Il ruolo della scuola quale strumento di riconciliazione tra le comunità reduci dal conflitto nella ex Jugoslavia. Studenti ed insegnanti dell'area adriatica fanno il bilancio di un'impresa ambiziosa
L'informazione può rappresentare un'ulteriore via di avvicinamento all'Unione Europea. Due giornalisti dei Balcani, ospiti nelle province di Bolzano e Trento, raccontano come
Il programma europeo Tempus stanzia 7 milioni di euro per la riforma universitaria in Serbia. Importanti finanziamenti anche per il progetto di mobilità Erasmus Mundus. Dal settimanale Ekonomist. Nostra traduzione
Sono giovani e sono scesi in piazza a protestare. Contro quella che ritengono un'ingiustizia, fatta a loro, fatta alla Serbia. Le nuove generazioni ed il mito del Kosovo in quest'editoriale di Danijela Nenadić
In Albania è in corso un acceso dibattito sulla modifica della legge sull'Accademia delle Scienze. L'analisi di Fatos Lubonja su cosa è stata e cos'è tuttora l'Accademia, nonché sulle reali necessità di un cambiamento di rotta al di là delle necessità di partito
Tra i tanti problemi irrisolti, in Kosovo, c'è quello di un'istruzione di qualità ed accessibile a tutti, a prescindere da appartenenza etnica, genere, disabilità e possibilità economiche. Il governo tenta di correre ai ripari con una serie di piani a medio termine. La domanda è: sono realistici?
Un'ondata generale di scioperi degli impiegati nelle strutture pubbliche sta investendo da giorni la Serbia. Il più grande e il meglio organizzato è quello degli impiegati nelle scuole. La richiesta per tutti è l'aumento di stipendio. La cronaca della nostra corrispondente
Alla vigilia del terzo anno di applicazione della riforma europea delle università, gli studenti e i docenti degli atenei albanesi iniziano ad avere alcuni dubbi sulla effettiva efficacia della cosiddetta convenzione di Bologna
Gli insegnanti moldavi portano avanti un programma pedagogico innovativo, tra fondi in esaurimento e lo scetticismo di un sistema statale educativo che stenta a riconoscere i meriti del programma e a sostenerlo. Il faticoso cammino del sistema educativo moldavo post sovietico
L'ATA è un'organizzazione olandese che si occupa di cooperazione universitaria con i Balcani, in particolare promuovendo corsi nel periodo estivo. Un'intervista ad Annelies van den Berg, che a questi progetti lavora da più anni
Il regime non aveva dubbi in merito. Era cruciale formare l'élite dirigente, naturalmente, indottrinandola. Ora in Albania poco si dibatte su chi guiderà il paese in futuro e le università nascono come in serra, più seguendo le esigenze del mercato dei diplomi che non quelle di una formazione qualitativa
Un progetto per l'inclusione dei bambini diversamente abili nel sistema scolastico bosniaco finanziato dal MAE Italiano e dalle Regioni Emilia-Romagna e Marche, promosso dall'Onlus italiana EducAid
Nepotismo, corruzione, incompetenza, incapacità di insegnare a pensare in modo indipendente e critico. Secondo uno studio di KIPRED la crisi del sistema universitario mette a rischio il futuro del Kosovo, quale che sia il suo status finale
Gli edifici scolastici macedoni sono in pessimo stato. E allora il governo lancia un partenariato pubblico-privato per la costruzione di un centinaio di nuovi edifici. Un articolo tratto dal quotidiano macedone Utrinski Vesnik
La diaspora armena aiuta il governo della autoproclamata repubblica a ricostruire il sistema scolastico. Un reportage dai villaggi del Nagorno Karabakh, regione devastata dalla guerra
La rivisitazione della storia del '900 nei manuali scolastici in Bosnia Erzegovina. Gli ex partigiani scrivono al ministero dell'Educazione per chiedere che Tito ritorni nei libri di storia, e si riaccende la polemica. Dal nostro corrispondente
IPSIA, ONG delle ACLI, è attiva nell'area della ex Jugoslavia dai tempi del conflitto. Silvia Maraone, responsabile del settore Volontariato internazionale, è appena rientrata da una missione in Bosnia Erzegovina. Un'intervista
Un fenomeno che aumenta sempre più col passare del tempo è quello degli studenti dei paesi del sud est europeo che scelgono di andare a studiare nelle università dell'Europa occidentale. I dati relativi all'Italia e una breve intervista
Un fenomeno che aumenta sempre più col passare del tempo è quello degli studenti dei paesi del sud est europeo che scelgono di andare a studiare nelle università dell'Europa occidentale. I dati relativi all'Italia e una breve intervista
A giudicare da quello che gli viene insegnato nei rispettivi corsi di Storia, si potrebbe pensare che in Kosovo gli studenti albanesi e quelli serbi abbiano vissuto due guerre differenti. Una nostra traduzione
Nelle scuole bosniache, all'interno di uno stesso edificio, spesso convivono programmi di insegnamento diversi. A Mostar, dove quest'anno è stato inaugurato il Collegio del Mondo Unito, il sistema delle due scuole sotto uno stesso tetto ha assunto un significato particolare
Un commento sullo stato del sistema universitario rumeno e sulle prospettive per studenti e ricercatori, divisi tra speranze di riforma e percorsi di studio all'estero. Il dibattito nel paese. Nostra traduzione
Attratti da migliori condizioni di vita e di impiego, molti universitari albanesi che studiano all'estero decidono di non ritornare in patria. Un fenomeno particolarmente diffuso soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Che fare?
A partire da quest'anno, nella città di Vukovar, gli alunni di nazionalità serba e croata finalmente potranno seguire le lezioni nelle medesime strutture scolastiche. Un passo verso la riconciliazione
Dopo anni di scuole divise per nazionalità, studenti da tutto il mondo e da tutta la Bosnia Erzegovina siederanno nella stessa classe a Mostar. Per studiare e per imparare a convivere e a rispettare l'altro
In Albania il fenomeno dell'abbandono scolastico e le difficoltà di un'istituzione troppo spesso trascurata dall'attenzione pubblica stanno diventando un problema: prospettive e soluzioni
In Croazia è in atto una riforma del sistema scolastico. Che tocca anche le scuole delle minoranze. Gli esami di maturità debbono essere fatti nella propria lingua madre o in croato? Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La cooperazione nelle politiche di istruzione e formazione è un'importante condizione per il processo di adesione all'Unione Europea e la stabilizzazione nei Balcani: a confermare questa tesi è Ján Figel, Commissario europeo all'istruzione, formazione, cultura e multilinguismo al Congresso dei ministri europei dell'educazione, tenutosi a Vienna lo scorso 17 marzo
In Kosovo, prima della guerra, gli albanesi avevano proprie scuole, nel quadro di un sistema educativo parallelo. Oggi la situazione è rovesciata. L'istruzione della minoranza serba in Kosovo è affidata alle strutture parallele serbe, create dopo l'arrivo delle forze internazionali. Lo stato della situazione
I manuali scolastici serbi e albanesi riportano versioni parallele della storia recente del Kosovo. La comunità internazionale elude il problema. Un reportage dalle scuole di Mitrovica, nostra traduzione