Qual era la finalità dell'attentato rivendicato dall'Isis nel quale a Istanbul hanno perso la vita dieci turisti? Alla trasmissione "Al di là della notizia" di Radio Vaticana dedicata all'attentato sono intervenuti Marco Ansaldo, inviato de La Repubblica e Dimitri Bettoni, corrispondente dalla Turchia di OBC (13 gennaio 2016)
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La Turchia ha infranto la libertà d'espressione, la libertà di assemblea, e il diritto a libere elezioni dei propri cittadini quando, nel 2009, ha messo al bando il partito di sinistra curdo DTP (Demokratik Toplum Partisi, Partito per una Società Democratica).
Il 9 gennaio scorso le autorità serbo bosniache e serbe hanno celebrato la controversa Festa della Repubblica, una data stigmatizzata dalla Corte costituzionale bosniaco erzegovese e da parte dell'opinione pubblica. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La collaboratrice di OBC, Francesca Rolandi, è intervenuta sul quadro emerso in una recente ricerca della Friedrich Ebert Stiftung sui giovani nel sudest Europa, nella trasmissione "Al di là della notizia" assieme a Matteo Pizzigallo, docente di storia delle relazioni internazionali presso l'Università Federico II di Napoli (8 gennaio 2016)
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Radio Rai3 "Mondo" ha dedicato un'intera trasmissione all'analisi del mondo islamico nei paesi del sudest Europa. Assieme a Giordano Stabile, inviato de La Stampa è intervenuto Rodolfo Toè, corrispondente di OBC da Sarajevo che ha parlato della situazione in Bosnia Erzegovina (5 gennaio 2016)
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Francesco De Palo, collaboratore di OBC è intervenuto nella trasmissione "EstOvest" di Radio Rai1 per un aggiornamento sulla situazione economica in Grecia (3 gennaio 2016)
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Si aggrava il conflitto istituzionale aperto tra Banja Luka e Sarajevo. Gli accesi toni nazionalisti di questi giorni, però, sembrano rivolti a coprire questioni di corruzione, non problemi etnici
Dal 6 dicembre l’Armenia ha una nuova Costituzione. La riforma è stata ribattezzata “progetto Sargsyan” perché il passaggio da un sistema semi-presidenziale a repubblica parlamentare consente al presidente uscente di mantenere il potere
“Siamo pronti a prendere in considerazione la possibilità di cambiare il nome costituzionale del paese”. “Non ho mai pronunciato le parole in questione, le frasi pubblicate sono state estrapolate dal contesto in cui sono state pronunciate”.
Il 2015 conclude la “stagione degli anniversari” per la Bosnia Erzegovina, il cui apice si è avuto forse con il centenario dell’assassinio di Francesco Ferdinando a Sarajevo
A giugno i partiti politici macedoni raggiunsero un accordo per uscire dal vicolo cieco dello scandalo intercettazioni e porre fine alla grave crisi politica in atto nel paese. La strada dell'implementazione resta però in salita
A partire dall'analisi di tre celebri romanzi di Andric, Crnjanski e Roth un'indagine sul nazionalismo nei Balcani. Una tesi di laurea. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il governo Tsipras presenta la finanziaria 2016 per ottenere i prestiti internazionali, ma forti dubbi e controversie si concentrano sul sistema previdenziale e ruolo del Fondo monetario internazionale
Peggiora sempre più lo stato di salute dei media in Serbia. La recente destituzione del ministro della Difesa per offese sessiste ad una giornalista non deve far pensare ad un miglioramento. I tentativi di disciplinare i media critici nei confronti del governo sono all'ordine del giorno
Migliaia di persone di nuovo in piazza nella capitale Chişinău. È l’ennesima protesta dalla scorsa primavera. Intanto la polizia ha arrestato i componenti di un presunto gruppo paramilitare separatista filorusso
Il premier serbo Aleksandar Vučić destituisce il ministro della Difesa per le offese sessiste rivolte a una giornalista. Benché giustificata, la decisione appare un mero marketing in vista di nuove elezioni
Nonostante i due turni di consultazioni tra i partiti politici e la presidente croata per individuare il nuovo esecutivo, nessun accordo è stato raggiunto per formare il governo. La possibilità di nuove elezioni è sempre più reale
La Corte Costituzionale della Bosnia Erzegovina ha dichiarato incostituzionale la data del 9 gennaio come festa nazionale della Republika Srpska (RS), l'entità del paese a maggioranza serbo bosniaca. Il presidente della RS, Milorad Dodik, minaccia un referendum contro la decisione dei giudici
La Georgia guarda con amarezza l'invito della NATO a far entrare il Montenegro nell'Alleanza,Tbilisi sa di essere meglio posizionata di Podgorica ma "l’adesione all’alleanza atlantica è una decisione politica, non di merito”
Davide Denti, di OBC, è intervenuto in diretta nella trasmissione "Piazza InBlu" sull'invito ufficiale ricevuto dalla NATO a diventare il 29simo membro dell'Alleanza Atlantica (3 dicembre 2015)
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Il segretario di Stato USA John Kerry, in visita ieri in Kosovo, ha invitato l'opposizione a sospendere le violente poteste al contestato accordo sull'Associazione delle municipalità serbe
Scoppia in Serbia il caso del presunto colpo di stato per rovesciare il premier Vučić. Una storia poco credibile e che rivela i movimenti sotterranei nella politica serba. Un’analisi
Arrestati ieri in Turchia direttore e capoufficio di Ankara del quotidiano Cumhuriyet, accusati di spionaggio e depistaggio sulle armi spedite in Siria. La denuncia è arrivata dal presidente Erdoğan in persona
Miroslava Milenović, membro del Consiglio per la lotta alla corruzione, è stata aggredita fisicamente davanti alla sua abitazione. Da tempo aveva allertato la polizia, ma non c'è mai stata alcuna indagine
Grecia e Israele sono a un bivio: è arrivato il momento in cui decidere se ampliare la loro cooperazione anche al campo dell'energia. Ma Tel Aviv non si fida di Syriza
La realtà fragile della Bosnia Erzegovina a vent'anni dagli accordi di Dayton, nell'analisi di Andrea Oskari Rossini di OBC nella trasmissione "EstOvets di Radio Rai1 (22 novembre 2015)
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La soluzione di Dayton non può essere un esempio per altre situazioni di conflitto, avendo comportato la distruzione della società bosniaca e il saccheggio delle risorse del paese
La doppia visita di Aleksandar Vučić a Sarajevo e Srebrenica è stata accolta con favore dai media e dal pubblico della Bosnia Erzegovina. Ma per valutare i risultati concreti del nuovo corso del premier serbo occorrerà ancora tempo