“Sono arrivati stamattina alle sette i primi cittadini afghani che attendevamo da giorni. Sono 121 e li abbiamo trasferiti in strutture alberghiere a Durazzo”. Così ci informa Bruno Prifti, coordinatore in Albania dell’organizzazione italiana Vento di Terra, dopo giorni di attesa snervante.
Con un appello pubblicato sulla propria pagina Facebook, Info Kolpa - iniziativa della società civile con sede a Lubiana e uno dei membri principali del Border Violence Monitoring Network - si unisce ai tanti appelli internazionali e chiede al governo di concedere subito la protezione internazionale ai profughi afghani.
Le immagini dei civili stipati all'aeroporto di Kabul in cerca di salvezza hanno colpito l'opinione pubblica europea che si chiede come poter aiutare. In Croazia una risposta concreta arriva da chi da anni si occupa di richiedenti asilo, in maggioranza afghani
Medici e personale sanitario che facevano pressioni affinché delle partorienti abbandonassero i loro figli. Per poi immetterli nel mercato delle adozioni illegali. Molti di questi bimbi sono finiti in Italia
La preferenza per il figlio maschio e la conseguente pratica dell'aborto selettivo sono ancora presenti in Montenegro. Ne abbiamo parlato con Diana Kiscenko, antropologa lituana interessata alle tematiche di genere, che attualmente insegna all’università Riga Stradins
Sabato scorso si è tenuto il secondo pride di Sarajevo, dopo una pausa nel 2020 a causa della pandemia da Covid 19. Protetta da ingenti misure di sicurezza, la marcia si è svolta senza incidenti accompagnata dallo slogan #otporsamargine, resistenza dal margine
Secondo otto organizzazioni non governative che si occupano di tutela dei diritti umani, il meccanismo di monitoraggio delle frontiere recentemente annunciato dalla Croazia, non soddisfa gli standard necessari per garantire la supervisione indipendente del rispetto dei diritti umani e lanciano un appello alla Commissione europea
Giornalisti, attivisti politici e capi di stato sono stati sorvegliati dallo spyware Pegasus sviluppato dall'israeliana Nso Group. Da quando sono stati diffusi i dati dell’indagine The Pegasus Project, effettuata da oltre 80 giornalisti di 10 paesi e coordinata da Forbidden Stories con il supporto tecnico di Amnesty International, la lista di persone controllate dal software israeliano è diventata lunghissima, l’elenco comprenderebbe oltre 50.000 numeri di telefono appartenenti a “persone di interesse”.
Detenuti illegalmente, maltrattati, respinti con la violenza: il rapporto di Amnesty International "Greece: Violence, lies and pushbacks" denuncia ancora una volta gravi violazioni dei diritti dei migranti in Grecia. Un'intervista ad Adriana Tidona, ricercatrice dell'ufficio Europa di Amnesty
Scuola, mondo del lavoro, libertà personali: ragazze e ragazzi in Serbia non sono stati e non sono al centro delle priorità delle istituzioni in Serbia in questo periodo di pandemia. Del resto non lo erano neppure prima
Dopo un'iniziativa del 2003 dai risultati fallimentari, il governo armeno ha fornito ad alcune centinaia di orfani gli strumenti finanziari per realizzare un vero e proprio sogno: quello di poter comperare una casa di proprietà
Violenza inaudita in Georgia nella settimana dedicata a sensibilizzazione e informazione sui diritti LGBT. Si indaga sulla morte di un cameraman, nei giorni scorsi era stato violentemente picchiato assieme a decine di colleghi
Domenica, a Srebrenica, si commemorerà il genocidio avvenuto nell'estate del 1995. E c'è chi ha il coraggio di denunciare i crimini compiuti dalla propria comunità
Nonostante le forti proteste di donne e attivisti, la Turchia ha deciso di uscire dalla Convenzione di Istanbul, sottoscritta dieci anni fa per lottare contro le violenze di genere. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [4 luglio 2021]
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L'omicidio di una giovane donna, Deniz Poyraz, ha riportato alla cronaca i violenti attacchi contro il partito pro-curdo HDP. Il successo della formazione politica è scomodo per molti in Turchia, e oggi il partito lotta per evitare di essere vietato dalle autorità giudiziarie
Il 10 giugno scorso l'ennesima storia di violenza nel Caucaso settentrionale: agenti della polizia e paramilitari hanno fatto irruzione in un rifugio per vittime di violenza domestica nella capitale daghestana Makhachkala. Molte attiviste che lavoravano lì sono state trascinate fuori con la forza e arrestate
Dall'estradizione di attivisti perseguitati al controllo draconiano delle migrazioni, gli stati occidentali assecondano silenziosamente i regimi autoritari. Un'analisi pubblicata da Open Democracy
La coalizione CASE di cui OBCT fa parte ha ricevuto il testo che sarà presentato all'Europarlamento lunedì prossimo: un impegno a difesa dello stato di diritto e della partecipazione pubblica, che raccoglie molti suggerimenti e proposte delle organizzazioni della società civile
Diverse organizzazioni internazionali che si occupano di migrazione hanno inviato una lettera alla Commissaria europea per gli Affari interni, Ylva Johansson, in merito ai meccanismi indipendenti di monitoraggio delle frontiere dell'Ue di cui si sta discutendo in sede parlamentare nell'ambito del Patto su migrazione e asilo. Chiedono particolare attenzione al caso della Croazia
One Bridge to Idomeni è una onlus veronese che lavora sui confini europei della rotta balcanica, in supporto alle persone migranti. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato sabato 19 e domenica 20 giugno organizza a Verona, presso il Forte Sofia, due intense giornate di eventi pubblici
Bombardamenti di obiettivi civili, omicidi extragiudiziali, torture. Una nuova indagine indipendente mette in rilievo gli orrori del secondo conflitto del Nagorno Karabakh
È un fenomeno tutt'oggi presente. L’aborto selettivo continua ad essere praticato in Montenegro nonostante gli appelli della società civile e dell’UE volti a far cessare questa pratica
Qual è l’atteggiamento della Croazia e dell’Unione europea nei confronti di migranti e rifugiati intrappolati alle frontiere esterne dell’UE? Lo spiega nel dettaglio Massimo Moratti, vice direttore dell’ufficio per l’Europa di Amnesty International
La criminalizzazione della solidarietà è un virus che minaccia le democrazie europee. Per iniziare a debellarlo è necessario proteggere i diritti umani, tutelando chi li difende, da Trieste al Mediterraneo. Un ciclo di incontri promossi dalla rete RiVolti ai Balcani che ospita il primo evento della serie "Il parlamento dei diritti", un progetto di OBC Transeuropa
Paula Petričević, filosofa, femminista, pacifista e attivista dell’associazione “Anima” di Kotor fa il punto sulla situazione attuale del Montenegro a quindici anni dalla dichiarazione di indipendenza. Intervista raccolta dal settimanale "Monitor"
Alcuni ritenevano che la seconda guerra per il controllo del Nagorno-Karabakh avrebbe rivitalizzato l’Azerbaijan dal punto di vista psicologico, cancellato i sentimenti di revanscismo e alimentato l’orgoglio nazionale. Invece si è verificato nel paese un radicamento ancora più profondo della violenza, sia reale che simbolica
Un recente rapporto sul traffico di persone e denaro nei Balcani occidentali, redatto dalla rete Global Initiative Against Transnational Organised Crime (GI-TOC), ha messo in luce la connivenza della polizia bosniaco-erzegovese coi trafficanti di migranti. Ce ne parla Anesa Agović, coordinatrice di GI-TOC per la Bosnia Erzegovina