La bocciatura del candidato euro commissario bulgaro Rumyana Zheleva è la prima vera sconfitta politica del governo Borisov. E' ancora presto per misurarne gli effetti sul piano interno ed internazionale, ma il caso pone domande strutturali sulla scelta dei quadri raccolti dal partito di governo
Il processo di pace tra Ankara e Yerevan dopo la firma dei protocolli di Zurigo. L'intervento della Corte costituzionale armena, il dibattito pubblico in Turchia. L'ombra del Nagorno Karabakh
Si è votato nel giugno 2009. Ma il parlamento albanese è ancora paralizzato. I socialisti intendono boicottarne i lavori sino a quando non si riconteggeranno i voti, Berisha non ne vuol sentir parlare. E adesso arrivano gli internazionali
Sono pronti a tutto come i 300 Spartiati guidati da re Leonida che fermarono i persiani alle Termopili. Ma non sono guerrieri, sono gli agricoltori greci che coi loro trattori stanno mettendo in ginocchio il Paese. Per far fronte alla grave crisi economica chiedono 350 milioni di euro di risarcimenti
È grave la crisi finanziaria della Grecia e l'Ue ormai considera Atene un "sorvegliato speciale". Il premier Papandreu dovrà fare di tutto per riportare il paese entro gli standard dell'Eurozona e fugare i timori di un effetto domino su altri paesi
Dimissioni di membri del governo, ministri inguaiati in scandali, richieste di impeachment nei confronti del presidente della Repubblica. La Slovenia sta attraversando una fase politica molto confusa. Il premier Pahor fa il pompiere, il capo dell'opposizione Janša cerca di approfittarne
La crisi politica in Bosnia Erzegovina nell'anno delle elezioni. Il bilancio del 2009 e l'analisi degli ultimi eventi. La condanna di Dayton da parte della Corte Europea per i Diritti dell'Uomo, la forza dell'etnopoli
La libertà di espressione in Turchia nel terzo anniversario dell'omicidio Dink. La situazione dei media non turcofoni, la storia di Radio Vita di Istanbul. Nostra intervista con Güler Yıldız
Ce ne sono di più che ai tempi di Ceausescu. Ricevono aumenti di stipendi in tempi di crisi, condizionano la vita politica, sono strutturati in una pletora di uffici. Secondo il quotidiano Adevarul la Romania sarebbe il campione europeo per numero di agenti segreti
Centrali idroelettriche portate al limite, letti dei fiumi saccheggiati, abusi edilizi. Sarebbero queste le cause secondo l'opposizione al governo Berisha delle recenti inondazioni che hanno sconvolto il nord dell'Albania. Un approfondimento
Sembrava l'astro nascente della politica slovena, ora invece una serie di scandali potrebbero porre fine alla sua carriera politica. È il ministro dell'Ambiente Karl Erjavec, di cui il premier sloveno Pahor ha chiesto le dimissioni
Decisionismo, carisma, capacità di attirare l'attenzione dei media. Il nuovo premier bulgaro Boyko Borisov ha incentrato la sua azione politica sulla sua figura personale: una strategia che, secondo i sondaggi, sembra pagare, ma che nasconde numerosi punti d'ombra
Accuse di brogli nelle elezioni tenute domenica scorsa in Armenia per riempire un seggio vacante del parlamento nazionale. Esce sconfitta e in forte calo l'opposizione. Cresce l'indifferenza degli elettori
I cittadini di Selendi, nella Turchia occidentale, costringono l'intera popolazione rom a lasciare il paese a seguito di un incidente avvenuto la notte di capodanno. Decine di persone deportate. I commenti dei media e il dibattito sulle minoranze in Turchia
In Slovenia presentato dal governo il nuovo Codice di famiglia. Che prevede per le coppie di persone dello stesso sesso gli stessi diritti di quelle etero. Anche la possibilità di adottare bambini. Fortemente critico il centro-destra, ora la proposta deve passare al vaglio parlamentare
