Solo il 28% degli aventi diritto si è recato alle urne. Frutto di una campagna elettorale fiacca e della percezione che lo sparuto gruppo di deputati sloveni poco potrà fare a Bruxelles. Buon risultato dell'ex premier Peterle, la cui formazione è l'unica a raccogliere in termini assoluti più voti rispetto alle parlamentari
Lo scorso aprile le elezioni, poi le accuse di frode, le proteste violente e la dura reazione delle autorità. In Moldavia il muro contro muro tra partito comunista - vincitore delle elezioni - e opposizione non è finito. Ora si torna alle urne
Per la prima volta dopo il conflitto dello scorso agosto, in Ossezia del Sud hanno avuto luogo le elezioni parlamentari. I dati ufficiali parlano di un'alta affluenza alle urne, l'opposizione denuncia brogli
'Il mio sogno è un processo di Norimberga per i crimini commessi in Cecenia', intervista a Lidija Jusupova, avvocato ceceno, vincitore del premio Rafto nel 2005, candidato al Nobel per la pace nel 2006 e nel 2007
Vladimir Voronin non può candidarsi per il terzo mandato alla presidenza della Moldavia. E allora spunta il nome dell'attuale premier Zinaida Greceanîi, per molti commentatori candidato debole. Intanto Voronin è stato eletto Presidente del Parlamento, è da lì che si ritiene tirerà i fili del potere
Concluso il primo turno delle amministrative croate, tenutesi il 17 maggio scorso. L'HDZ del premier Sanader vince in sette contee su 20, mentre esce sconfitto nelle quattro maggiori città croate. Rijeka avrà un sindaco dell'SDP, già eletto al primo turno, mentre le altre città aspettano il ballottaggio
All'avvicinarsi di elezioni europee e parlamentari, l'Unione delle Forze Democratiche (SDS), partito simbolo della transizione, resta in bilico tra voglia di rinascita e rischio di definitiva scomparsa. Storia di un movimento segnato negli anni da divisioni interne e lotte intestine
La scandalosa fuga in Bosnia Erzegovina di Branimir Glavaš, condannato dal tribunale di Zagabria per crimini commessi contro i serbi di Croazia, accende il dibattito politico nel paese a pochi giorni dalle elezioni amministrative. La cronaca del nostro corrispondente
Cipro dopo la vittoria della destra nazionalista nella parte turca dell'isola. I rischi per l'approccio federalista sostenuto dal presidente Talat, l'incognita dell'economia sui negoziati di riunificazione. I commenti
In Slovenia tensioni all'interno della compagine governativa. Il ministro dell'Economia Lahovnik minaccia di andarsene a seguito di contrasti sempre più evidenti sulla strategia economica del governo. Sullo sfondo banche, tycoon e partecipazioni statali
L'aveva annunciato già da tempo. Ma ha aspettato l'imminenza delle elezioni politiche. Il premier albanese Berisha ha presentato lo scorso 28 aprile la candidatura ufficiale all'Unione Europea. Bruxelles risponde con scetticismo
Università occupate, dipendenti pubblici in rivolta e migliaia di persone che su Facebook chiamano alla mobilitazione per un primo maggio contro il governo a Zagabria. La crisi in Croazia a poche settimane dal voto
A sette mesi dal voto amministrativo in Bosnia Erzegovina, la città di Mostar è ancora senza sindaco. I consiglieri comunali croati e bosgnacchi non riescono a trovare un accordo, mentre i cittadini esasperati chiedono di eleggere un asino
A Tbilisi proseguono le proteste per ottenere le dimissioni di Saakashvili. Le autorità aspettano che l'opposizione si stanchi, l'opposizione attende un errore da parte del presidente
La Romania e le elezioni europee del 9 giugno. Secondo un sondaggio Eurostat saranno poco più di un quarto degli aventi diritto a recarsi al voto. Nei dibattiti poco spazio dedicato alla grave crisi economica che colpisce il paese, molto a modelle e imprenditori arrembanti che tentano l'approdo a Bruxelles
