Una tragica e triste vicenda quella della morte del noto epidemiologo sarajevese Šefik Pašagić. Una vicenda che ha le sue radici nella malasanità bosniaca. E si è arrivati al paradosso di accusare il defunto della sua stessa morte
Mentre l’intero paese caucasico è in regime di coprifuoco per impedire il contagio, la Chiesa ortodossa georgiana ha deciso di non impedire ai credenti di recarsi a messa. Una posizione criticata anche all’interno della stessa comunità ortodossa georgiana
Le storie dei primi tre decessi a Sarajevo per coronavirus sono agghiaccianti. E gettano un'ombra sulla capacità del paese di rispondere all'emergenza e sulle gravi responsabilità della politica locale
Il 14 aprile scorso si è votato in Nagorno Karabakh per il secondo turno delle presidenziali. L’ex primo ministro Arayik Harutyunyan, sarà il nuovo presidente de facto. Il voto non è riconosciuto fuori dai confini dell’Armenia ed è ritenuto illegale dal vicino Azerbaijan
A Sirobuja, periferia di Spalato, si è tenuta una messa clandestina nel giorno della Pasqua cattolica, in barba a tutti i divieti imposti dall’epidemia di coronavirus. I giornalisti che hanno voluto documentare il fatto sono stati malmenati e insultati
Dopo il caso del centro geriatrico di Niš, dove decine di anziani sono risultati positivi al COVID19 – secondo la magistratura serba per responsabilità dirette del direttore - il virologo Predrag Kon, a capo della task-force di Belgrado sul coronavirus, ieri ha annunciato e poi ritirato le proprie dimissioni.
Negli ultimi anni le compagini che hanno governato la Slovenia hanno avuto come unico collante lo scopo di evitare che Janez Janša tornasse al governo. Ma quest'ultimo ci è riuscito ugualmente proprio quando stava partendo l'emergenza sanitaria
La pandemia del virus Covid-19 rischia di essere utilizzata dalle autorità serbe per violare la Costituzione, violare le leggi e tentare anche formalmente di introdurre la censura. Il tutto manipolando la paura dei cittadini
Ciclicamente Edi Rama emoziona l’opinione pubblica italiana. Uno sguardo al contesto in cui è maturata la scelta di inviare 30 medici e infermieri albanesi in Italia. Un commento
Un commento del direttore del Centro del giornalismo investigativo della Serbia dopo che nei giorni scorsi il governo serbo ha introdotto un provvedimento che limita la libera informazione durante lo stato di emergenza. Provvedimento che poi la premier serba ha dichiarato ritirerà
Una panoramica su come in Armenia si sta rispondendo all'emergenza coronavirus: dalle voci di chi è stato messo in quarantena alle misure introdotte dal governo
Con il coronavirus, migliaia di montenegrini hanno perso il lavoro e qualsiasi altra fonte di reddito. Eppure, il governo si limita ad autorizzare un rinvio di alcuni mesi per i pagamenti dei mutui e delle imposte e stanzia un solo e insignificante milione di euro per aiutare i più deboli
Un racconto, inedito in Italia, del fumettista Aleksandar Zograf, che mescola i ricordi del nonno durante la Seconda guerra mondiale, un viaggio a Berlino e il rischio di rimanere bloccato per via della cancellazione dei voli durante la pandemia di coronavirus
In piena pandemia da coronavirus, la Turchia continua con le detenzioni di giornalisti e con nuovi arresti. Si moltiplicano gli appelli delle organizzazioni di difesa dei diritti umani a rilasciare giornalisti e attivisti
La Croazia è costretta a fare i conti con due fronti aperti e dolorosi, la pandemia e le conseguenze del terremoto di Zagabria. Mentre cresce il numero dei contagiati, le autorità hanno iniziato a stimare i danni ingenti causati dal sisma
