Concorrenza sleale e favoritismi ai media vicini al governo o agli "amici" di Belgrado. In quest'articolo i giornalisti di Vijesti raccolgono l'opinione di Goran Đurović, membro del Consiglio della Radio Televisione Montenegrina e del loro direttore Željko Ivanović
Per un paese che fa parte della Nato e che da 7 anni ha un esercito di professionisti, sembra una boutade. Invece è l’idea, già espressa in campagna elettorale, dalla neo presidente Kolinda Grabar Kitarović, nonché ex assistente del Segretario generale della Nato
Nonostante l'opposizione di cittadini ed esperti il governo va avanti col progetto urbano “Belgrado sull’acqua”. Una Lex specialis approvata coi due terzi della maggioranza consente infatti all’investitore designato di procedere, senza gara d’appalto
Dal diciannovesimo secolo ai giorni nostri, una rassegna dei principali illustratori satirici della Romania, le loro caricature e i rapporti col potere
In Romania una serie di inchieste su gravi fatti corruttivi e i relativi arresti hanno scosso la classe politica e scandalizzato per l’ennesima volta la società civile. Una rassegna
Un team internazionale di giornalisti entra in possesso dei dati di una banca svizzera e scopre un conto corrente di 3,8 milioni di dollari intestato alla moglie del politico montenegrino Svetozar Marović. L’inchiesta giornalistica che sta scuotendo il Montenegro
Da mesi la politica macedone è sconvolta dallo scandalo delle intercettazioni illegali, portate alla luce dall'opposizione socialdemocratica. Una crisi profonda, non solo politica ma etica e sistemica. Un approfondimento
Con una campagna elettorale influenzata dallo scontro tra Russia e Occidente e dalla crisi in Ucraina, lo scorso 22 marzo si sono concluse le elezioni in Găgăuzia. Come da pronostico la poltrona di governatore della regione autonoma è andata alla candidata filorussa Irina Vlakh
La scorsa settimana il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa, Nils Muižnieks, ha effettuato una visita in Serbia. Tra i vari punti toccati la preoccupante situazione dei media e le pressioni esercitate dal potere sugli stessi
Una recente inchiesta condotta dal team investigativo OCCRP e dalla ong MANS ha rivelato un conto segreto svizzero con 3,8 milioni di dollari intestato alla moglie di Svetozar Marović, uno dei politici di spicco del partito di governo. Intervista con Vanja Ćalović, direttrice di MANS
La Transnistria, regione separatista della Moldavia, di fatto dipende economicamente e politicamente dalla Russia. Un anno fa, l'annessione russa della Crimea sembrava far presagire un ulteriore avvicinamento. Nei fatti sta avvenendo il contrario
La consapevolezza su salute, procreazione e parità di genere è un componente imprescindibile di ogni politica di pianificazione familiare. Il dibattito in Kosovo
Da settimane in Macedonia il principale partito d'opposizione, l'SDSM, sta rivelando al pubblico le trascrizioni di intercettazioni telefoniche illegali che sarebbero opera del governo del premier Gruevski. Recentemente hanno consegnato a molti giornalisti alcuni faldoni contenenti le loro intercettazioni. Un editoriale
Dopo piazza Majdan e la caduta del potere, l’Ucraina è entrata in una nuova fase della sua storia. Attivisti e giornalisti siedono tra i banchi del parlamento, ma la guerra prosegue e c’è il rischio di un conflitto congelato. Il reportage di un funzionario europeo
Il premier croato apre ad un referendum sulle trivellazioni in Adriatico. Esultano gli ambientalisti ma chiedono un'adeguata campagna di informazione. Intanto Italia e Slovenia hanno chiesto alla Croazia di partecipare alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica
La denuncia di un deputato che ha accusato il presidente del parlamento albanese Ilir Meta di essere il mandante di un tentativo di assassinio nei suoi confronti sta causando gravi ripercussioni sulla dinamica opposizione-maggioranza nel paese
A giugno Baku ospiterà la prima edizione dei Giochi olimpici europei. E' l'ennesimo grande evento internazionale ospitato dall'Azerbaijan nonostante nel paese i diritti umani vengano costantemente e pesantemente violati
A Mostar il Consiglio Nazionale Croato chiede una revisione dell'assetto costituzionale del Paese, mentre il ritardo nella formazione del governo della Federacija porta alla luce i nodi irrisolti tra gli (ex) alleati. La nuova presidentessa della Croazia, Kolinda Grabar-Kitarović, compie il proprio primo viaggio ufficiale a Sarajevo
Nonostante le rassicurazioni del potere anche l'Azerbaijan è stato colpito da una grave instabilità finanziaria. In un giorno solo il manat, moneta nazionale, è stato svalutato del 30% rispetto all'euro, con forti perdite per i risparmiatori e un conseguente aumento dei prezzi
La Macedonia sta attraversando crisi istituzionali e politiche a ripetizione. Gli studenti scendono in piazza e sorprendono il governo. Può nascere un nuovo movimento politico che vada oltre le divisioni etniche? Un'intervista al sociologo Artan Sadiku
Di chi si circonda il presidente russo Vladimir Putin? Perché? Cosa si può dedurre dal protocollo e dai rituali sociali che traspaiono in pubblico? Una rassegna
Il Parlamento della Bosnia Erzegovina ha adottato ieri mattina una dichiarazione di impegno a proseguire nel percorso di integrazione europea, adottando le riforme necessarie.
La recente decisione della presidenza bosniaca indica positivamente una direzione contraria all'escalation della crisi ucraina, anche se non è stata assunta in piena autonomia
Da settimane in Serbia è scontro aperto tra l’Ombudsman Saša Janković e il ministero della Difesa serbo. Quest’ultimo sembra ostacolare un'inchiesta sul pestaggio del fratello del premier serbo durante il Gay Pride 2014
Dopo la Croazia, è arrivato il via libera allo sfruttamento del petrolio anche nei fondali marini del Montenegro. Le dinamiche di questa decisione e i rischi per l'Adriatico in un'intervista con Nataša Kovačević, coordinatrice area progetti dell’associazione ambientalista Green Home
Muro contro muro. Si fa sempre più complessa e tesa la situazione politica in Macedonia. Lunedì, il leader dell'opposizione socialdemocratica (SDSM), Zoran Zaev, ha accusato il governo del premier Nikola Gruevski di utilizzare i servizi segreti per sorvegliare illegalmente attivisti, giornalisti, accademici, giudici e politici, sia dell'opposizione che della stessa maggioranza.