Che fosse una "partita a rischio", lo sapevano tutti. Ma l'epilogo di questo attesissimo match è andato oltre le soglie della fantasia. Forse perché il calcio ha lasciato il campo al vero oppio dei popoli: la nazione
Il recente progress report della Commissione UE è fortemente critico rispetto ai progressi fatti dal Kosovo in chiave di giustizia. Ma allora perché la missione Eulex non ha più un ruolo guida nella giustizia kosovara? Un commento di Andrea Capussela
La visita del presidente russo Vladimir Putin a Belgrado, il 16 ottobre scorso, ha fatto molto discutere. Sia per l’imponente parata militare organizzata in suo onore sia per la possibilità che, nel lungo periodo, tale visita possa portare più danni che vantaggi alla Serbia
Dopo cinque mesi di stallo, il Kosovo è ancora senza governo, ostaggio dello scontro frontale tra il Partito democratico e l'opposizione riunita in una nuova coalizione. Una situazione gravida di rischi, anche per l'economia
In pochi giorni ha raccolto migliaia di firme. E' il referendum per bloccare la concessione a privati delle autostrade croate. Ancora una volta un esecutivo in Croazia è messo alle strette da un'iniziativa referendaria
Scarsa la partecipazione al voto in una tornata elettorale che vede una nuova affermazione dei partiti etnici. La Bosnia Erzegovina non cambia, né può cambiare all'interno delle regole stabilite 20 anni fa a Dayton
Rappresentava la Slovenia, in un incarico di grande prestigio. Ma il Parlamento europeo l'ha bocciata. E in patria, paradossalmente, gioiscono. La vicenda di Alenka Bratušek raccontata dal nostro corrispondente
Ha votato solo il 50% degli aventi diritto e si attestano di nuovo i partiti nazionalisti, in un paese al collasso economico e con il 60% della popolazione giovanile senza lavoro. L'analisi di Andrea Rossini (OBC) da Sarajevo ne parla a Radio Popolare in "Esteri" (13 ottobre 2014)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Oggi in Bosnia Erzegovina si vota per il rinnovo della presidenza, dei rappresentanti dei parlamenti, per il presidente e vice presidenti della RS e per i parlamenti dei 10 cantoni della Federazione. Andrea Rossini, giornalista di OBC, ne parla al radiogiornale di Radio Svizzera Italiana in diretta da Sarajevo (12 ottobre 2014)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Sono le settime elezioni politiche del paese dalla fine della guerra ed è la prima tornata elettorale per i nati dopo il conflitto. Rodolfo Toè, corrispondente di OBC da Sarajevo al gr di Radio Popolare (12 ottobre 2014)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
La voglia delle autorità georgiane di castigare in modo esemplare i leader del governo precedente comincia ad entrare in conflitto con la politica internazionale del paese. Un'analisi
Domenica si tengono le elezioni in Bosnia Erzegovina. Per la prima volta voterà chi è nato dopo la fine della guerra Rodolfo Toè, corrispondente di OBC da Sarajevo, offre un quadro del paese ai microfoni della trasmissione "Esteri" di Radio Popolare (10 ottobre 2014)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Una vera bufera tra i giornalisti serbi si è sollevata a seguito della soppressione di “Utisak Nedelje”, popolare talk-show politico in onda su TV B92 e diretto da Olja Bećković. Ma non è l’unica trasmissione ad essere sparita dai palinsesti
S'accende la campagna elettorale in vista delle presidenziali, il cui primo turno è in programma il 2 novembre. I primi sondaggi danno in testa l'attuale premier Ponta, che dovrebbe poi vedersela al secondo turno contro il sindaco di Sibiu Iohannis
La diplomazia del caviale sembra continuare ad avere grande successo. Continuano i messaggi di allarme che arrivano dall'Azerbaijan in merito al rispetto dei diritti umani nel paese. E che cadono costantemente nel vuoto
Dopo lo stop all'allargamento decretato dal presidente Juncker, secondo alcuni analisti si profila il rischio di uno scenario turco per i Balcani occidentali, impegnati in negoziati infiniti. Renzo Daviddi, Vice capo Delegazione dell'UE in Bosnia Erzegovina, è di opinione contraria. Intervista
Due elezioni anticipate e quattro governi cambiati in un anno e mezzo. Sfiduciati e stanchi i cittadini della Bulgaria si apprestano ad una nuova tornata elettorale per le politiche che si terranno domenica 5 ottobre
Il Partito socialdemocratico (SDP) sta intensificando il ritmo degli incontri pubblici di presentazione dei propri candidati in vista delle elezioni del 12 ottobre prossimo.
Emir Suljagić, l'autore di “Cartolina dalla fossa ”, diario dell'assedio e caduta di Srebrenica tradotto e pubblicato in Italia dall'editore Beit, è il candidato del Fronte democratico alla presidenza della Bosnia Erzegovina, per il seggio bosgnacco.
I gatti, un giudice internazionale della Corte costituzionale del Kosovo, le sue inaspettate dimissioni e il suo inaspettato ritorno a Pristina. Le faglie critiche dei rapporti tra élite politica kosovara e gli internazionali, in questo commento di Andrea Capussela
ll portale informativo Klix ha pubblicato una sintesi dei principali spot televisivi, slogan e canzoni che caratterizzano la campagna elettorale in corso in Bosnia Erzegovina.
Il premier serbo Aleksandar Vučić e il suo SNS si sono trovati a dover varare impopolari riforme di contenimento della spesa pubblica. Giù pensioni e stipendi del pubblico impiego. I timori di Vučić e il comportamento dell’opposizione
Mustafa Cerić, ex reis ul ulema della comunità islamica bosniaca, è uno dei candidati alla presidenza della Bosnia Erzegovina, per il seggio riservato ai bosgnacchi.
Il presidente della Republika Srpska (RS) Milorad Dodik, e la premier dell'entità, Željka Cvijanović, si sono incontrati oggi a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin.
Un "nuovo" presidente della Repubblica, un nuovo premier e nuovi ministri, il tutto per una "nuova Turchia". Dopo la vittoria alle presidenziali, Erdoğan mette in campo la fedele squadra di governo guidato dall'ex ministro degli Esteri Ahmet Davutoğlu. Obiettivo: creare un sistema presidenzale nel paese
La destra romena è riuscita a presentare un candidato unitario alle presidenziali del prossimo 2 novembre. E' Klaus Iohannis, sindaco di Sibiu e appartenente alla comunità sassone. E per la prima volta un appartenente alle minoranze ha reali chance di divenire presidente del paese