Tra l’11 e il 14 luglio prossimi il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, sarà a Sarajevo assieme a una delegazione di associazioni e sindacati per controfirmare il gemellaggio dopo la prima visita avvenuta a maggio del sindaco di Sarajevo Centar Srđan Mandić. SI rafforza il ponte di collaborazione, scambio e amicizia avviato negli anni '90
Il secondo di una serie di approfondimenti sulle implicazioni tecnologiche della cosiddetta "Fortezza Europa" e sugli esistenti e potenziali abusi in essere: l'impatto dei sistemi di sorveglianza sulle popolazioni vulnerabili, il denaro per i droni di Frontex e il monitoraggio del movimento dei cittadini all'interno dello spazio europeo
Risolvere in fretta la questione economica relativa ai giornalisti, spingere più a fondo sulle SLAPP, le querele bavaglio, usare gli strumenti dello stato di diritto per migliorare le condizioni dei media. Sono queste le parole chiave di Maja Sever, la prima donna a guidare la Federazione europea dei giornalisti (EFJ)
Attraverso l’attivismo politico transnazionale diversi attori sociali contribuiscono ad approfondire i processi democratici a livello europeo, anche nel settore ambientale. Un’intervista a Aron Buzogany, professore presso l'Università delle risorse naturali e delle scienze della vita (BOKU) di Vienna
Con la campagna "Cambiamo rotta!" sono stati raccolti in Trentino 40 mila euro a sostegno dei migranti bloccati in Bosnia Erzegovina, in particolare il servizio lavanderia e cucine collettive al campo di Lipa. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato i promotori della campagna invitano a non dimenticare queste persone fuggite da conflitti e situazioni di estrema difficoltà
Sono oltre cento le piccole centrali idroelettriche costruite finora in Bosnia Erzegovina e ne sono in programma altre 350. Numerosi gli attivisti e i cittadini che lottano per difendere il territorio in cui vivono. Entro fine giugno il Parlamento della FBiH dovrebbe finire di esaminare una proposta di legge che impedirebbe la costruzione di nuove centrali
Proseguono le iniziative dell'Ambasciata d'Italia a Sarajevo, nel settore della tutela ambientale rivolta in special modo alla sensibilizzazione dei giovani. Dalla partecipazione alla recente Conferenza sul clima tenutasi al Parlamento bosniaco, al sostegno alla Zelena Mreža, Rete Verde locale che conta 22 Ong oltre a gruppi informali e attivisti singoli
La Marcia della pace è un cammino di tre giorni per ricordare i morti nel genocidio del luglio del 1995 a Srebrenica, percorrendo a ritroso i 100 km che percorsero molti di coloro che tentarono la fuga e lungo i quali in migliaia vennero uccisi. Aperte le iscrizioni all'iniziativa che si svolge dal 2005
La rete #STOPTHEWARNOW è costituita da oltre 175 enti italiani impegnati per la costruzione della pace e per la solidarietà internazionale attraverso azioni nonviolente di pace e umanitarie. Dopo la prima Carovana della Pace per Leopoli di aprile, organizza ora due nuove iniziative per fine giugno e metà luglio verso l'Ucraina
In Montenegro una recente trasmissione tv ha riattualizzato il tema dell'aborto, dividendo fortemente l'opinione pubblica. Un gruppo di attiviste femministe ha organizzato una manifestazione di protesta, puntando il dito in particolare sull'ingerenza della Chiesa ortodossa nelle questioni di genere
Il 3 luglio 2022 si svolgerà la seconda edizione della "camminata della memoria" lungo il Sentiero intitolato ad Alexander Langer, organizzata dall'Associazione Arboretum. Un sentiero escursionistico che ha tutti i contenuti necessari per il lavoro sull'educazione dei giovani che parte da Sarajevo, lungo 12 chilometri
In molti si chiedono il senso dei movimenti pacifisti quando è in corso una guerra. Le posizioni contro l'invasione possono cambiare qualcosa? Valgono i rischi che fanno correre? Che senso hanno queste azioni se la guerra continua a prescindere? Risponde a queste domande Igor Blažević, attivista per i diritti umani
Va alla Ong russa Memorial International, l’associazione per la difesa dei diritti umani fondata dal Premio Nobel per la Pace Andrej Sacharov, il Premio Speciale Luchetta 2022, annualmente conferito dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin. Sarà consegnato a Trieste, nell’ambito di un talk in programma sabato 4 giugno al Teatro Miela
