Politica

La via di Šaban

26/08/2010 -  Azra Nuhefendić

Nel secondo anniversario della morte, la città di Niš ha ricordato con una statua di bronzo uno dei suoi cittadini più illustri: il musicista rom Šaban Bajramović. L'inaugurazione del monumento avviene nel momento in cui in Europa alcuni Paesi dichiarano i rom cittadini indesiderabili. Le polemiche, la posizione della autorità serbe

Promesse elettorali

24/08/2010 -  Eldina Pleho Sarajevo

Domenica 3 ottobre si svolgeranno le elezioni politiche in Bosnia Erzegovina. Europa, sviluppo e migliore qualità della vita sono le promesse della campagna elettorale, come nel 2006. Ma in questi 4 anni quasi nulla è cambiato. La lunga onda del passato, i programmi elettorali

La piaga

20/08/2010 - 

Belgrado, Bucarest, Pristina, Tirana, Skopje, Sarajevo, Sofia, Zagabria e Podgorica non lesinano dichiarazioni contro corruzione e crimine organizzato. Bruxelles però non sembra soddisfatta. Una lunga analisi di Balkan Insight. Nostra traduzione

Ue, la libertà appena oltreconfine

18/08/2010 -  Bernardo Venturi Chişinău

Per i moldavi l'Europa è una febbre. L'aspirazione collettiva ad entrare nel cerchio magico dei Ventisette traspare nella pubblicità e nei nomi delle piazze. Nel segno della libertà di movimento. Anche se la piccola Repubblica fa ancora i conti con nostalgie e ricatti economici del grande Vicino russo

Petrolio, Afghanistan e progresso

17/08/2010 -  Arzu Geybullayeva Baku

La recente visita a Baku del Segretario di Stato Clinton ha mostrato ancora una volta che i vertici degli Stati Uniti sono disposti a chiudere un occhio sul curriculum dell'Azerbaijan in fatto di democrazia e diritti umani. Questo segnala chiaramente che l'Azerbaijan ha acquisito importanza non solo per la ricchezza di gas e petrolio, ma anche per il transito di truppe verso l'Afghanistan

Un’opportunità per la Serbia

11/08/2010 -  Antonella Valmorbida*

La Serbia dovrebbe sfruttare l’opportunità del parere della Corte internazionale di giustizia sul Kosovo per migliorare la sua posizione verso l’Ue e per favorire il processo di allargamento. È l'opinione di Antonella Valmorbida, direttore di ALDA. Riceviamo e pubblichiamo

Guardie e ladri

10/08/2010 -  Francesco Martino Sofia

La polizia bulgara arresta una presunta banda di assassini, pronti addirittura a liquidare il premier Boyko Borisov. Il tribunale però li scarcera subito, parlando di prove insufficienti. L'operazione "i Killer" riacutizza in Bulgaria lo scontro tra potere esecutivo e potere giudiziario

Con l'austerity sarà dura

05/08/2010 -  Matteo Ferrazzi

Ritratto della Romania all'indomani della dieta ferrea Fmi, legata al prestito da 1 miliardo di euro (dopo i 9 già concessi). In attesa della ripresa, si prospettano mesi difficili: aumento dell'Iva, prezzi in rialzo, tagli agli stipendi e all'occupazione. Sperando che le variabili internazionali non rendano questi sacrifici vani. O insostenibili

Israele si addestra in Romania, pensando a Teheran

04/08/2010 -  Mihaela Iordache

L'incidente ad un elicottero militare precipitato a Brasov evidenzia lo stato avanzato dei rapporti strategici di Bucarest con Nato, Usa e Israele. Dopo la crisi con Ankara, Tel Aviv sarebbe in cerca di nuovi teatri per le esercitazioni della sua aviazione. E per gli analisti, i Carpazi offrirebbero zone con caratteristiche simili ad alcune regioni dell'Iran

