Sono sempre più frequenti gli scandali riguardanti titoli di studio conseguiti da ministri e uomini di governo, si va dal plagio a fantomatiche università. Il presidente Vučić difende i suoi e attacca intellettuali e opposizione
I ministero dell'Istruzione in Croazia prevede un ampio piano di razionalizzazione della rete scolastica. A farne le spese decine di scuole dei villaggi di cui sono l'unico vero cuore pulsante
L’Unione croata democratica (HDZ), partito di governo, è sempre più diviso tra moderati e nazionalisti. Il premier Plenković decide di “rinfrescare” l’esecutivo, sulla decisione pesa la pressione mediatica di alcuni scandali
Sono sempre più insistenti le denunce di violenze e uso della forza perpetuate dalla polizia croata nel tentativo di respingere i migranti sulla rotta balcanica. In difficoltà la presidente Kitarović per l’avvallo, poi smentito, dell’uso della forza
L’unico porto sloveno, il Porto di Capodistria (Luka Koper) fa registrare ogni anno un fatturato da record e il traffico continua a crescere. Invidiato dalle grandi potenze e dai paesi dell’Europa centrale senza sbocco sul mare; continuamente sfidato dal suo principale rivale, Trieste
È bastato che un cittadino russo, putiniano e sostenitore dell’indipendenza di Abkhazia e Ossezia del sud, si sedesse sulla poltrona del presidente dell’Assemblea parlamentare georgiana, per far scatenare l’opposizione parlamentare e la piazza di Tbilisi. Che ora chiede che si torni al voto
In Serbia proseguono le proteste dell'opposizione contro la leadership al potere, guidata dal presidente Aleksandar Vučić. Ma le manipolazioni, la propaganda sui media mainstream e il linguaggio dell'odio espressi dalla compagine governativa rischiano di portare a violenze
Incapace di trovare un accordo unanime, il Consiglio dell'UE, ha annunciato ieri di posticipare, probabilmente almeno fino al prossimo ottobre, l'apertura dei negoziati di accesso all'UE con Albania e Macedonia del nord.
Dopo giorni di tensione il governo sostenuto dall'oligarca Plahotniuc si dimette e quest'ultimo lascia il paese. Ma non sparisce il suo apparato di potere e influenze
Sabato scorso si è aperta una grave crisi istituzionale in Moldavia. All'impasse seguita dalle elezioni dello scorso febbraio si è usciti con un'inedita maggioranza di governo, dichiarata però immediatamente illegittima dalla Corte costituzionale
Uno scandalo di corruzione coinvolge il presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, un poliziotto e uomo d’affari. L’ennesimo episodio del malfunzionamento dello stato in Bosnia Erzegovina e i tentativi per insabbiarlo
Sale di nuovo la tensione tra Belgrado e Pristina a seguito di un’operazione delle forze di polizia speciali kosovare nel nord del Kosovo, azione che ha portato all’arresto di una ventina circa di persone sospettate di traffici illeciti
Professori licenziati senza preavviso, malversazioni, mazzette pagate per vedersi riconfermati i contratti. L'Università statale del Daghestan non gode certo di ottima salute. Ma ora, con grande coraggio, alcuni studenti ci hanno messo la faccia. E stanno protestando da settimane
Domenica la cocente sconfitta per il suo partito alle europee, ieri la condanna definitiva per abuso d'ufficio e il carcere. È la fine politica dell'ormai ex leader del PSD e presidente della Camera dei deputati Liviu Dragnea?
Il giocatore dell'Arsenal Henrikh Mkhitaryan non prenderà parte alla finale di Europa League di Baku contro il Chelsea per motivi politici legati alle sue origini armene.
Ancora non è noto quale sia il piano del presidente serbo Aleksandar Vučić per risolvere la questione del Kosovo, nel frattempo in Serbia si verificano gravi episodi di violenza e intolleranza nei confronti della minoranza albanese. Tollerati dalle istituzioni
Revisionismo storico, memorie divise, il campo di concentramento di Jasenovac (Croazia) continua a far discutere e dividere le comunità della regione. Ivo Goldstein, noto storico croato, ci spiega il perché di un'annosa diatriba
L'ex presidente romeno Ion Iliescu sarà processato per crimini contro l'umanità, insieme ad alti membri della leadership politica e militare che guidò la rivoluzione del 1989 contro il dittatore comunista Nicolae Ceaușescu. Le reazioni nel paese
Si è allontanato dai suoi ex partner del Partito Democratico dei Socialisti (DPS) di Milo Đukanović ed ora potrebbe perdere il suo impero. Nel mirino della giustizia montenegrina l’uomo d’affari Duško Knežević ora accusa i suoi vecchi soci
L'ex presidente romeno Ion Iliescu sarà processato per crimini contro l'umanità, insieme ad alti membri della leadership politica e militare che guidò la rivoluzione romena del 1989 contro il dittatore comunista Nicolae Ceaușescu.
L'ex leader dei serbi di Bosnia è stato condannato all'ergastolo dal Tribunale internazionale dell'Aja. Tuttavia la sentenza non sarà purtroppo un'occasione per dialogare su quanto accaduto negli anni '90
Ormai da tre mesi a Belgrado e in altre città della Serbia si svolgono manifestazioni di protesta anti-governative. Dopo l’irruzione della scorsa settimana alla sede della tv pubblica, si è giunti ad un punto di svolta. Ma, come recita uno degli slogan dei manifestanti, “siamo solo all’inizio”
Per anni Marija Lukić ha subito molestie sessuali dal suo capo, Milutin Jeličić Jutka sindaco di Brus. Marija ha trovato la forza di denunciarlo, ma è stata licenziata ed ha subito ulteriori minacce. La giustizia per ora latita, Jeličić gode di protezione dall'alto
Il presidente serbo Aleksandar Vučić si trova nella situazione di dover dare risposte a Washington e Bruxelles sulla questione del Kosovo. Ma davanti ha due opzioni che potrebbero entrambe danneggiarlo politicamente
Boulevard invaso dai manifestanti e assalto al Palazzo del Governo. L'escalation della manifestazione dell'opposizione albanese di centrodestra, tenutasi sabato scorso a Tirana, ha immediatamente fatto il giro della stampa locale e internazionale. Ma il governo socialista di Edi Rama sembra esserne già uscito indenne
Il cantiere di una nuova autostrada che collegherà la Serbia alla costa montenegrina sta distruggendo il canyon della Tara. A nulla vale che sia classificato come patrimonio dell'Unesco
Un commento sarcastico e tagliente, un ritratto della Serbia di oggi visto da chi ha vissuto le proteste degli anni ‘90 contro quello che pensava fosse il peggiore regime possibile
Un vertice intergovernativo tenuto a Peja lo scorso novembre ha reso più fluido il passaggio tra Kosovo e Albania. Un processo favorito dall’UE ma che, anche a causa delle dichiarazioni del premier albanese Edi Rama, è stato fortemente criticato dalla Serbia