Ogni 31 maggio a Prijedor si commemora la brutale pulizia etnica del 1992. Uno sguardo da vicino su questa cittadina europea, che rimane profondamente ferita
Ad un anno dalla vittoria della piattaforma politica rosso-verde Zagreb je naš/Možemo! [Zagabria è nostra/Possiamo!] alle elezioni comunali a Zagabria, il sociologo Paul Stubbs riflette sui principali risultati raggiunti dalla nuova amministrazione comunale, ma anche sui suoi limiti e punti deboli
Il progetto Montana174 ha condiviso una serie di videotestimonianze su come il sostegno dell’Unione europea attraverso la politiche di coesione abbia fatto la differenza per molti che abitano in montagna
Amazon of Europe bike trail rende possibile percorrere oltre 1000 km in bicicletta lungo una ciclabile che si snoda tra fiumi e foreste, dall'Austria alla Serbia
Matteo Mancini è coordinatore del progetto Pedakos in Kosovo, dedicato alla prima infanzia. Con lui abbiamo parlato dei risultati raggiunti sino ad ora, dell’importanza di una formazione di qualità e dell’efficacia degli scambi internazionali
In Croazia, la legge che garantisce l'accesso all'aborto risale alla Jugoslavia socialista. Dall'indipendenza nel 1991 gli attacchi a questo diritto si sono moltiplicati e sta diventando sempre più complicato per le donne interrompere la gravidanza
Mentre in Turchia il governo prende di mira le organizzazioni che cercano di prevenire il femminicidio, un film campione d'incassi su Bergen - cantante uccisa negli anni '80 - sta costringendo il paese a confrontarsi con le violazioni passate e presenti dei diritti delle donne
Il Senato rumeno ha approvato un progetto di legge contro la cosiddetta "propaganda LGBT", sul modello della legislazione ungherese, a sua volta ispirata dalla Russia. Con il pretesto di "proteggere i bambini", questo testo di fatto istituzionalizza omofobia e la transfobia. La società civile si sta mobilitando
In Bosnia Erzegovina le divisioni incancreniscono il paese. Con implicazioni paradossali sulla vita pratica, in particolare delle categorie più deboli: non ci si è ancora riusciti a mettersi d’accordo su una comune lingua dei segni. Un reportage
Quello che avviene lungo la Neretva è un pattern che si ripete in tutti i Balcani: dei fiumi spesso incontaminati diventano improvvisamente di interesse per imprenditori a caccia di fondi pubblici facili. Nel suo tratto superiore sono in corso una decina di cantieri per centrali idroelettriche
In questa intervista per il settimanale Novosti la filosofa Rada Iveković parla del suo nuovo libro dedicato alle varie forme di traduzione, intese come veri e propri esercizi di trasgressione delle formule imposte, interrogandosi sulla possibilità di pensare ciò che in determinate circostanze sembra politicamente impensabile
Sono aperte le iscrizioni ai campi di volontariato all’estero organizzati per i mesi estivi da IPSIA. Si svolgeranno in diverse località, come Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Kenya e Senegal. Le iscrizioni chiudono il 6 maggio per le destinazioni africane, e il 3 giugno per i campi in Europa
Si fermino le armi, subito la “tregua di Pasqua”. Il comunicato dei movimenti pacifisti e nonviolenti di Ucraina, Russia e Italia, che lavorano insieme e si sono uniti per una dichiarazione congiunta, che viene diffusa in ucraino, russo, italiano e inglese, nei tre paesi
Come hanno influito i movimenti sociali che si sono sviluppati in questi anni in Bosnia Erzegovina allo sviluppo del paese? Una tesi di laurea. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Un tempo nella Jugoslavia si regalavano mele in segno di gratitudine, poi si passò a costosi cioccolatini, per poi ritornare alle mele, in tempo di guerra: bene ambito e prezioso, tanto da essere ricordato in molti aneddoti
Anastasia Danilova è la direttrice dell'associazione di tutela e promozione dei diritti Lgbt Genderoc con sede a Chișinău. L'abbiamo incontrata, per capire qual è la situazione dopo un mese di guerra
Movimenti civici che superano i confini nazionali, populismo e costruzione della casa comune europea. Ne abbiamo parlato con il sociologo Paul Blokker, partendo da quanto sta accadendo con la "Conferenza sul Futuro dell'Europa"