Alla vigilia della campagna elettorale, il premier Gruevski annuncia un massiccio (e per alcuni irrealistico) piano di investimenti nelle infrastrutture. Il Corridoio 8, però, nonostante la retorica che lo dipinge da decenni come una priorità, resta un progetto in stallo
Il Daghestan afferma il proprio diritto esclusivo a determinare composizione del governo e distribuzione dei poteri. Fallisce il tentativo di interferenza da parte di Mosca
Crollo delle esportazioni e aumento della disoccupazione: la crisi economica globale colpisce la Turchia, ma il premier Erdoğan ostenta sicurezza in vista delle elezioni del 29 marzo. Tiene il settore bancario nonostante la perdita di valore della Lira
Il recente incontro dei ministri della Difesa Nato a Cracovia ha confermato che l'Alleanza non intende per il momento accettare la Georgia quale paese membro. Tuttavia, governo ed opposizione reputano l'accesso alla Nato una priorità per il paese
La posta in gioco nel contenzioso territoriale tra Slovenia e Croazia è alta. Per Zagabria, il rischio è quello di procrastinare indefinitamente i tempi dell'ingresso nell'Unione. Con gravi conseguenze sul rating internazionale del paese. Il commento di Jutarnji List
Il progetto di costruzione del gasdotto Nabucco diventa sempre più importante per l'Europa, in particolare dopo la guerra in Georgia e la crisi del gas con l'Ucraina
La fine della divisione dell'Europa, la fine della Jugoslavia, l'avvento della globalizzazione: intervista a Rada Iveković. I nostri materiali di riflessione e analisi su identità europea, nuovo sistema di relazioni internazionali e memoria del comunismo nel ventennale del 1989
L'obiezione di coscienza in Turchia dagli anni '80 ad oggi. Le associazioni e i movimenti antimilitaristi, la punizione per chi si sottrae al servizio militare o incita a farlo. I casi di Halil Savda e Mehmet Tarhan, obiettori totali. Nostre interviste
Nelle settimane scorse il via libera del parlamento sloveno all'entrata della Croazia nella Nato. Ora però il provvedimento rischia di essere annullato da un referendum. Tre mesi di governo Pahor e i rapporti tra Lubiana e Zagabria mai così in basso
Non si placa in Macedonia lo scontro scatenato dal progetto di una gigantesca statua ad Alessandro Magno nel centro di Skopje. La politica di "antichizzazione" del VMRO, però, sembra incontrare resistenze sempre maggiori. Seconda puntata
L'attuale situazione politica in Georgia è molto confusa. L'opposizione intende scalzare Saakashvili con un argomento di ferro: la guerra persa. Ma fatica ancora ad organizzarsi
Il 29 marzo in Turchia si vota per le amministrative. In ballo la guida di Ankara, Istanbul e di altri 2939 comuni. Ma soprattutto un test elettorale in grado di sondare gli umori in merito al governo e ai principali partiti d'opposizione ad un anno e mezzo dalle ultime politiche
Due importanti espatriati politici ceceni - Bukhari Baraev e Akhmed Zakaev - hanno annunciato uno dopo l'altro la propria intenzione di ritornare presto in Cecenia
Lo scorso dicembre il parlamento albanese aveva approvato coi soli voti della maggioranza e l'astensione del presidente della Repubblica la legge sulla lustrazione. A seguito delle critiche dell'opposizione e della comunità internazionale la legge è stata sospesa in attesa del parere della Corte costituzionale
Le speranze dei cittadini moldavi per un futuro migliore, senza povertà e più vicino all'Europa, convergono sul prossimo 5 aprile, data delle elezioni politiche. La mancanza di vere alternative politiche rischia però di trasformarle in uno scontro di personalità
Sostanzialmente positivo e improntato alla stabilità, nonostante le numerose questioni che rimangono aperte. E' questo, secondo il capo della missione Unmik Lamberto Zannier, che abbiamo intervistato a Bruxelles, il bilancio del primo anno di indipendenza del Kosovo