Azerbaijan, in attesa delle elezioni

03/08/2010 -  Arzu Geybullayeva Baku

C'è chi ha proposto di rinunciare alle elezioni per finanziare il fondo pensionistico. Ciononostante, le elezioni in Azerbaijan si terranno puntualmente a novembre. Ma recenti modifiche alla legge elettorale riducono gli spazi di manovra per l'opposizione

Cancellati, verso l'epilogo

02/08/2010 -  Stefano Lusa Capodistria

Dopo anni di tira e molla, in Slovenia sembra essere finalmente in chiusura la dolorosa vicenda dei "cancellati". Lo scorso marzo è stata approvata la normativa, voluta dal ministro degli Interni Katarina Kresal, che dovrebbe regolarizzare la posizione delle migliaia di persone delle ex repubbliche jugoslave cancellate dagli elenchi dei residenti nel 1992

Milana

30/07/2010 -  Majnat Kurbanova

Milana allevava pulcini. Poi cominciarono a bombardare il villaggio dove viveva e fu costretta a fuggire dalla Cecenia in Inguscezia. Ma da vera “businesswoman”, come ama definirsi, non si è fatta abbattere dalle difficoltà

Il verdetto Cig non seduce la Bosnia

30/07/2010 -  Eldina Pleho Sarajevo

Prevalgono fermezza e realismo in BiH nelle reazioni dei tre principali partiti al parere della Corte Onu sul Kosovo: per SDA bosgnacco e HDZ croato la sovranità bosniaca non è in discussione. Ma frenano anche i serbi dell'SNSD: "non è il momento di ulteriori secessioni"

Kosovo, l'opinione della Corte risolve qualcosa?

29/07/2010 -  Stefan Wolff

“Quando i miei studenti devono sostenere un esame, quello che dico sempre loro è che devono rispondere alla domanda che viene posta, non a quella con cui si sentono a proprio agio.” Stefan Wolff, docente all'università di Birmingham commenta le principali conclusioni della Corte dell'Aja in merito alla dichiarazione di indipendenza del Kosovo

Dalla CIG uno schiaffo per la Serbia

28/07/2010 -  Petra Tadić Belgrado

C’è profonda insoddisfazione a Belgrado per il parere della Corte di giustizia internazionale sull’ indipendenza del Kosovo. Una doccia fredda per il governo serbo. Che però rilancia la battaglia diplomatica. Con una risoluzione indirizzata all’Assemblea generale dell’Onu

Pristina, è qui la festa?

27/07/2010 -  Veton Kasapolli Pristina

Deluso chi si aspettava grandi manifestazioni di piazza in Kosovo dopo il pronunciamento della Corte Internazionale di Giustizia. La soddisfazione non manca, ma a Pristina l'attenzione è concentrata anche sul caso Haradinaj e sugli ultimi arresti eccellenti per corruzione

"Abbiamo più diritto noi del Kosovo"

26/07/2010 -  Francisco Martinez

"Mai più con la Georgia. Anche perché l'Abkhazia può vantare più argomenti di Pristina per aspirare a diventare uno vero Stato". Parla Sergei Shamba, da febbraio 2010 premier della repubblica secessionista de facto. Affacciata sul mar Nero e, all'indomani della sentenza Onu all'Aja, su un futuro non impossibile

Una pagina nuova per l’Europa

26/07/2010 -  Michele Nardelli

La diplomazia internazionale all'indomani dell'intervento Nato del 1999 rinunciò a sciogliere nodi importanti. E ora il parere dell'Aja accentua il carattere non negoziale del futuro del Kosovo. Una nuova brusca virata su una questione sensibile. Che accentuerà instabilità e rancore

Kosovo, le reazioni dei media internazionali al verdetto dell'Aja

23/07/2010 -  Laura Delsere

Le conseguenze a breve del "parere" espresso dalla Corte di giustizia sull'indipendenza di Pristina, il possibile effetto domino, gli schieramenti in gioco. Ecco titoli e commenti dalla stampa italiana, Usa ed europea