La Moldavia fa i conti con gli strascichi degli scontri seguiti alla vittoria dei comunisti. Molti arrestati sono già liberi, ma l'opposizione denuncia la morte di tre persone e gravissime infrazioni dei diritti umani. Caute le reazioni internazionali, mentre la Corte costituzionale conferma i risultati elettorali
Dopo le proteste che hanno seguito il voto del 5 aprile, in Moldavia la situazione è tornata lentamente alla normalità. Vlad Filat, leader del partito liberal-democratico, insiste però nel richiedere l'annullamento del voto e nuove elezioni. Nostra intervista
La settimana che precede la Pasqua ortodossa in Bulgaria ha visto il crescere delle tensioni politiche, mentre si avvicinano le elezioni parlamentari. Al centro delle polemiche la modifica delle regole elettorali, la "guerra delle immondizie" e le lotte per il controllo dei media
Chişinău accusa Bucarest di aver organizzato le proteste di piazza, mentre la Corte Costituzionale moldava avvia il riconteggio delle schede elettorali. Dura replica del presidente romeno Băsescu. La crisi vista da Bucarest
Il 9 aprile ha avuto inizio a Tbilisi una nuova ondata di manifestazioni dell'opposizione, mirate ad ottenere le dimissioni del presidente georgiano Mikheil Saakashvili. Le proteste continuano pacifiche, ma si sta andando rapidamente verso una situazione di stallo
Domenica scorsa le elezioni, con la vittoria netta del Partito comunista già attualmente al potere. Da lunedì le proteste di piazza, degenerate nell'occupazione della sede della Presidenza e del Parlamento. Il Presidente Voronin accusa i manifestanti di tentare un colpo di stato
Dopo il disastro dello scorso anno, la Macedonia porta a casa le sue elezioni "libere e corrette" e una promozione risicata da affluenza appena sufficiente e alcune irregolarità. Si afferma nettamente il candidato del partito di governo
Battuta di arresto dell'AKP di Recep Erdoğan alle elezioni amministrative in Turchia. Crescono CHP e MHP, forte affermazione del DTP curdo in tutto il Sud Est del paese. Tutti i risultati, le voci e le immagini da Diyarbakır
In Georgia mancano pochi giorni alle azioni di protesta programmate per il 9 aprile per ottenere le dimissioni del presidente Saakashvili ed il livello di tensione nella società aumenta
La campagna elettorale in Moldavia si chiude fra violazioni dei diritti civili e polemiche sui sondaggi d'opinione che danno il Partito comunista in largo vantaggio sull'opposizione. Sul risultato del voto del 5 aprile potrebbero pesare in modo risolutivo i voti della diaspora
Alle politiche tenutesi in Montenegro domenica scorsa nuovo trionfo di Milo Ðukanović, la cui coalizione ha guadagnato la maggioranza assoluta in Parlamento. Gli elettori, inquietati dalla crisi economica, scelgono la continuità
L'ex presidente armeno e attuale leader dell'opposizione extraparlamentare, Levon Ter-Petrosyan, si candiderà sindaco di Yerevan alle prossime elezioni
Domenica 22 marzo i cittadini macedoni andranno alle urne per eleggere un nuovo presidente e nuovi governi locali. Dopo le violenze dell'anno scorso, l'attenzione è puntata sul processo elettorale: nuovi disordini potrebbero significare l'addio alle prospettive europee del paese
Il Montenegro, colpito da una forte crisi economica, si avvia alle elezioni politiche del 29 marzo. Secondo i sondaggi sono nulle le possibilità che l'opposizione sconfigga la coalizione del premier Ðukanović, ormai alla guida del paese da 19 anni
Dall' indipendenza, nel 1991, in Moldavia si sono tenute quattro elezioni parlamentari. La quinta tornata si terrà il prossimo 5 aprile 2009. Nonostante alcune difficoltà strutturali, oggi il pluralismo politico appare ben radicato nella società moldava. Una breve panoramica