavano di far parte del movimento di Fehtullah Gülen, in violazione delle norme nazionali e internazionali
La provincia armena di Syunik è al centro di nuove tensioni tra Armenia e Azerbaijan: la sua posizione strategica stimola appetiti e rivendicazioni contrastanti, creando nuove tensioni tra Yerevan e Baku dopo il conflitto armato in Nagorno Karabakh
I cittadini della Croazia hanno scelto il volto di Nikola Tesla come immagine per le monete dei futuri euro croati. Il fatto ha scatenato una forte diatriba tra i nazionalisti croati e serbi, entrambi insoddisfatti. Le ragioni dello scontro in questo commento
Preoccupato dall'aumento dei casi di COVID-19 - che mettono a rischio la stagione turistica - il governo greco ha lanciato nuove misure, tra cui una parziale vaccinazione obbligatoria, che però incontra forti resistenze. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [24 luglio 2021]
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Violenza inaudita in Georgia nella settimana dedicata a sensibilizzazione e informazione sui diritti LGBT. Si indaga sulla morte di un cameraman, nei giorni scorsi era stato violentemente picchiato assieme a decine di colleghi
Decine di arresti la scorsa settimana nella capitale croata tra i più stretti collaboratori dell'ex sindaco Milan Bandić, morto a febbraio di infarto. Varie inchieste portano alla luce un sistema di potere segnato da nepotismo e corruzione
Il 10 giugno scorso l'ennesima storia di violenza nel Caucaso settentrionale: agenti della polizia e paramilitari hanno fatto irruzione in un rifugio per vittime di violenza domestica nella capitale daghestana Makhachkala. Molte attiviste che lavoravano lì sono state trascinate fuori con la forza e arrestate
All’inizio del decennio scorso, l’Unione europea si era proposta di dimezzare il numero di morti provocate da incidenti stradali entro il 2020. L’obiettivo è stato mancato, anche se il numero di morti è diminuito del 37% in dieci anni.
La pandemia e le relative misure anti-contagio hanno avuto un impatto significativo sulla salute mentale di comunità già colpite dalle guerre degli Anni ‘90 nella ex-Jugoslavia, riportando a galla traumi legati proprio a quei conflitti
L'unica cosa positiva è che il dialogo, lo scorso 15 giugno a Bruxelles, è ripartito. Ma Belgrado e Pristina hanno concordato... di non essere d’accordo su nulla
Nel corso nel 2020 hanno preso il via in Georgia i lavori preparatori di quello che dovrebbe essere uno dei progetti infrastrutturali più rilevanti nella storia del paese: le dighe di Namakhvani. Associazioni e comunità locali denunciano un tragico impatto ambientale e un notevole rischio sicurezza
Con un governo traballante, senza una maggioranza certa in parlamento, il gioco del primo ministro Janša sembra essere quello di continuare a buttare benzina sul fuoco, senza concedere nulla ad alleati e avversari
La Commissione europea ha proposto un nuovo regolamento sul roaming, che lascerebbe però ancora fuori i paesi europei extra Ue. Intanto i Balcani occidentali si sono attivati per organizzare una zona roaming-free interna alla loro penisola
Oggi, 8 giugno, il Meccanismo residuale del Tribunale penale internazionale dell'Aja ha emesso il verdetto finale a carico di Ratko Mladić, comandante di stato maggiore dell'esercito serbo bosniaco (VRS), confermando la sentenza di primo grado al carcere a vita
Fino ad un mese fa le persone vaccinate in Armenia erano poche migliaia. Dopo una presa di posizione del primo ministro Pashinyan le somministrazioni sono infine decollate anche se la questione vaccini rimane, nel paese, altamente divisiva
Non accenna a diminuire la crisi post guerra tra Armenia e Azerbaijan. A preoccupare le frequenti tensioni in luoghi di frontiera, ridisegnata dopo il conflitto. Ancora incerte le sorti dei prigionieri sulle quali è intervenuto recentemente il Parlamento europeo con una sua risoluzione
Svolta radicale domenica scorsa al secondo turno delle amministrative croate: Zagabria sarà, per la prima volta negli ultimi venti anni, guidata da un sindaco di 40 anni, cresciuto come attivista nelle strade della capitale. Cambiamenti significativi anche in altre città
Dopo la morte di Amfilohije la Chiesa ortodossa serba ha ordinato il nuovo metropolita per il Montenegro: sarà, in segno di continuità con il passato, il vescovo Joanikije. Una nomina preceduta da polemiche, a partire da un grottesco viaggio a Belgrado del premier montenegrino Krivokapić
Secondo la storica Jelena Đureinović è sempre più evidente come nell’ultimo decennio la leadership al potere in Serbia abbia cercato di piegare la narrazione storica ai propri fini politici