Da settimane in Serbia è scontro aperto tra l’Ombudsman Saša Janković e il ministero della Difesa serbo. Quest’ultimo sembra ostacolare un'inchiesta sul pestaggio del fratello del premier serbo durante il Gay Pride 2014
Dopo la Croazia, è arrivato il via libera allo sfruttamento del petrolio anche nei fondali marini del Montenegro. Le dinamiche di questa decisione e i rischi per l'Adriatico in un'intervista con Nataša Kovačević, coordinatrice area progetti dell’associazione ambientalista Green Home
Muro contro muro. Si fa sempre più complessa e tesa la situazione politica in Macedonia. Lunedì, il leader dell'opposizione socialdemocratica (SDSM), Zoran Zaev, ha accusato il governo del premier Nikola Gruevski di utilizzare i servizi segreti per sorvegliare illegalmente attivisti, giornalisti, accademici, giudici e politici, sia dell'opposizione che della stessa maggioranza.
Il Movimento Socialista, guidato dall'attuale ministro del Lavoro Aleksandar Vulin, da anni sta cercando di presentarsi come un’opzione politica di sinistra. Tuttavia, da ministro Vulin ha ridotto gli stipendi e le pensioni, ha cambiato la legge sul lavoro in chiave liberista, ha tagliato le pensioni di invalidità
La proposta di legge sull'ordine pubblico presentata dal governo della Republika Srpska è stata approvata dal parlamento dell'entità, nonostante le numerose voci che, a livello locale e internazionale, ne avevano chiesto il ritiro. Le reazioni
La “connessione araba” del clan Đukanović non è recente. Sotto la copertura di investimenti mirabilanti a cui non si da di fatto seguito sembra vi sia l'obiettivo di riciclare denaro sporco
Il leader dell'opposizione accusato di tradimento, spionaggio internazionale e tentativo di colpo di stato. Una storia che sembra uscire dalle pagine più cupe di George Orwell, e che dalla fine della settimana scorsa sta facendo tremare la fragile democrazia macedone.
Dalla nascita della Grecia indipendente, nel 1830, tutti i premier ellenici hanno giurato (anche) nelle mani dell'arcivescovo di Grecia. Alexis Tsipras è il primo a rompere questa tradizione, pur mostrando attenzione ai rapporti con la Chiesa ortodossa
Il nuovo governo di Alexis Tsipras ha ribadito fin dal primo consiglio dei ministri che intende ribaltare le politiche di austerità. Saranno molte le sfide che dovrà affrontare, come racconta in diretta Gilda Lyghounis di Obc, a Radio Capodistria nella trasmissione "Il Vaso di Pandora" (30 gennaio 2015)
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Saša Janković si è trovato al centro di una dura campagna mediatica che ha l’intento di screditare il suo lavoro di monitoraggio sulle istituzioni statali. Il casus belli? Un incidente durante il Gay Pride di Belgrado in cui furono picchiati i fratelli del premier e del sindaco di Belgrado
Nel 1989 uno sciopero dei minatori di Trepça fece tremare l'intera Jugoslavia. Nel gennaio 2015 i minatori sono tornati ad incrociare le braccia, stavolta per spingere il parlamento di Pristina a trasferire ufficialmente la proprietà del complesso nelle mani del governo del Kosovo
Sono scesi nelle strade in novembre e poi, a migliaia, in dicembre. Gli studenti macedoni protestano contro alcune novità che il governo vuole introdurre nell'accesso allo studio. Ma la loro può trasformarsi nella protesta di un paese intero
Recentemente Aleksandar Vučić si è trovato in aperto conflitto su vari fronti. Da quello interno al partito, ai partner di coalizione fino all’UE e ai media locali. Il premier serbo sta rinforzando la sua posizione o, al contrario, sta perdendo il controllo della situazione? Un'analisi
L'elezione del primo presidente dell'HDZ dopo Franjo Tuđman, con la determinante partecipazione al voto dei croati di Bosnia Erzegovina, apre nuovi scenari nei rapporti tra Zagabria e Sarajevo
La Bulgaria è entrata nell'Ue nel gennaio 2007. A sette anni di distanza da quel sospirato traguardo, i sentimenti nel paese restano però contrastanti, quasi schizofrenici, e molti cittadini bulgari si chiedono ancora se e quando potranno sentirsi davvero europei
I giovani greci che festeggeranno il loro compleanno quest'anno non potranno votare alla politiche del 25 gennaio, anche se una legge concede loro questo diritto.
Sono trascorsi 25 anni dalla Rivoluzione del 1989. Da allora i rivoluzionari - ma solo quelli certificati - hanno ottenuto più di 2 miliardi di euro di indennizzi. Un approfondimento
Dopo il primo turno di due settimane fa non è più una sorpresa. La Croazia guarda a centro-destra ed elegge Kolinda Grabar Kitarović, esponente dell'Hdz. Sconfitto Ivo Josipović, vittima dei fallimenti del governo Milanović e del fuoco amico
Con l’inizio del nuovo anno la Serbia ha assunto al presidenza dell’Osce. Quali le sfide e quali le opportunità dal ricoprire quest'importante ruolo internazionale? Un’analisi
Lo scorso 30 novembre in Moldavia si è votato per le parlamentari. Guardiamo a quanto è accaduto attraverso lo sguardo di un funzionario del Parlamento europeo. Reportage
Lo scorso 30 dicembre Matteo Renzi si è recato a Tirana ad incontrare il suo omologo Edi Rama. Tra i due un'intesa forte, a partire dallo stile politico, ma tra i due paesi il rapporto non è scevro di contraddizioni. Un commento
Ennesima ed ultima fumata nera per l’elezione del presidente della Repubblica in Grecia. Il Parlamento non ce l'ha fatta. Ora si sciolgono le camere e si affacciano nuove elezioni politiche. Tonfo della Borsa di Atene. Tsipras mira al governo del Paese
A distanza di nove anni dall'introduzione della legge sui media in Croazia, le redazioni hanno improvvisamente adottato gli statuti di autoregolamentazione. È avvenuto solo dopo la riduzione dell'Iva concessa dal governo ai gruppi editoriali. Eppure la condizione dei giornalisti croati non è migliorata
A una settimana dalle presidenziali in Croazia, i sondaggi prevedono un testa a testa tra i due grandi favoriti: Ivo Josipović e Kolinda Grabar-Kitarović. Ma l’outsider Ivan Sinčić è determinato ad andare fino in fondo. Nostra intervista
Una campagna elettorale sporca e giocata a colpi bassi, tanto da offuscare del tutto i programmi elettorali. Quattro i candidati: oltre al presidente uscente Ivo Josipović e alla principale rivale Kolinda Grabar Kitarović, il 24enne Ivan Sinčić e Milan Kujundžić di Alba croata
Il Consiglio dell'UE ha accolto la proposta anglo-tedesca per ridare vita al percorso europeo della Bosnia Erzegovina. Terza e ultima puntata dell'analisi di Osservatorio
Il Consiglio dell'UE ha accolto, nella riunione dei ministri degli Affari Esteri di lunedì 15, la proposta anglo tedesca per ridare impulso al percorso europeo della Bosnia Erzegovina. L'analisi di Osservatorio