All'indomani dell'operazione militare nel nord della Siria, chiamata dalle autorità Peace Spring, “Primavera di pace”, la Turchia stringe la morsa del controllo sui media e sull'opposizione. Una morsa che da qualche giorno colpisce giornalisti, emittenti, utenti dei social media e politici di opposizione.
Sono più di 700 giorni che il filantropo turco Osman Kavala è in carcere. Lo si accusa di colpo di stato e di aver finanziato le proteste di Gezi Park nel 2013. Senza portare però alcuna prova
È lo scandalo di questi giorni. Enver Zornić, membro del Partito socialdemocratico, è stato nominato direttore della municipalizzata Toplane. I giornalisti hanno scoperto però che è stato condannato per crimini di guerra
I sindaci eletti nelle fila del partito filo-curdo HDP sono stati sospesi dal governo turco con l'accusa di fiancheggiare il terrorismo, riducendo ulteriormente lo spazio per una soluzione politica alla questione curda
Un gruppo di studenti rinchiusi in rettorato per chiedere chiarezza sul supposto plagio del dottorato del ministro delle Finanze Siniša Mali, la rettrice che dopo alcuni giorni si schiera dalla loro parte e il governo che reagisce in modo veemente. In Serbia, autonomia universitaria sotto assedio
L'ungherese László Trócsányi è possibile divenga il prossimo Commissario europeo per l'allargamento proprio quando le relazioni tra Ungheria e Serbia sono ottime. Una vicinanza che nasconde grandi e piccoli interessi
Scritte minatorie sui muri, attacchi fisici e minacce. Reporters Sans Frontières esprime forte preoccupazione perché a suo avviso in Croazia è in atto un vero e proprio attacco ai giornalisti
Partecipazione numerosa, nessun incidente, manifestanti visibilmente commossi. E dal palco si dedica il primo Pride di Sarajevo a tutti gli oppressi della Bosnia Erzegovina
Una serie di attacchi contro membri della minoranza serba di Croazia destano preoccupazione. Sia l'opposizione che il partito della minoranza serba che appoggia il governo Plenković temono la situazione degeneri
È il suo terzo sciopero della fame nell’arco di un anno. Il motivo è sempre lo stesso: attirare l’attenzione sul pessimo stato in cui versano i media serbi, in particolare il suo Kanal 9, una delle prime emittenti private in Serbia
Ce lo si aspettava sin dalle dimissioni del Primo Ministro Ramush Haradinaj, il 21 luglio scorso: il parlamento del Kosovo ha votato ieri a larga maggioranza per lo scioglimento, aprendo le porte alle elezioni anticipate.
Il 31 luglio scorso il parlamento montenegrino ha bocciato la proposta di legge sulle unioni di persone dello stesso sesso. Non è stata raggiunta la maggioranza necessaria. E la Chiesa ortodossa ringrazia
L'omicidio di una ragazza di quindici anni scuote l'intero paese e non solo per l'efferatezza del delitto, ma anche a causa del comportamento delle forze dell'ordine. I romeni scendono in piazza, il ministro dell'Interno si dimette
Il ministro dell'Interno turco Süleyman Soylu e il governatorato di Istanbul hanno messo in atto una caccia ai migranti irregolari in Turchia, secondo la stampa locale a farne le spese anche i siriani che godono di "protezione temporanea"
Dopo anni di tensioni e a seguito di una recente sentenza della Corte costituzionale croata, Vukovar dovrà reintrodurre le targhe coi due alfabeti, latino e cirillico, che ancora mancano
Esce di nuovo vittorioso il partito del neo presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, alle elezioni politiche anticipate di domenica scorsa “Il servo del popolo” ha conquistato il 43% dei voti e la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento
Delusione e rabbia tra le associazioni delle vittime per la sentenza della Corte suprema olandese sugli eventi di Srebrenica del luglio ‘95. La corte ha infatti stabilito che lo stato ebbe “una responsabilità molto limitata” per la morte di circa 350 uomini bosniaci musulmani
Sono sempre più frequenti gli scandali riguardanti titoli di studio conseguiti da ministri e uomini di governo, si va dal plagio a fantomatiche università. Il presidente Vučić difende i suoi e attacca intellettuali e opposizione
I ministero dell'Istruzione in Croazia prevede un ampio piano di razionalizzazione della rete scolastica. A farne le spese decine di scuole dei villaggi di cui sono l'unico vero cuore pulsante
L’Unione croata democratica (HDZ), partito di governo, è sempre più diviso tra moderati e nazionalisti. Il premier Plenković decide di “rinfrescare” l’esecutivo, sulla decisione pesa la pressione mediatica di alcuni scandali
Sono sempre più insistenti le denunce di violenze e uso della forza perpetuate dalla polizia croata nel tentativo di respingere i migranti sulla rotta balcanica. In difficoltà la presidente Kitarović per l’avvallo, poi smentito, dell’uso della forza
L’unico porto sloveno, il Porto di Capodistria (Luka Koper) fa registrare ogni anno un fatturato da record e il traffico continua a crescere. Invidiato dalle grandi potenze e dai paesi dell’Europa centrale senza sbocco sul mare; continuamente sfidato dal suo principale rivale, Trieste
È bastato che un cittadino russo, putiniano e sostenitore dell’indipendenza di Abkhazia e Ossezia del sud, si sedesse sulla poltrona del presidente dell’Assemblea parlamentare georgiana, per far scatenare l’opposizione parlamentare e la piazza di Tbilisi. Che ora chiede che si torni al voto
In Serbia proseguono le proteste dell'opposizione contro la leadership al potere, guidata dal presidente Aleksandar Vučić. Ma le manipolazioni, la propaganda sui media mainstream e il linguaggio dell'odio espressi dalla compagine governativa rischiano di portare a violenze
Incapace di trovare un accordo unanime, il Consiglio dell'UE, ha annunciato ieri di posticipare, probabilmente almeno fino al prossimo ottobre, l'apertura dei negoziati di accesso all'UE con Albania e Macedonia del nord.
Dopo giorni di tensione il governo sostenuto dall'oligarca Plahotniuc si dimette e quest'ultimo lascia il paese. Ma non sparisce il suo apparato di potere e influenze
Sabato scorso si è aperta una grave crisi istituzionale in Moldavia. All'impasse seguita dalle elezioni dello scorso febbraio si è usciti con un'inedita maggioranza di governo, dichiarata però immediatamente illegittima dalla Corte costituzionale
Uno scandalo di corruzione coinvolge il presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, un poliziotto e uomo d’affari. L’ennesimo episodio del malfunzionamento dello stato in Bosnia Erzegovina e i tentativi per insabbiarlo
Sale di nuovo la tensione tra Belgrado e Pristina a seguito di un’operazione delle forze di polizia speciali kosovare nel nord del Kosovo, azione che ha portato all’arresto di una ventina circa di persone sospettate di traffici illeciti
Professori licenziati senza preavviso, malversazioni, mazzette pagate per vedersi riconfermati i contratti. L'Università statale del Daghestan non gode certo di ottima salute. Ma ora, con grande coraggio, alcuni studenti ci hanno messo la faccia. E stanno protestando da settimane