Dal 9 al 12 luglio si è svolta la marcia per la pace organizzata dal Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean) verso la capitale ucraina. Hanno partecipato una cinquantina di italiani con storie e estrazioni disparate: tra questi Paolo Bergamaschi, già funzionario della Commissione degli Esteri del Parlamento Europeo. Il suo reportage
Il movimento scout ha quasi 100 anni in Montenegro e sembra che non sia mai andato così bene, visto che conta attualmente più di 2000 membri nel paese. Una scuola che prepara all’età adulta e dove i giovani hanno l’occasione di apprendere della natura e della vita in comunità
Mentre la retorica di regime in Russia plasma la lingua ai propri fini, la resistenza passa anche attraverso una riappropriazione spesso creativa dei meccanismi semantici, della scrittura e della lettura
Edi Puka è la direttrice di una scuola per l’infanzia in Kosovo, da alcuni anni coinvolta nel progetto Pedakos, incentrato sulla prima infanzia e che ha le proprie radici nel territorio di Reggio Emilia. Un’intervista
Sead Đulić è presidente dell’Unione degli antifascisti e combattenti della guerra popolare di liberazione. Un'intervista - dopo l'ennesima devastazione del Cimitero dei partigiani di Mostar - in cui si ragiona sul futuro della Bosnia Erzegovina
A quasi trent’anni dal genocidio siamo molto lontani dall’avvio di un dialogo e di una discussione pubblica - in Bosnia Erzegovina e in Europa - rispetto alle memorie di quanto avvenuto a Srebrenica. Un'intervista a Andrea Rizza Goldstein
Il Vertice europeo del 23-24 giugno ha gettato un'ombra sui Balcani occidentali, mettendo in stand-by ogni prospettiva di integrazione. Tuttavia, i giovani della regione si sentono da tempo europei, condividendo gli stessi valori e interessi di altre parti del continente
L'avvocato esperto di media Andrea Di Pietro commenta positivamente il pacchetto anti-SLAPP della Commissione Europea e sostiene la necessità di promuovere eventuali iniziative di formazione destinate agli operatori della giustizia, per riconoscere e combattere le cause vessatorie che minaccino la libertà di espressione e il diritto dei cittadini a partecipare al dibattito pubblico
Alexander Langer, politico altoatesino e parlamentare europeo, negli anni '90 ha dedicato un grande impegno nella ricerca di soluzioni pacifiche al conflitto in Bosnia. I suoi scritti sono stati ora tradotti in bosniaco e saranno il perno di incontri per giovani su diritti umani, ecologismo e attivismo
A ridosso dell’anniversario del genocidio di Srebrenica, avvenuto l'11 luglio del 1995, si svolgono due serate piemontesi a sostegno della Cooperativa agricola “Insieme” di Bratunac. Una cooperativa che con i suoi "frutti di pace", e grazie al lavoro degli ultimi vent'anni, ha ricostruito ciò che la guerra aveva lacerato.
Tra l’11 e il 14 luglio prossimi il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, sarà a Sarajevo assieme a una delegazione di associazioni e sindacati per controfirmare il gemellaggio dopo la prima visita avvenuta a maggio del sindaco di Sarajevo Centar Srđan Mandić. SI rafforza il ponte di collaborazione, scambio e amicizia avviato negli anni '90
Il secondo di una serie di approfondimenti sulle implicazioni tecnologiche della cosiddetta "Fortezza Europa" e sugli esistenti e potenziali abusi in essere: l'impatto dei sistemi di sorveglianza sulle popolazioni vulnerabili, il denaro per i droni di Frontex e il monitoraggio del movimento dei cittadini all'interno dello spazio europeo
Risolvere in fretta la questione economica relativa ai giornalisti, spingere più a fondo sulle SLAPP, le querele bavaglio, usare gli strumenti dello stato di diritto per migliorare le condizioni dei media. Sono queste le parole chiave di Maja Sever, la prima donna a guidare la Federazione europea dei giornalisti (EFJ)
Attraverso l’attivismo politico transnazionale diversi attori sociali contribuiscono ad approfondire i processi democratici a livello europeo, anche nel settore ambientale. Un’intervista a Aron Buzogany, professore presso l'Università delle risorse naturali e delle scienze della vita (BOKU) di Vienna
Con la campagna "Cambiamo rotta!" sono stati raccolti in Trentino 40 mila euro a sostegno dei migranti bloccati in Bosnia Erzegovina, in particolare il servizio lavanderia e cucine collettive al campo di Lipa. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato i promotori della campagna invitano a non dimenticare queste persone fuggite da conflitti e situazioni di estrema difficoltà