In Moldavia, la crisi economica è stata aggravata dalla difficile situazione politica che ha caratterizzato il Paese lo scorso anno. Il budget per il 2010 approvato a dicembre prevede tagli ai sussidi e aumenti delle tasse
E' denominata ''Jug'' ed è la più grande base militare della Serbia. E' stata inaugurata lo scorso novembre nella municipalità di Bujanovac. Un complesso enorme e ben attrezzato che servirà per alloggiare ed addestrare l'esercito serbo. Critici i rappresentanti della comunità locale albanese
Ha vinto in modo netto. Ivo Josipović è il nuovo presidente della Croazia e ha distanziato al ballottaggio il suo rivale Milan Bandić di oltre 20 punti percentuali. Nonostante le accuse di essere un "senza Dio" e di voler riportare il paese al comunismo
La questione dei diritti umani in Georgia è fortemente politicizzata. Governo e opposizione sembrano parlare di due Paesi diversi. Il nuovo ombudsman Tugushi ha una strada tutta in salita per dimostrare la propria indipendenza
Le elezioni locali in Azerbaijan sono state accompagnate da accuse di falsificazioni. La mancanza di reale potere per le amministrazioni locali e di una effettiva competizione democratica spiegano in buona parte la scarsa affluenza al voto
Non ce n'è nemmeno un chilometro. Ma è stata già più volte pomposamente annunciata. In Montenegro sono poche le possibilità che si realizzi anche un solo tratto di autostrada: le istituzioni finanziarie europee non vogliono sostenere un progetto considerato costoso e inutile
I problemi della libertà di stampa, le tutele legislative e la dura realtà dei fatti in un territorio non riconosciuto, dove la retorica della guerra è ancora molto diffusa, e la diffusione di internet è molto limitata
E' l'outsider del primo turno delle presidenziali in Croazia, ma il suo destino sembra segnato. A meno che domenica 10 gennaio non lo voti compatto tutto l'elettorato di destra. A questo sta mirando l'ex socialdemocratico e attuale sindaco di Zagabria Milan Bandić
Le reazioni in Turchia al voto svizzero che proibisce la costruzione di nuovi minareti nella Confederazione. La posizione delle istituzioni e delle forze politiche, il dibattito pubblico. Un punto di vista dalla Casa popolare di Zurigo sul significato del referendum per i lavoratori migranti
Dopo la sconfitta dell'Hdz al primo turno delle presidenziali l'ex premier Ivo Sanader ha deciso un suo improvviso rientro in politica, cercando di riprendere il potere con un putsch interno al partito. Ma gli è andata piuttosto male
Un vecchio proverbio balcanico recita: "Chi canta non pensa male". Queste parole sono diventate il credo civile e politico dei "Razpeani Skopjani", gruppo di giovani attivisti di Skopje, che protestano... cantando. Un modo originale di dire la propria, che raccoglie crescenti consensi
Concluso il primo turno delle presidenziali croate. Grande sconfitta per la destra che resta esclusa dal ballottaggio. Passano al secondo turno Ivo Josipović (SDP) e Milan Bandić, sindaco di Zagabria ed ex membro del Partito socialdemocratico
Per il Partito radicale serbo è il via libera ad una deriva come il Kosovo. Per la minoranza ungherese è un'autonomia del tutto annacquata. Lo scorso 14 dicembre è stato approvato il nuovo statuto della Vojvodina. Un'intervista
A 20 anni dalla rivoluzione del dicembre 1989, non si placano le polemiche sulle verità scomode di quegli eventi. Teodoro Maries, presidente dell'Associazione 21 dicembre, ha portato avanti uno sciopero della fame di 74 giorni perché i file del "Dossier Rivoluzione" vengano resi pubblici
Dalla seconda metà degli anni '80 all'indipendenza. L'inizio della crisi jugoslava, l'emergere del nazionalismo e il definitivo distacco di Lubiana da Belgrado. Un contributo per il dossier Il lungo '89