Dalla caduta del Muro alla crisi jugoslava, dal processo di integrazione alla crisi finanziaria. L'Europa dopo il comunismo: tra nostalgia, desiderio di sicurezza e ingiustizia sociale. Intervista a Slavenka Drakulić
Il primo anno di indipendenza, per il Kosovo, si chiude con luci ed ombre. Al di là dei giudizi politici, però, per gli albanesi kosovari il 17 febbraio resta una data tutta da festeggiare, soprattutto per aver messo alle spalle lo stallo dovuto alla questione dello status
Politica, economia, mafie, questione di Mitrovica, ruolo dell'Unione Europea. Ad un anno dalla dichiarazione di indipendenza, il Kosovo si trova di fronte a molti punti interrogativi. Riceviamo e pubblichiamo un bilancio di Matteo Tacconi, autore di "Kosovo: la storia, la guerra, il futuro"
Un Giorno del ricordo a bassa intensità di polemiche. E il discorso del Presidente Napolitano ben accolto oltreconfine. Almeno in Slovenia. Di questa celebrazione dedicata al dramma delle foibe e dell'esodo, comunque, si parla sempre più anche a Lubiana e Zagabria
L'ennesimo rapporto di Bruxelles, pubblicato il 12 febbraio, ribadisce le critiche alla Bulgaria su riforma della giustizia e lotta a corruzione e criminalità. Stavolta però, compare anche qualche segnale positivo, soprattutto riguardo agli sforzi mostrati da Sofia nei mesi scorsi
Lo hanno riconosciuto 54 su 192 dei paesi dell'Onu, 22 su 27 di quelli Ue. Tutti gli altri ancora no. Poco è cambiato ad un anno dall'indipendenza e il Kosovo ancora assomiglia più ad un protettorato internazionale che ad uno stato sovrano
Lo stato delle relazioni tra Ankara e Bruxelles all'indomani della visita del premier turco nella capitale europea. L'energia, le riforme, lo strappo sul Medio Oriente. La crisi con Atene dopo le dichiarazioni dell'attore turco Olgaç sul proprio ruolo durante l'occupazione di Cipro
In campagna elettorale, i macedoni sono coinvolti in un dibattito infervorato sulla propria identità. Per la destra al governo, un nome è diventato quasi un'ossessione: "Alessandro Magno". A sinistra, però, si denuncia come pericoloso il tentativo di accantonare i riferimenti alle radici slave
Passa nel parlamento sloveno la ratifica al protocollo di adesione della Croazia nella NATO, nonostante permanga l'incognita di un possibile referendum. Nulla di nuovo invece rispetto ad un eventuale altolà di Lubiana al percorso europeo di Zagabria. Sullo sfondo l'annosa questione confinaria
Si chiama Isola dei Serpenti, ma di serpenti nemmeno l'ombra. Il suo tesoro è nel mare che la circonda, ricco di greggio e gas, reclamati da Ucraina e Romania. Il 3 febbraio la Corte internazionale dell'Aja ha messo fine alla contesa, assegnando a Bucarest gran parte dei fondali
Il 10 di febbraio, in Italia, si ricordano l'esodo e le foibe, mentre il 15 settembre in Slovenia si celebra il "ricongiungimento del Litorale alla madrepatria". I due Paesi celebrano con due manifestazioni contrapposte i contrastati fatti del XX secolo lungo il confine orientale
Lo scorso 31 gennaio ha avuto luogo l'Assemblea del popolo inguscio, un evento che ha raccolto delegati della regione per discutere le questioni più pressanti per gli abitanti della piccola Repubblica caucasica
C'è aria di crisi nella destra albanese. Alcuni parlamentari della coalizione al governo hanno deciso di far nascere un nuovo gruppo di destra: il Polo della Libertà. L'idea è di presentarsi alle elezioni del giugno prossimo come alternativa all'attuale premier Berisha
Il 18 gennaio scorso, in un incidente stradale, è morto Grigore Vieru, il più grande poeta moldavo, e uno dei principali scrittori in lingua romena. Autore di libri per bambini, Vieru è stato anche uno dei più autorevoli sostenitori di una riunificazione tra Romania e Moldavia