La missione Eulex in Kosovo non decolla. Il piano negoziato da Onu e Belgrado, che doveva sbloccare la situazione è respinto da Pristina come lesivo della propria sovranità. Intanto una bomba scuote la sede dell'ICO, e a Mitrovica torna a salire la tensione
Il neoeletto presidente americano Barack Obama ha espresso più di un parere sull'annosa questione di Cipro. Ancora prima che venisse eletto aveva dichiarato la necessità di una soluzione politica negoziata per l'isola divisa. Che sia la volta buona?
Il rapporto della Commissione Europea sullo stato dei paesi candidati all'ingresso nell'Ue boccia la Macedonia. Punti dolenti restano il processo elettorale e le dinamiche politiche che rischiano di far rimanere Skopje fuori dall'Unione ancora per lungo tempo
Borut Pahor, leader dei socialdemocratici sloveni, ha ottenuto l'incarico a formare il nuovo esecutivo, e ora ha due settimane per presentare la sua squadra di governo. Uomo del dialogo, Pahor dovrà ora trovare un equilibrio stabile tra i quattro partiti della maggioranza che lo sostiene
Da qualche settimana il parlamento albanese somiglia ad un'aula di tribunale. Ancora una volta il bersaglio delle accuse dell'opposizione è il premier Sali Berisha. La questione, però, questa volta ha coinvolto la magistratura, traducendosi in un vero e proprio conflitto istituzionale
A poche ore dal voto per le presidenziali USA, l'impressione generale è che nei Balcani non vi sia una particolare predilezione per uno dei due candidati anche se sembra emergere un sentimento a favore di Obama
La cooperazione regionale, l'energia e i rapporti tra governo e opposizione in Georgia dopo la guerra di agosto. Intervista a Aleksandre Lomaia, presidente del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Georgia
Haris Silajdžić, le piramidi di Visoko e il futuro della Bosnia Erzegovina. Seconda puntata del viaggio nella crisi politica e istituzionale in cui versa il Paese, attraverso le biografie dei suoi principali protagonisti
La Slovenia sta diventando un paese senza ambasciatori. Berlino, Washington, Mosca sono rette da incaricati d'affari. Al centro una disputa tra il capo dello stato e il governo uscente, o per meglio dire il ministero degli Esteri
Erano strenui concorrenti, poi l'inaspettato accordo di coalizione per governare la Serbia. Ora i democratici di Tadić e i socialisti di Dačić firmano una Dichiarazione di riconciliazione. A destra invece, è bagarre
Milorad Dodik, Haris Silajdžić e il futuro della Bosnia Erzegovina. Un viaggio in due puntate attraverso le biografie dei principali protagonisti dell'ennesima crisi politica nel Paese
Alla storica serba Latinka Perović è stato impedito di tenere un intervento sulla riconciliazione tra serbi e croati e serbi e albanesi alla conferenza episcopale di Belgrado. Motivazione: le sue posizioni antiserbe. Il testo preparato per il suo intervento è stato però pubblicato dai principali media della regione
A tre mesi dal suo insediamento il governo del premier serbo Mirko Cvetković fa il bilancio dei risultati ottenuti. Positivi i voti degli analisti, con qualche riserva per i risultati in economia. Pioggia di insufficienze, invece, dalle fila dell'opposizione
A Mostar l'HDZ-BiH cede di fronte al Radom za boljitak, il partito dei fratelli imprenditori Lijanović. Al primo posto l'SDA. Polemiche sul sistema elettorale, mentre in città circolano illazioni su possibili acquisti di voti. Le ipotesi sul prossimo sindaco
Messe le elezioni politiche alle spalle i tre partiti di centro-sinistra cercano alleati per governare. Il premier uscente Jansa accetta la sconfitta ma resta aperto ad un'eventuale ''grosse koalition''. Eletto intanto il presidente del parlamento
Le violenze al Queer Festival di Sarajevo e il fenomeno wahabita in Bosnia Erzegovina. Il tempo della religione e il tempo dello Stato, intervista con la sociologa Nada Ler-Sofronić
Insieme alla Macedonia, anche il Montenegro riconosce l'indipendenza del Kosovo. L'opposizione filoserba scende in piazza contro la decisione del governo Djukanovic. Scontri tra manifestanti e polizia a Podgorica
Ilham Aliev è il prevedibile vincitore delle presidenziali del 15 ottobre in Azerbaijan. L'unica incognita è la percentuale di elettori che si presenterà alle urne
Il Parlamento turco rinnova l'autorizzazione all'esercito per compiere operazioni nell'Iraq del Nord. La lotta di Ankara contro il Pkk, il bilancio di un anno di interventi nella regione governata da Massoud Barzani
Vizi e virtù della Bosnia di Dayton, ruolo del fondamentalismo islamico e processo di integrazione europea. Conversazione con l'Ambasciatore italiano in Bosnia Erzegovina, Alessandro Fallavollita
Con l'approvazione della mozione di Belgrado all'Onu, il Kosovo incassa il primo stop diplomatico dalla dichiarazione di indipendenza dello scorso febbraio. Pristina, però, rilancia subito, grazie ai riconoscimenti arrivati quasi all'unisono da Montenegro e Macedonia
I risultati definitivi delle elezioni amministrative in Bosnia Erzegovina confermano la vittoria di SNSD, SDA e HDZ BiH. Possibili ripercussioni sulla coalizione di governo in Republika Sprska, le ragioni del crollo del partito di Silajdžić
Il pomeriggio dell'8 ottobre 2008 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite si è riunita per votare la proposta serba di chiedere il parere alla Corte di giustizia internazionale sulla legalità dell'indipendenza del Kosovo. La proposta è stata accolta, ora la parola alla Corte
Il parlamento montenegrino approva una risoluzione che lega la decisione sul riconoscimento del Kosovo alla prospettiva dell'integrazione europea. Stretto tra Belgrado e l'Occidente, il paese continua a dibattere con un occhio rivolto alle proprie minoranze
In un voto amministrativo fortemente connotato su base politico-nazionale vincono Milorad Dodik e l'SDA di Sulejman Tihić. Tra i croato bosniaci affermazione dell'HDZ-BiH. Buono il risultato dei socialdemocratici di Lagumdžija, un sindaco per il premio Oscar Tanović
Nonostante la pressione della comunità internazionale, la Macedonia indugia nel riconoscimento del Kosovo. Skopje teme la reazione di Belgrado, suo maggior partner economico, e il conseguente rischio di rovinare le relazioni commerciali
In Moldavia il disegno di legge sulla lotta alla discriminazione divide l'opinione pubblica. Principale oggetto della disputa è l'inserimento dell'espressione "orientamento sessuale" tra i criteri discriminatori da combattere che, secondo alcuni, aprirebbe le porte a comportamenti "immorali"
In Erzegovina ci si chiede quali partiti prevarranno nella comunità croata e in quella bosgnacca alle prossime amministrative. Quale che sia il risultato, restano poche le speranze di vero cambiamento, e di superare la spaccatura che tiene lontane le due sponde della Neretva
Un terzo della popolazione albanese vive all'estero, e sostiene con i suoi investimenti l'economia del paese. Tirana, però, non gli riconosce il diritto al voto. Ora la questione inizia ad essere affrontata dai politici, che guardano a questi voti in vista delle consultazioni del 2009