Enes Cansevər, opinionista del quotidiano azero, Zaman, con la metafora degli scacchi rilancia la preoccupazione del suo paese per la questione energetica dei tre paesi chiave: Azerbaijan, Georgia e Turchia
Kim Mehmeti, scrittore e giornalista albanese di Macedonia, fa un bilancio a 360 gradi su situazione politica, rapporti tra le comunità macedone e albanese e sul delicato sviluppo politico all'interno di DUI e DPA a sette anni dalla firma degli accordi di Ohrid
Le reazioni di analisti serbi e internazionali alla notizia del riconoscimento di Abkhazia ed Ossezia del Sud arrivato ieri da parte delle autorità di Mosca. Le conseguenze per la Serbia e per il Kosovo. Nostra traduzione dal quotidiano belgradese "Blic"
Il decalogo di Srdjan Dizdarević, presidente del Comitato Helsinki per i diritti umani della Bosnia Erzegovina, per uscire dalla crisi politica, sociale ed economica in cui il Paese si trova dalla fine della guerra. Seconda parte del dossier sulla sinistra nei Balcani
L'analisi del quotidiano Vremja Novostej sul riconoscimento da parte russa dell'indipendenza di Abkhazia e Ossezia del Sud. Le possibili conseguenze a livello regionale e internazionale
"L'indipendenza del Kosovo è in armonia con il diritto internazionale?" È la domanda che la Serbia ha deciso di rivolgere, previa approvazione da parte dell'Assemblea generale dell'Onu, alla Corte Internazionale di Giustizia, il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite
La nozione di sinistra nei Balcani dopo il disastro degli anni '90. Il gattopardismo delle élite comuniste, l'assenza dei sindacati, la sfida delle privatizzazioni e del percorso europeo. Il ruolo della società civile. Prima parte
A Mostar tre media pubblici in lingua croata rischiano la chiusura. L'ultimo statuto della città, infatti, impedisce che vengano finanziati con fondi pubblici dei media che hanno una dichiarata inclinazione nazionale
Dopo mesi di attese e di rimandi, finalmente la capitale serba ha un nuovo sindaco. Il giovane Dragan Ðilas, membro del Partito democratico e candidato della lista "Per una Belgrado europea". La cronaca della nostra corrispondente
Si apre domani ufficialmente la campagna elettorale in Slovenia. Si voterà il 21 settembre. Secondo i sondaggi, Il partito del premier Janez Janša è il primo tra i singoli partiti, ma non ha i numeri per la maggioranza
Gli allevatori bulgari sono scesi in piazza. Protestano contro la burocrazia, che con i suoi errori ha privato molti di loro dei sussidi statali sulla produzione. La situazione è resa più complicata dalla decisione Ue di congelare i fondi al paese dopo la scoperta di truffe e irregolarità
Il nuovo corso della Serbia odierna, il Tribunale dell'Aja, l'arresto di Karadžić, la sua doppia identità e il suo essere parte invisibile della quotidianità di Belgrado. Intervista a Jasmina Tešanović. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La comparsa di graffiti fascisti sui muri e la proibizione da parte delle amministrazioni locali dei concerti del controverso cantante croato Thompson scatenano un acceso dibattito nella multietnica Istria. I timori di un ritorno del fascismo
Tra le richieste dei separatisti di Transnistria di denunciare "l'aggressione georgiana all'Ossezia del Sud" e quelle dell'opposizione di abbandonare la CSI per protestare contro la politica di Mosca, il governo di Chisinau ha deciso di tenere un basso profilo sulla crisi georgiana
La Romania guarda con attenzione gli avvenimenti sulla sponda orientale del mar Nero, sconvolta dal conflitto in Georgia. Sulla stampa romena in risalto i rischi per la vicina Moldavia, il "precedente Kosovo" e le conseguenze sullo scacchiere regionale e energetico
