Quanto influirà sulle elezioni di domenica 11 maggio la recente firma del Memorandum di intesa strategica tra la Fiat e la Zastava? Cosa ne pensano alla Zastava? Cosa dicono i partiti politici locali ? Ce lo racconta in questo reportage il nostro inviato a Kragujevac
In un'atmosfera da referendum suscitata dai forti messaggi della campagna elettorale, anche il Kosovo si prepara al voto di domenica 11 maggio. L'UNMIK contrario alla tenuta delle amministrative, giudicate illegali e prive di valore
Nelle regioni della Gora e della Zupa, tra le più remote del Kosovo, i "nasenci", slavi di religione islamica e dall'identità contesa, ma legati a Belgrado soprattutto da fattori economici, guardano con sentimenti contrastanti alle prossime elezioni serbe dell'11 maggio. Un nostro reportage
Vojislav Šešelj, presidente del Partito radicale serbo, imputato all'Aja per crimini contro l'umanità, gode ancora di grande popolarità. Un ritratto dell'uomo e del politico a pochi giorni dall'importante appuntamento elettorale in Serbia
L'11 maggio prossimo i cittadini serbi sono chiamati alle urne, sia per le amministrative che per le elezioni politiche. L'umore dei cittadini, i sondaggi e i primi pronostici degli analisti nella cronaca della nostra corrispondente
Dopo la sconfitta del summit Nato di Bucarest, la Macedonia si avvia ad elezioni anticipate, volute da Gruevski per rafforzare la propria posizione politica. Sulle consultazioni, però, grava la tentazione dei blocchi politici di sfruttare il forte sentimento di risentimento nazionalista anti-ellenico
La proposta Solana per la firma dell'Accordo di Associazione e Stabilizzazione con la Serbia, alla vigilia dalle elezioni dell'11 maggio, entra nel dibattito elettorale accanto ad energia e collaborazione con l'Aja
A un mese dalle elezioni politiche in Serbia, Solana propone al Parlamento Europeo "ogni mezzo necessario", inclusi rimozione dei visti, flessibilità sulla collaborazione con L'Aja e firma dell'Accordo di Associazione e Stabilizzazione per spingere l'elettorato verso una scelta europeista. Nostro servizio da Bruxelles
Con il 52% dei voti, il socialdemocratico Filip Vujanovic è stato rieletto, al primo turno, presidente del Montenegro, sotto gli slogan "continuità di governo" e "integrazione europea". L'opposizione riconosce la sconfitta, ma denuncia corruzione e autoritarismo del partito di governo
Il 6 aprile in Montenegro si terranno le elezioni presidenziali. Sono 4 per ora i candidati ufficiali, tre dell'opposizione e il presidente in carica, Filip Vujanovic. Le promesse agli elettori durante la campagna elettorale
Confermata la data delle elezioni politiche anticipate, che si terranno insieme alle amministrative l'11 maggio prossimo. I cittadini per adesso non pensano alle elezioni, ma la campagna elettorale è già ufficiosamente iniziata
Il 2 marzo seggi per le elezioni presidenziali russe sono stati aperti nella repubblica separatista di Transnistria, in violazione con la legislazione della Repubblica di Moldavia. Per la Russia, però, queste elezioni non rappresentano una minaccia all'integrità territoriale moldava
Le elezioni presidenziali del 19 febbraio hanno portato la vittoria del Primo ministro Sarksyan ma l'opposizione contesta i risultati. Le manifestazioni sono degenerate sabato notte
Ter-Petrosyan ed i suoi sostenitori denunciano irregolarità nelle operazioni di voto e ad una settimana dalle elezioni presidenziali rimane ancora tesa la situazione in Armenia
Al ballottaggio per le presidenziali della Cipro greca vince il primo presidente comunista dell'Unione europea, Dimitris Christofias. Subito il rilancio di una strategia per la riunificazione dell'isola
Serzh Sarkisyan primo ministro armeno avrebbe vinto le elezioni presidenziali. Secondo un exit poll condotto dalla Brirish Populus e diffuso dalla televisione pubblica, il premier avrebbe ottenuto il 57,1% delle preferenze
I risultati delle presidenziali serbe, con la vittoria di misura di Boris Tadic, lasciano aperte molte domande, in attesa della probabile dichiarazione di indipendenza da parte di Pristina. Ne abbiamo parlato con Filip Svarm, caporedattore del settimanale indipendente Vreme
Soddisfazione a Zagabria per la sconfitta di Tomislav Nikolić. La Croazia teme tuttavia che il mutato quadro politico regionale possa ora portare al sorpasso da parte di Belgrado nella corsa per l'ingresso nell'Unione Europea
I risultati elettorali delle presidenziali e le possibili ripercussioni della vittoria di Tadic su tenuta del governo, questione kosovara e destino europeo della Serbia, in un'intervista con Dusan Pavlovic, docente alla Facoltà di Scienze Politiche di Belgrado e autorevole analista politico
Come da pronostico, in Kosovo il candidato radicale per le elezioni presidenziali serbe, Tomislav Nikolic, ha battuto con un grande vantaggio il rivale Boris Tadic. Per i politici albanesi l'esito delle elezioni non avrà alcuna influenza sulla decisione di proclamare l'indipendenza
Secondo la maggior parte degli analisti serbi l'elezione di Boris Tadic come capo di stato rappresenta il proseguimento della strada europea della Serbia. Ma ora le difficoltà gravitano sulla tenuta del governo in carica
Concluso il ballottaggio per le presidenziali serbe. Secondo i dati preliminari i cittadini della Serbia hanno rieletto il capo di stato uscente, Boris Tadic, che ha vinto di misura contro il candidato del Partito radicale serbo Tomislav Nikolic. La cronaca del nostro inviato
È già campagna elettorale in Montenegro per le presidenziali che si terranno il prossimo 6 aprile, le prime dopo l'indipendenza. Dibattito sulla proposta della maggioranza per la modifica della legge sul finanziamento pubblico ai partiti
E' iniziata il 19 gennaio la campagna elettorale per le presidenziali armene: slogan e programmi simili per i candidati "in Armenia non ci saranno più poveri"
Per le presidenziali serbe si è votato anche in 23 comuni del Kosovo. Con un affluenza del 49,30%. In testa il radicale Nikolic, Molto più indietro il presidente uscente Tadic. Dati e percentuali dei seggi kosovari nella cronaca della nostra corrispondente
Terminato il primo turno delle presidenziali la Serbia è spaccata in due, tanto da far apparire referendario il ballottaggio del secondo turno: la Serbia proseguirà lungo il percorso europeo o farà ritorno agli anni novanta?