Sono oltre cento le piccole centrali idroelettriche costruite finora in Bosnia Erzegovina e ne sono in programma altre 350. Numerosi gli attivisti e i cittadini che lottano per difendere il territorio in cui vivono. Entro fine giugno il Parlamento della FBiH dovrebbe finire di esaminare una proposta di legge che impedirebbe la costruzione di nuove centrali
Proseguono le iniziative dell'Ambasciata d'Italia a Sarajevo, nel settore della tutela ambientale rivolta in special modo alla sensibilizzazione dei giovani. Dalla partecipazione alla recente Conferenza sul clima tenutasi al Parlamento bosniaco, al sostegno alla Zelena Mreža, Rete Verde locale che conta 22 Ong oltre a gruppi informali e attivisti singoli
La Marcia della pace è un cammino di tre giorni per ricordare i morti nel genocidio del luglio del 1995 a Srebrenica, percorrendo a ritroso i 100 km che percorsero molti di coloro che tentarono la fuga e lungo i quali in migliaia vennero uccisi. Aperte le iscrizioni all'iniziativa che si svolge dal 2005
La rete #STOPTHEWARNOW è costituita da oltre 175 enti italiani impegnati per la costruzione della pace e per la solidarietà internazionale attraverso azioni nonviolente di pace e umanitarie. Dopo la prima Carovana della Pace per Leopoli di aprile, organizza ora due nuove iniziative per fine giugno e metà luglio verso l'Ucraina
In Montenegro una recente trasmissione tv ha riattualizzato il tema dell'aborto, dividendo fortemente l'opinione pubblica. Un gruppo di attiviste femministe ha organizzato una manifestazione di protesta, puntando il dito in particolare sull'ingerenza della Chiesa ortodossa nelle questioni di genere
Il 3 luglio 2022 si svolgerà la seconda edizione della "camminata della memoria" lungo il Sentiero intitolato ad Alexander Langer, organizzata dall'Associazione Arboretum. Un sentiero escursionistico che ha tutti i contenuti necessari per il lavoro sull'educazione dei giovani che parte da Sarajevo, lungo 12 chilometri
In molti si chiedono il senso dei movimenti pacifisti quando è in corso una guerra. Le posizioni contro l'invasione possono cambiare qualcosa? Valgono i rischi che fanno correre? Che senso hanno queste azioni se la guerra continua a prescindere? Risponde a queste domande Igor Blažević, attivista per i diritti umani
Va alla Ong russa Memorial International, l’associazione per la difesa dei diritti umani fondata dal Premio Nobel per la Pace Andrej Sacharov, il Premio Speciale Luchetta 2022, annualmente conferito dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin. Sarà consegnato a Trieste, nell’ambito di un talk in programma sabato 4 giugno al Teatro Miela
Ogni 31 maggio a Prijedor si commemora la brutale pulizia etnica del 1992. Uno sguardo da vicino su questa cittadina europea, che rimane profondamente ferita
Ad un anno dalla vittoria della piattaforma politica rosso-verde Zagreb je naš/Možemo! [Zagabria è nostra/Possiamo!] alle elezioni comunali a Zagabria, il sociologo Paul Stubbs riflette sui principali risultati raggiunti dalla nuova amministrazione comunale, ma anche sui suoi limiti e punti deboli
Il progetto Montana174 ha condiviso una serie di videotestimonianze su come il sostegno dell’Unione europea attraverso la politiche di coesione abbia fatto la differenza per molti che abitano in montagna
Amazon of Europe bike trail rende possibile percorrere oltre 1000 km in bicicletta lungo una ciclabile che si snoda tra fiumi e foreste, dall'Austria alla Serbia
Matteo Mancini è coordinatore del progetto Pedakos in Kosovo, dedicato alla prima infanzia. Con lui abbiamo parlato dei risultati raggiunti sino ad ora, dell’importanza di una formazione di qualità e dell’efficacia degli scambi internazionali
In Croazia, la legge che garantisce l'accesso all'aborto risale alla Jugoslavia socialista. Dall'indipendenza nel 1991 gli attacchi a questo diritto si sono moltiplicati e sta diventando sempre più complicato per le donne interrompere la gravidanza
Mentre in Turchia il governo prende di mira le organizzazioni che cercano di prevenire il femminicidio, un film campione d'incassi su Bergen - cantante uccisa negli anni '80 - sta costringendo il paese a confrontarsi con le violazioni passate e presenti dei diritti delle donne