Arresti arbitrari, sorveglianza, controlli telefonici e infrazioni della privacy aumentano con l’imposizione di leggi di emergenza da parte di paesi dell’Europa centrale e sud-orientale per far fronte al Covid-19
Emir Suljagić, direttore del Memoriale di Srebrenica, esprime in una lettera, profonda solidarietà con la popolazione italiana colpita dalla pandemia. Un gesto di partecipazione che ha le radici negli anni di sostegno dell'Italia al rientro dei rifugiati bosniaco-musulmani nelle loro case in Bosnia orientale
Non bastava il coronavirus, ci si è messo pure il terremoto. Zagabria ieri mattina si è svegliata bruscamente con una forte scossa di magnitudo 5.3 con epicentro a 7 km dalla capitale. Numerosi gli edifici crollati, circa un migliaio di persone senza tetto e 17 i feriti
Mentre i leader di tutto il mondo incoraggiano le persone a mantenere la calma e seguire diligentemente le misure messe in atto per combattere la pandemia globale, in Azerbaijan la diffusione del virus viene utilizzata per minacciare voci indipendenti e avversari politici
Dopo i primi due casi dell’8 marzo scorso, le autorità albanesi hanno messo in atto misure restrittive per contenere la diffusione di un contagio che rischia di far collassare il sistema sanitario nazionale. Dopo il violento sisma del novembre scorso, il paese non si può permettere un’altra crisi
Un commento del sociologo Paul Stubbs, sulla scorta di quanto gli è capitato nei giorni scorsi a seguito dell'introduzione dello stato di emergenza in Serbia per il coronavirus
È stato attaccato con spranghe di ferro in pieno centro a Sofia: Slavi Angelov, caporedattore del settimanale “168 Chasa” è stato vittima ieri sera di un'aggressione violentissima, legata con tutta probabilità alla sua attività professionale.
Dal 15 marzo in Serbia sono in vigore restrizioni per la popolazione. Rinviate le elezioni previste per il 26 aprile. Soldati armati davanti agli ospedali e coprifuoco. C’è chi teme un’ulteriore svolta autoritaria da parte del partito al potere
La mappa dell’arrivo del coronavirus in Georgia parla della storia contemporanea del paese, incastonato fra Iran ed Europa, con cui ora condivide il dramma, le scelte e le sfide. Appese invece alla Russia le popolazioni dei territori secessionisti, isolate dal resto del mondo, ma non dalla pandemia
Nel paese vi sono 9mila persone in auto-isolamento, 65 casi accertati ed è stata ordinata la chiusura degli esercizi tranne alimentari e farmacie. Attivata inoltre scuola virtuale, programmi tv per bambini, youtube ed e-Škola per i più grandi
Stato d'emergenza anche per la Romania a causa del coronavirus. I romeni preoccupati della capacità del sistema sanitario locale, memori del grave caso dell'incendio della discoteca Colectiv, quando molti giovani morirono di infezioni contratte in ospedale
Nei giorni scorsi in Serbia c'è stato un ampio dibattito sul numero di respiratori presenti nel paese. La premier Brnabić aveva detto di non poter rivelare il numero in quanto "segreto di stato" ma le giornaliste di CINS, grazie alla Legge sul libero accesso alle informazioni di interesse pubblico, hanno ottenuto i dati
In Grecia scuole ed università chiuse, ma bar e ristoranti restano aperti e molto frequentati. Intanto scoppia la polemica sul rischio contagio legato ai riti della chiesa greco-ortodosso. Una rassegna
Mentre in Bulgaria si segnalano i primi casi, il governo Borisov reagisce con un approccio morbido. Forti preoccupazioni sulla capacità del sistema sanitario bulgaro di reggere all'impatto del Covid-19, soprattutto se la situazione dovesse deteriorarsi in fretta
In Serbia sembra che nemmeno una minaccia alla salute pubblica, come il coronavirus, possa spingere i principali attori della politica a tralasciare scontri e la lotta per il potere