Le autorità dell’Azerbaijan hanno utilizzato e strumentalizzato l’appartenenza religiosa durante la seconda guerra del Nagorno Karabakh, ma questo non ha implicato, nel periodo successivo, maggiore libertà religiosa
A Belgrado un murales dedicato a Ratko Mladić, ex generale dell’esercito serbo-bosniaco condannato per genocidio dal Tribunale dell'Aja - e la relativa protesta degli attivisti per i diritti umani contro il graffito - ha dimostrato quanto sia divisa l’opinione pubblica serba su alcune questioni riguardanti il passato
Nikola Kovačević, avvocato per i diritti umani di Belgrado, è il vincitore per l’Europa del “Premio Nansen 2021”, il prestigioso riconoscimento per “l'eccellente servizio offerto alla causa dei rifugiati”, istituito dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. È la prima volta in assoluto per un rappresentante dei Balcani occidentali
In occasione del 2 novembre, giornata internazionale contro l'impunità dei crimini ai danni di giornalisti, abbiamo contribuito al dossier di Articolo 21 con una panoramica della situazione in Europa, sottolineando come vi sia il rischio impunità quando regni l'assuefazione agli attacchi contro giornalisti.
Insieme a una cinquantina di organizzazioni internazionali, abbiamo sottoscritto un appello per il rilascio del poeta e giornalista Nedim Türfent, in carcere per terrorismo dopo un processo palesemente pilotato, con testimonianze estorte con la tortura e false accuse
Adele e Federica, volontarie presso il campo rifugiati di Moria, a Lesbo, raccontano attraverso la storia di Mustafa il volto crudele degli stati europei in merito alle migrazioni. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il progetto di ricerca MATILDE ha pubblicato il suo primo report. Vi si fornisce una visione alternativa della migrazione nelle aree rurali e di montagna europee. Nell'analisi si va dal Vorarlberg in Austria alla regione di Bursa in Turchia
E' un grido di allarme quello lanciato da Svetlana Broz, direttrice dell'associazione Gariwo di Sarajevo. I territori dei Balcani occidentali vengono lasciati in mano a politici criminali, con una comunità internazionale troppo attendista. Una flebile speranza resta nei giovani, se ancora non se ne sono andati all'estero
Costruttore di pace e attivista convinto, Georgi Vanyan è morto a soli 58 anni il 15 ottobre scorso. Di lui si ricorda soprattutto l'enorme sforzo per portare al dialogo azerbaijani e armeni
Marta Verginella dirige il progetto di ricerca ERC Eirene, un’indagine sulle conseguenze sociali dei conflitti nel nord Adriatico. L'abbiamo incontrata a Gorizia dove è intervenuta alla rassegna èStoria
L'azienda austriaca Kelkos Energy, che chiedeva 100mila euro di risarcimento danni all'ambientalista Shpresa Loshaj, ha ritirato la querela, dimostrando così che si trattava di una SLAPP, parte di una strategia per zittire chi protesta
In vista della riunione del Consiglio Ue che discuterà di migrazione, la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatović, ha inviato un appello agli stati affinché si oppongano alla legalizzazione dei respingimenti alle frontiere che violano norme e giurisprudenza sui diritti umani
Questa volta le violenze della polizia croata nei confronti dei migranti sono ben documentate e inequivocabili, tanto che la stessa polizia è costretta ad ammetterne la veridicità. Il ministro dell'Interno fa però spallucce e non si sente responsabile. L'UE si dice preoccupata ma fa ben poco e rischia di essere complice
Quest'estate è stata segnata, in Turchia, da crescente insofferenza nei confronti dei richiedenti asilo provenienti dall'Afghanistan. Un'intervista alla sociologa Didem Danış
Un libro tosto e intenso. È l'autobiografia di Marianna, donna rom forte e coraggiosa, che ha scritto un diario inizialmente solo per raccontare la sua vita ai figli. Un diario poi pubblicato dalla casa editrice Ediciclo
"Mi chiedono 'sei pro o contro l’immigrazione?', ma la domanda non ha senso, non c’è da essere pro o contro, l’immigrazione esiste. Piuttosto, bisogna scegliere come gestirla". Un'intervista a Tiha K. Gudac, regista del documentario Žica, filo spinato
Dal 2018 sono molte le associazioni, i movimenti internazionali dal basso e i gruppi informali che si sono attivati a sostegno delle persone in transito lungo la rotta balcanica. E sono loro a sottolineare la necessità di fare rete per contrastare la sempre più diffusa criminalizzazione delle realtà solidali con i migranti
I comuni di Preševo, Bujanovac e Medveđa, sud della Serbia - abitati in maggioranza da albanesi - sono da anni argomento retorico cruciale nei negoziati tra Serbia e Kosovo. Nonostante i proclami però le divisioni tra le due comunità, quella serba e quella albanese, restano e l'unica cosa che sembra accomunarle è la povertà
Gli attacchi diffamatori del quotidiano Slobodna Dalmacija nei confronti di una psicologa che si occupa di minori hanno suscitato un'ondata di indignazione
Fare rete per sostenere i diritti delle persone in transito, richiedenti asilo e rifugiati, in Bosnia Erzegovina, lungo la rotta balcanica. Con questo obiettivo la rete RiVolti ai Balcani ha deciso di finanziare le attività di 11 realtà associative che operano sul territorio bosniaco, con fondi raccolti a seguito dell'incendio del campo di Lipa
Una storia "piccola", ma di grande impegno, forza e solidarietà. Di sei ragazzi e ragazze, di Germania, Slovenia, Singapore, Italia, Francia e Spagna, che, indomiti, sono riusciti a far evacuare da Kabul la loro ex compagna di studio al Collegio del Mondo Unito di Mostar
Da metà settembre a metà ottobre è previsto in Croazia il censimento generale. In questi giorni è in atto una campagna dell'estrema destra per intimorire la minoranza serba. Sotto i riflettori anche lo spopolamento
E' stata la prima giornalista politica professionista in Croazia e nell’Europa sudorientale, una sostenitrice dei diritti delle donne, una delle scrittrici croate più lette di sempre. La storia di Marija Jurić Zagorka
Lo scorso 31 agosto la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ha dichiarato che la Russia "non è riuscita a indagare efficacemente" sul rapimento e l'omicidio nel 2009 dell'attivista cecena per i diritti umani Natalja Estemirova ma non ha ritenuto lo stato russo direttamente responsabile della sua morte.
Il web e Internet hanno aumentato o diminuito il grado di tolleranza nel paese? Chai Khana ha intervistato una serie di intellettuali in cerca di una risposta
Sono arrivati a Tirana nella notte tra venerdì e sabato. Sono i primi 121 rifugiati afgani arrivati in Albania a seguito del ritiro internazionale dall'Afghanistan
Hanno costruito le maggiori infrastrutture del Kosovo e sono stati sfruttati anche grazie alla retorica nazionalista. L'artista Doruntina Kastrati ha indagato nel mondo dei lavoratori edili del Kosovo. Kosovo 2.0 l'ha intervistata
Decenni dopo la fine della guerra in Bosnia, i rapporti internazionali con il paese rimangono improntati ad un approccio manageriale amorale, finalizzato alla pacificazione, anche a costo di radicare ulteriormente l'oligarchia delle "persone che contano". Un commento