La celebrazione del ventennale dell'operazione militare Oluja (Tempesta) non ha solo inasprito le relazioni tra Zagabria e Belgrado, ma ha persino creato delle divisioni all'interno della stessa Croazia
Al governo dell'entità della Federazione di Bosnia Erzegovina pressano per una riforma della legge sul lavoro. I sindacati però non ci stanno, e sono scesi in piazza a Sarajevo
Sembra sgonfiarsi l'iniziativa – voluta dal presidente della Republika Srpska Milorad Dodik ed approvata dal parlamento di Banja Luka lo scorso 16 luglio – di tenere un referendum sul sistema giudiziario e procura in Bosnia Erzegovina, accusati di lavorare “contro gli interessi della Srpska” e di occuparsi “soprattutto di indagare i serbi”.
Banche riaperte, rimpasto di governo e un nuovo prestito. La Grecia dopo il referendum riparte molto cambiata rispetto a qualche settimana fa, compreso il partito di governo Syriza che si prepara ad una nuova tornata elettorale
“Sostenete o meno le leggi anti-costituzionali e non autorizzate imposte dall'Alto rappresentante internazionale in Bosnia (OHR), soprattutto relativamente ai Tribunali e all'Ufficio della procura in Bosnia Erzegovina?” E' questa la domanda a cui saranno chiamati a rispondere, entro settembre prossimo, gli elettori della Repubika Srpska, entità serba in Bosnia-Erzegovina.
A più di un mese dalle elezioni la Turchia ancora non ha un esecutivo. E se la soluzione più probabile sembra una grande coalizione AKP-CHP, non si possono escludere nuove elezioni anticipate
Una piccola isola delle Cicladi, l'estate, lo scorrere lento ed armonico del tempo. E un referendum che sembra quasi non essere reale. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
E' stato approvato nella notte dal parlamento di Atene, con 229 voti a favore e 64 contrari, il primo pacchetto di riforme che Alexis Tsipras ha concordato a Bruxelles per evitare la "Grexit", l'uscita della Grecia dall'area euro e, potenzialmente, dall'Unione europea.
Nonostante i complicati rapporti bilaterali, la Grecia resta un partner economico fondamentale per la Macedonia. E la crisi ad Atene solleva forti timori anche a Skopje
La visita di Angela Merkel in Albania ha fornito al premier Edi Rama la cornice di pubblico ideale per inaugurare la sua ultima trovata artistica. Il commento del nostro corrispondente
La Russia si oppone alla risoluzione su Srebrenica presentata alle Nazioni Unite, mentre il Parlamento Europeo adotta una mozione di condanna del genocidio. Le reazioni
Dopo il "no" della Grecia nel referendum sull'austerità, arrivano le dimissioni del ministro delle Finanze Yanis Varoufakis. Una personalità forte, che divide, narcisista e complessa
Il governo Tsipras ha deciso di indire un referendum sulle proposte di austerità. Una decisione che appassiona e divide un paese stremato dalla crisi. Un approfondimento
Lo ha stabilito ieri l'Ufficio Federale per la Giustizia elvetico, accogliendo la richiesta della Procura della Bosnia Erzegovina secondo cui l'accusato deve essere estradato nel paese dove i crimini a lui ascritti sono stati commessi. Orić dovrebbe rientrare a Sarajevo nella giornata di oggi con un volo charter proveniente da Ginevra. Sarà affidato alla giustizia bosniaca che verosimilmente lo rimetterà subito in libertà, ritenendo definitivo nei suoi confronti il giudizio di seconda istanza del Tribunale dell'Aja per l'ex Jugoslavia del 2008.
Soddisfazione è stata espressa dall'SDA di Bakir Izetbegović e da una parte delle istituzioni e dei media della Bosnia Erzegovina. Il quotidiano più diffuso del paese, Dnevni Avaz, titola questa mattina: “L'eroe Orić torna in Bosnia”. Dure critiche nei confronti della Procura di Stato invece da parte del presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, che ha annunciato un referendum contro le istituzioni giudiziarie del paese, ritenute discriminatorie nei confronti dei serbo bosniaci.
Il sindaco di Srebrenica, e presidente del comitato organizzativo dell'11 luglio, Ćamil Duraković, dopo aver ricevuto la notizia del rilascio di Orić ha dichiarato che le commemorazioni del ventennale si svolgeranno come previsto.
In Armenia una manifestazione nella capitale contro l'ennesimo aumento del prezzo dell'elettricità fa scattare le forze dell’ordine. Pestaggi, violenze e insulti anche contro i giornalisti
Ziya Pir dopo una vita in Germania ha deciso di rientrare a Diyarbakır, Turchia, e candidarsi per le politiche tra le fila dell'HDP. La sua visione sulla Turchia
Se le autorità elvetiche non rimetteranno in libertà Naser Orić, il comandante della difesa di Srebrenica arrestato il 10 giugno in Svizzera su richiesta della Serbia, la commemorazione del ventennale del genocidio sarà cancellata.
Domenica in Albania si vota per le amministrative. I socialisti cercano conferme, che probabilmente arriveranno, ma non senza possibili sorprese. Un'analisi
La scorsa settimana il premier serbo Aleksandar Vučić è andato in visita negli Stati Uniti. La visita può essere definita un successo, gli USA appoggiano la Serbia ma fissano i “compiti a casa”
L'obiettivo era quello di definire una “road map” capace di portare la Macedonia alle elezioni anticipate, fissate per l'aprile 2016. Obiettivo mancato.
La procura romena ha sollevato accuse di corruzione nei confronti del premier Victor Ponta. Che però si è fatto scudo dell'immunità parlamentare. Una rassegna
Sconfitta, per la prima volta da 13 anni, per l'AKP del presidente Tayyip Erdoğan, che perde la maggioranza in parlamento, vittoria per il giovane partito filo-curdo HDP. Le elezioni politiche in Turchia segnano una svolta, ma i giochi restano tutti aperti
Il presidente turco Erdoğan e il suo AKP sconfitti al recente turno elettorale ma non per questo perdenti. Quali saranno le mosse successive del presidente turco ora che l'AKP non ha la maggioranza assoluta in parlamento? E cosa farà l'UE? L'analisi di Joost Lagendijk per EuObserver