In fermento la campagna elettorale per le amministrative in Bosnia Erzegovina. Nonostante le elezioni riguardino le municipalità, i principali partiti si comportano come se si trattasse di elezioni politiche
Prosegue l'estenuante disputa tra Atene e Skopje sul nome "Macedonia", che assume ogni giorno di più risvolti da teatro dell'assurdo. Ormai si combatte anche a colpi di timbri e francobolli, e tra le parti diventa impossibile non solo il dialogo politico, ma anche quello epistolare
Ancora polemiche per l'Akp del premier turco Recep Erdoğan. I quotidiani del magnate dell'editoria Aydin Doğan danno risalto ad un'indagine in corso in Germania che chiama in causa il partito al potere per finanziamenti illeciti. Partono fiumi d'inchiostro e accuse reciproche
Dopo i recenti eventi in Caucaso, in Moldavia si cercano nuove modalità di risoluzione del conflitto in Transnistria. Alla formula di negoziazione adottata finora con OSCE, Ucraina e UE,USA come osservatori, si affianca quella "2+1" con la Russia mediatore unico
Una cronologia dei principali avvenimenti che hanno portato alla guerra di agosto tra Georgia e Russia. L'attacco, le conseguenze, il ruolo dell'Europa
Circa tre milioni di cittadini potranno recarsi alle urne per le elezioni amministrative il prossimo 5 ottobre, ma sul Paese grava il rischio astensione. L'analisi della campagna elettorale in Republika Srpska
Importante azione anti-corruzione all'ateneo di Zagabria. Tra i professori fermati anche il capo della Commissione parlamentare contro il conflitto d'interessi. Sanader esprime soddisfazione mentre Mesić teme si tratti dell'ennesima azione senza esiti concreti
Secondo i risultati elettorali non ancora ufficiali, alle politiche slovene i socialdemocratici di Borut Pahor battono di un seggio il partito democratico sloveno del premier uscente Janez Janša. Il centrosinistra si prepara a reggere il timone. Delusione nella destra slovena
La misteriosa morte di Kosta Trebicka, uomo d'affari albanese con passaporto statunitense, testimone chiave nel processo per l'esplosione del deposito d'armi di Gerdec, scuote l'Albania. L'opposizione punta il dito contro Berisha, ma il premier rigetta le accuse
La sconfitta nelle ultime elezioni ha gettato l'opposizione macedone in una profonda crisi. Nel blocco albanese il DPA si divide, con la nascita di "Nuova Democrazia" di Imer Selmani, mentre i socialdemocratici, in cerca di leadership, puntano sul presidente Crvenkovski
A dieci anni dalla storica visita di papa Wojtyla in Romania, il presidente romeno Traian Basescu ha invitato Benedetto XVI a seguirne le orme. A Roma, nella nuova sede del Vescovato romeno in Italia, Basescu ha poi annunciato di volersi candidare per un secondo mandato
Richard Holbrooke, "architetto" degli accordi di Dayton ed inviato speciale di Clinton durante la crisi del Kosovo, la settimana scorsa ha visitato per la prima volta il paese dopo la dichiarazione di indipendenza dello scorso febbraio. Un'intervista della nostra corrispondente
Avviati i primi negoziati ufficiali, sotto l'egida dell'Onu, tra il presidente greco-cipriota Dimitri Christofias e l'omologo turco-cipriota Mehmet Alì Talat. La strada è lunga e difficile, ma la "lingua della pace" potrebbe sortire un dialogo produttivo
I radicali serbi si spaccano sull'Accordo di Stabilizzazione e Associazione. Nikolić, leader dall'arresto di Šešelj, battuto dalla corrente più oltranzista, lascia e medita la creazione di un nuovo partito. Esplode così una crisi covata da mesi sotto la cenere
Centinaia di migliaia di georgiani si sono riversati nelle strade per protestare contro l'aggressione russa. Una dimostrazione di unità di fronte al mondo. La cronaca della nostra corrispondente
Il Montenegro adotta una nuova legge sulle liste elettorali, toccando la delicata questione della doppia cittadinanza. Entro il 22 ottobre i cittadini dovranno scegliere a che paese appartenere. L'opposizione denuncia il tentativo di cancellare dalle liste elettorali migliaia di cittadini
L'affermazione sul campo delle forze militari russe lascia scoperti alcuni interrogativi sulla reale dimensione della vittoria di Mosca. Significative aperture del ministro degli Esteri Lavrov verso Bruxelles
È tra le mete preferite dai turisti e sembra prossima all'UE, ma l'atteggiamento della Croazia nei confronti del suo passato fascista desta preoccupazione. Un'analisi della scrittrice Slavenka Drakulić per il quotidiano inglese "The Guardian". Nostra traduzione
L'Armenia stretta tra l'alleato russo e il vicino georgiano, porta del Paese sul mar Nero. La voglia di neutralità, le pesanti ripercussioni della guerra sull'approvvigionamento di merci ed energia
A tre settimane dal voto, la campagna elettorale slovena viene infuocata dalle accuse mosse dalla tv di Helsinki YLE, che chiama in causa in prima persona il premier Janša in uno scandalo di corruzione legato all'acquisto di 135 blindati finlandesi Patria
40 anni fa il Comitato centrale del Partito comunista della Bosnia Erzegovina concedeva ai musulmani lo status di nazione. Le cause della confusione tra nazionalità e religione, le conseguenze per i laici, il ruolo dei leader religiosi nella Bosnia di oggi
Dopo il conflitto in Georgia il presidente romeno Basescu ha visitato numerosi paesi dell'area del Mar Nero. Dai colloqui sarebbero emerse varie priorità per garantire la sicurezza nella regione: rispetto dei confini e dell'atto finale di Helsinki e maggiore coinvolgimento di UE e Turchia
La risolutezza russa e l'indecisione euroatlantica dopo il 7 agosto. I conflitti "scongelati" del Caucaso, la nuova geografia regionale e la partita sul Mar Nero, nostro commento
L'analisi di Enes Cansevər, opinionista del quotidiano azero Zaman, sulla crisi nel Caucaso e sulle opportunità per una soluzione del conflitto turco-armeno. Nostra traduzione, seconda parte
I recenti sviluppi della crisi georgiana, col riconoscimento di Abkhazia e Ossezia del Sud da parte di Mosca, hanno ricevuto grande attenzione dai media albanofoni, sia in Kosovo che in Albania. Evidenziate molte differenze e qualche analogia, con un occhio a quanto succede a Mitrovica
La Turchia cerca di mantenere un ruolo di mediazione nella delicata crisi caucasica. Consapevole dei propri interessi in gioco e del bisogno di fonti energetiche, Ankara propone una "piattaforma per la stabilità e la collaborazione caucasica"
Le democrazie occidentali sono caratterizzate dall'opposizione tra la sinistra e la destra. I due campi dispongono ciascuno di un insieme coerente di valori e di riferimenti, ma cosa significa in Albania questo dualismo? L'analisi di Fatos Lubonja
Enes Cansevər, opinionista del quotidiano azero, Zaman, con la metafora degli scacchi rilancia la preoccupazione del suo paese per la questione energetica dei tre paesi chiave: Azerbaijan, Georgia e Turchia