Lo sguardo turco sui Balcani

22/07/2010 -  Alberto Tetta Istanbul

Con la partecipazione del primo ministro turco Erdoğan a fianco del presidente bosniaco Silajdžić e di quello serbo Tadić alla commemorazione del genocidio di Srebrenica e la firma a Belgrado di sei accordi di cooperazione tra Serbia e Turchia, Ankara esporta la sua politica di “zero problemi coi vicini” anche nei Balcani

Kosovo, L'Aja chiama Bruxelles

21/07/2010 -  Francesco Martino

Atteso oggi alle 15 il "parere consultivo" della Corte Internazionale di Giustizia sull'indipendenza del Kosovo. A prescindere dalle posizioni emerse, molte questioni tra Pristina e Belgrado resteranno aperte, anche per l'incapacità dell'Ue di esprimere una posizione unitaria

La Ue rilancia nel Caucaso del sud

20/07/2010 -  Alvise Armellini

Al via per Armenia, Georgia e Azerbaijan l'iter per l'accordo di associazione con l'Unione europea, un'intesa politico-commerciale destinata ad essere perfezionata nei prossimi due anni. Ma il filo con il Caucaso del sud è riannodato

L’orbita socialista

20/07/2010 -  Petra Tadić Belgrado

Un partito in cui tutto (e niente) è cambiato. E' il Partito socialista della Serbia (SPS) oggi pilastro del governo filo-europeo, ieri creatura politica di Milošević. Al suo timone Ivica Dačić, l'uomo che è riuscito a riportare i socialisti al centro del sistema politico serbo senza rinnegare esplicitamente l'eredità degli anni Novanta

Carissima politica

19/07/2010 -  Eldina Pleho Sarajevo

In autunno la Bosnia va al voto. E i costi sono per lo più sulle spalle dei cittadini. Ogni anno pagano circa 10 milioni di euro per i partiti politici e le campagne elettorali. Esclusi stipendi e compensi degli eletti. Senza nessuna trasparenza e con continue violazioni di legge

Il maestro e i presidenti

15/07/2010 -  Stefano Lusa Capodistria

Se ne parlava da un decennio, senza risultati concreti. Alla fine, a portare a Trieste i presidenti di Italia, Slovenia e Croazia per un gesto di riconciliazione sul tormentato passato del confine orientale è riuscito, grazie alla sua fama e un po' per caso, il maestro Riccardo Muti

Flirt di potere

12/07/2010 -  Marjola Rukaj

Un ministro porta nel suo appartamento le ragazze che rispondono ad un bando per un posto nel ministero da lui guidato? Il tutto viene smascherato da una trasmissione satirica? Le conseguenze: una multa per la rete televisiva che ospita la trasmissione per violazione della privacy. Potere, magistratura e media in Albania

Nemico pubblico

05/07/2010 -  Mihaela Iordache

Cosa minaccia di più la sicurezza nazionale della Romania? Terrorismo, crimine organizzato, corruzione e ... la stampa. Suscita clamore una relazione del Consiglio supremo di difesa di Bucarest. Sullo sfondo un governo sempre più in difficoltà a gestire la crisi economica e le sue conseguenze

I Balcani di Alexander Langer

02/07/2010 -  Mauro Cereghini

Quindici anni fa, il 3 luglio 1995, se ne andava Alexander Langer. Attivista, politico, pensatore eco-pacifista, a lungo impegnato anche nelle vicende dei Balcani. Una figura non sempre compresa, tra le più originali nell'Europa degli anni novanta che cercava di aprirsi all'est. Cosa resta oggi dei suoi contributi?

Caccia alle streghe

01/07/2010 -  Risto Karajkov Skopje

La Commissione europea ha richiamato il governo macedone al rispetto della libertà di stampa, fondamento della democrazia. Ma Skopje sembra discendere la china, nel segno delle intimidazioni ai media. E i giornalisti critici vengono minacciati in diretta tv

Imprenditori, non terroristi

29/06/2010 -  Giorgio Comai

Concorrenzialità e sviluppo economico sono alla base del nuovo approccio regionale del Cremlino al Caucaso del nord. Una strategia che mescola esperienze del passato sovietico a valori capitalistici e che vede i giovani come protagonisti