L'oscuramento dell'istallazione 'Entropa', inaugurata a Bruxelles per il semestre di presidenza ceco, in cui la Bulgaria è rappresentata da una serie di gabinetti alla turca, ha suscitato aspre polemiche a Sofia tra i difensori dell'orgoglio nazionale e quelli della libertà di espressione
In Macedonia torna a salire la febbre elettorale, stavolta per le presidenziali di fine marzo. I candidati sono emersi a fatica, da un balletto di mosse politiche e strategie bizantine che hanno riservato molte sorprese. L'Ue invita a non ripetere gli errori delle scorse consultazioni politiche
Per la prima volta il ministero degli Interni sloveno rende noto il numero dei cosiddetti ''cancellati''. La loro vicenda sembra ora ad una svolta con l'attuale governo intenzionato a risolvere la questione. Ma l'opposizione insorge e il premier Pahor potrebbe cercare larghe intese
Ha preso il nome dai profughi bosgnacchi insediativisi dopo l'annessione della Bosnia Erzegovina all'Impero Austroungarico. E' Bošnjačka mahala, quartiere multietnico di Mitrovica. Le sue vicende negli ultimi drammatici dieci anni
Il giorno dopo l'annuncio della fine del mandato di Miroslav Lajčák, la proposta per un nuovo partenariato tra Bosnia Erzegovina ed Unione Europea. Cambiare l'assetto costituzionale, porre fine alla dipendenza internazionale e sviluppare il processo di cooperazione nei Balcani occidentali
La brusca rinuncia di Miroslav Lajčak al posto di Alto Rappresentante e i colloqui tra Sulejman Tihić, Dragan Čović e Milorad Dodik sulle riforme in Bosnia Erzegovina. La proposta di dividere il Paese in 4 unità territoriali. Il dibattito, le reazioni e i nuovi candidati alla guida dell'OHR
Ex-alleati di Saakashvili e rappresentanti dell'opposizione georgiana accusano il presidente per il conflitto dello scorso agosto. Dopo le dichiarazioni potrebbe arrivare il momento della piazza
Tra media e politica in Albania non corre buon sangue. Periodicamente il conflitto che caratterizza la società albanese dalla caduta del regime si acuisce. L'ultimo caso riguarda ''Tema'', quotidiano di Tirana, e il suo direttore-editore Mero Baze
Gli aggiornamenti sulle indagini e le ultime rivelazioni nel caso Ergenekon in Turchia. Gli insospettabili appartenenti all'organizzazione terroristica, l'armamentario dei terroristi, i nuovi arresti. La cronaca del settimanale Aksiyon
La risoluzione del Parlamento europeo che invita gli Stati membri dell'Unione e quelli dei Balcani occidentali a proclamare l'11 luglio come giorno di commemorazione del genocidio di Srebrenica. Le reazioni in Bosnia Erzegovina e Serbia, un commento
Un gruppo di intellettuali turchi lancia un appello alla riconciliazione con gli armeni. La Procura di Istanbul denuncia l'iniziativa, ma la petizione sta raccogliendo migliaia di adesioni. Il dibattito nel Paese e le iniziative per il secondo anniversario dell'omicidio Dink
La crisi economica globale bussa alle porte della Croazia. Aumenta il deficit statale, crolla la produzione industriale, debito estero a 36 miliardi di euro. Il dibattito pubblico è monopolizzato dai mondiali di pallamano, ma gli economisti prevedono un brusco risveglio. L'analisi del nostro corrispondente
Il governo azero ha approvato un referendum che cancellerebbe l'attuale restrizione a due mandati della carica presidenziale. Un pericolo per la Repubblica a detta dei partiti di opposizione e degli attivisti per i diritti umani
La guerra del freddo tra Mosca e Kiev ha avuto conseguenze anche in Romania. Ma meno che in altri Paesi dell'area. E intanto a Bucarest ci si interroga sui progetti di nuovi gasdotti, dal Nabucco a South Stream
L'8 febbraio la Svizzera deciderà con referendum se confermare o meno gli accordi sulla libera circolazione delle persone con l'UE, estendendoli a Bulgaria e Romania. Per i due paesi balcanici il voto, soprattutto se negativo, sarà misura del grado di solidarietà europea