Media russi e georgiani in larga parte hanno fornito una visione parziale e distorta degli avvenimenti di questi giorni, schierandosi decisamente con i propri governi. In questo articolo una nostra sintesi su come la guerra è stata raccontata dalle televisioni russe
La crisi in Caucaso e i paralleli coi Balcani, l'ironia e il cinismo degli attori in campo, i timori della ripetizione degli errori del passato. Un editoriale del sarajevese Oslobodjenje, nostra traduzione
A 60 anni dalla fine della guerra civile in Grecia, il governo di Skopje ha deciso di dare sostegno alle richieste dei "bambini rifugiati" macedoni, evacuati durante il conflitto e privati di cittadinanza e proprietà. Una questione irrisolta che si lega alla disputa sul nome
Con l'arresto di Karadžić si intravedono grandi cambiamenti sulla scena politica serba. Chi esce battuto da tutta questa vicenda non è tanto l'ex presidente della RS ma i radicali, il maggior partito della destra nazionalista, ormai destinato ad un drastico ridimensionamento
Nonostante la visita del presidente romeno in Italia i rapporti tra i due Paesi rimangono difficili. Intanto Bucarest lancia una campagna per migliorare l'immagine dei propri cittadini. Ma per molti, in patria, l'operazione è esclusivamente cosmetica
Critiche alla Croazia per i funerali di Dinko Šakić, responsabile del campo di concentramento ustaša di Jasenovac. Scandalosa omelìa del sacerdote durante il rito funebre. Silenzio della Chiesa, condanna di Mesić
La lentezza del processo di riconoscimento, il rapporto caotico tra le missioni Unmik ed Eulex, il rischio divisione. Un'intervista sul Kosovo all'analista politico statunitense Daniel Serwer
Le Olimpiadi invernali di Sochi 2014 nello scacchiere caucasico. L'Abkhazia punta alla ripresa dei grandi flussi turistici, tra investimenti russi e ostilità georgiana
Le reazioni sulla stampa turca e nel Paese alla decisione della Corte costituzionale sull'AKP. Il partito del premier Tayip Erdoğan non è fuorilegge, ma è stato sanzionato finanziariamente in quanto centro anti-laico. I commenti
Mentre Radovan Karadžić si presenta per la prima volta di fronte ai giudici dell'Aja, in Serbia non si placano le polemiche sulle responsabilità degli scontri seguiti alla manifestazione di Belgrado, organizzata dal partito radicale, a sostegno dell'ex leader serbo bosniaco
Ore di tensione in Turchia dopo le esplosioni di Istanbul. Il Paese attende la decisione della Corte Costituzionale sulla messa al bando del partito di governo AKP per attentato alla laicità. Rinviata a giudizio l'organizzazione terroristica Ergenekon
Non contano le vite di quelli che ha sepolto, non conta la giustizia. Il soldato Radovan è stato sacrificato agli interessi superiori della Serbia e dell'Europa, ed ora andrà a riposo. Tra l'eccitazione e l'amarezza di una notte insonne, Zlatko Dizdarević ricorda i suoi incontri con l'arrestato
Continua il braccio di ferro sulla riconfigurazione della missione Unmik in Kosovo. Il Segretario Generale dell'Onu insiste sulla graduale cessione di competenze ad Eulex e al governo locale. Le posizioni di Pristina e Belgrado, così come di Mosca e Washington, restano però lontane
Il grottesco Karadžić/Dabić e le guerre degli anni '90. L'inganno della follia etnica, il saccheggio e la comoda latitanza. Note sulla modernità della disintegrazione criminale di un Paese, dalla tragedia fino alla farsa dell'epilogo
Il vicepresidente dei socialdemocratici macedoni (SDSM) viene arrestato di fronte alle telecamere. Scoppia la polemica: il VMRO del premier Gruevski appoggia l'operato dei giudici, l'SDSM parla di giustizia spettacolo e lascia il parlamento