Il primo giorno di Obama alla Casa Bianca e la speranza di un nuovo corso nei diritti umani dopo l'era Bush. Il caso dei "sei algerini", sequestrati a Sarajevo nel 2002 e internati per 7 anni a Guantanamo. La riflessione dell'ex Alto Rappresentante Wolfgang Petritsch
La costante presenza mediatica e le decisioni poco condivise del premier sloveno Borut Pahor hanno innescato più di un litigio nella coalizione di maggioranza. Un vertice della coalizione sembra aver chiarito i nodi in sospeso, ma secondo alcuni media è stata solo una spartizione di poltrone
Stretta nello scontro energetico tra Mosca e Kiev, anche la Moldavia scopre tutta la sua fragilità per la totale mancanza di alternative al gas che arriva dalla Russia attraverso l'Ucraina. Nel paese si accende il dibattito su come uscire da una situazione di totale dipendenza
Il lavoro della diplomazia di Ankara per arrivare ad una mediazione nella guerra in corso a Gaza. La fiducia di Hamas, le solide relazioni con Tel Aviv. La posizione del premier Erdoğan. Oggi in Turchia il segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon
La Turchia inaugura un canale televisivo pubblico in lingua curda, TRT 6. Resta in vigore la legge che vieta l'utilizzo del curdo a fini politici. Le reazioni nel Paese all'apertura di Erdoğan, la posizione di politici e intellettuali curdi e il commento di Leyla Zana
Con l'avvicinarsi della Giornata del ricordo riaffiorano le polemiche tra Italia, Slovenia e Croazia. Il presidente Mesić rilancia l'idea di un gesto di pacificazione da parte dei capi di stato dei tre paesi. Immediata la bocciatura del presidente sloveno Türk
Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio la sorpresa. Gran parte della Bulgaria è rimasta senza riscaldamento a causa della disputa tra Mosca e Kiev. E mentre è partita la caccia alla stufa elettrica ci si interroga, qui come in altre parti dei Balcani, sulla dipendenza dal gas russo
L'ambiguo legame tra energia e democrazia nella storia azera. Gli effetti della rendita petrolifera sulla modernizzazione del Paese e nello sviluppo di un'autocrazia amica dell'Occidente ma ostile alla libertà di espressione
Dopo l'indipendenza del Kosovo è divenuto un vero e proprio tabù e i politici di Pristina e Tirana preferiscono non parlarne. E' la Grande Albania. Mito evocato però a sorpresa da numerose organizzazioni giovanili in Albania e Kosovo
Alle soglie del 2009, Pristina lancia le sue nuove forze di sicurezza, battezzate Kosovo Security Force (KFS). I suoi 2500 membri avranno inizialmente funzioni di protezione civile, ma tra cinque anni lo statuto del corpo potrebbe essere rivisto. Va in pensione il vecchio KPC
La nuova geografia della mafia bosniaca dopo l'uscita di scena di Ismet Bajramović "Ćelo", boss ed ex comandante militare trovato morto la scorsa settimana nel suo appartamento. I legami tra criminalità, media, affari, e una parte del mondo politico bosgnacco
La Romania ha un nuovo governo, basato sull'accordo tra socialdemocratici e democratici-liberali e guidato dal presidente di questi ultimi, Emil Boc. Nonostante l'ampia maggioranza, già piovono critiche dai media, e si prospettano scelte difficili contro la crisi economica
Il veto sloveno sui negoziati di adesione di Zagabria all'Unione Europea e le reazioni in Croazia. La posizione delle forze politiche, la delusione dell'opinione pubblica e le minacce di boicottaggio commerciale. Al minimo storico i rapporti tra i due vicini
Per pochi chilometri di terraferma e la frontiera marittima del golfo di Pirano, la Slovenia punta i piedi e blocca il percorso europeo della Croazia. Tesi come non mai i rapporti tra i due paesi. Bruxelles cerca di starne al di fuori
In meno di due mesi il governo georgiano ha subito due rimpasti e il cambio del primo ministro. I mutamenti sono legati all'instabilità politica venutasi a creare nel Paese all'indomani della crisi di agosto