Le autorità serbe hanno finalmente consentito l'ingresso nel Paese a un attivista russo residente in Serbia a cui era stato precedentemente negato l'ingresso ed era rimasto bloccato all'aeroporto di Belgrado. Peter Nikitin aveva organizzato diverse proteste contro l'aggressione russa in Ucraina
Negli ultimi anni i sindacati in Kosovo sono diventati molto più attivi. Per essere efficaci, però, le organizzazioni dei lavoratori devono liberarsi da un'eredità complessa, che viene dal passato jugoslavo e dal ruolo, più politico che sociale, ricoperto durante la lotta per l'indipendenza del paese
Per il danno inflitto a un cittadino pakistano richiedente asilo, trattenuto e respinto dall'Italia verso la Slovenia e poi a catena verso Croazia e Bosnia, il ministero dell'Interno dovrà risarcire 18.200 euro. Un'ordinanza, risultato di un lavoro di rete tra soggetti attivi a difesa delle persone in movimento lungo la rotta balcanica, che dimostra la grave illegalità delle 'prassi' poste in campo dal governo italiano e dai governi europei alle frontiere
La Pride Week si tiene a Tbilisi dall'1 all'8 luglio. A causa delle violenze subite in passato e del deterioramento della sicurezza per gli eventi LGBT+, non sono previste marce pubbliche. Tuttavia, gli organizzatori sono determinati a promuovere l'inclusività nonostante la retorica divisiva e omofoba del governo
I ricordi di giovani studentesse delle classi terze del liceo artistico Orsoline di Milano, del viaggio di istruzione avvenuto in Bosnia Erzegovina su organizzazione di Confluenze a Sudest e ViaggiMiraggi. Riceviamo e volentieri pubblichiamo la prima parte
In occasione della celebrazione del decimo anniversario delle proteste del Gezi Park un'intervista con Deniz Goran autrice del libro fresco di stampa “The fugitive of Gezi Park”
Un mese dopo le municipali in Albania, abbiamo parlato dei risultati e delle prospettive dei giovani con Gresa Hasa, impegnata da anni nell’attivismo di base, co-fondatrice e caporedattrice della rivista femminista “Shota”
Quali ricadute nei Balcani occidentali dopo l’invasione russa dell’Ucraina? Quali scenari per il futuro di Serbia e Bosnia Erzegovina? Ne hanno discusso in un webinar – organizzato da OBCT e CeSPI - analisti, attivisti ed esperti d’area
Con l’invasione russa dell’Ucraina, una parte della società serba, tradizionalmente filo-russa, è scesa in piazza per protestare contro il Cremlino. Tra i primi manifestanti, molti cittadini russi, come Sasha Seregina, che abbiamo intervistato
Un sito, ma anche una piattaforma di discussione per parlare di Russia e dell'invasione dell'Ucraina da una prospettiva progressista. È "Posle" ("Dopo"), che raccoglie voci soprattutto da chi è stato costretto a lasciare il paese. Ne abbiamo parlato con Marina Simakova, intellettuale ed animatrice del progetto
Il 29 maggio di trent'anni fa Agostino Zanotti era parte del gruppo di volontari pacifisti partiti da Brescia con un convoglio di aiuti umanitari verso Zavidovići in Bosnia centrale. Vennero assaliti da una banda militare nei pressi di Gornji Vakuf. Tre di loro, Sergio Lana, Guido Puletti, Fabio Moreni, vennero uccisi, Agostino Zanotti e Christian Penocchio si salvarono scappando nei boschi. L'eccidio non ha però fermato la volontà di proseguire senza interruzioni la cooperazione tra i due territori italiano e bosniaco, come dimostra il prossimo viaggio ufficiale.
Dopo le stragi che hanno segnato la Serbia nelle settimane scorse, manifestazioni di piazza contestano il governo, puntando il dito soprattutto sulla situazione dei media nel paese, che secondo i critici hanno creato e fomentato negli anni un clima di intolleranza e di violenza
Alcuni accademici, che avevano perso il proprio lavoro per via delle “purghe” avviate durante lo stato di emergenza introdotto nel paese col tentativo di colpo di stato del 2016, hanno potuto di recente far rientro in università. L'atmosfera in Turchia in attesa del ballottaggio per le presidenziali
Serbia e Ucraina hanno avuto per lungo tempo posizioni geopolitiche vicine: un'amicizia messa però in discussione dall'invasione russa dell'Ucraina. Uno studio cerca di fare il punto sui rapporti bilaterali tra Kyiv e Belgrado. Abbiamo intervistato l'autrice Kateryna Shymkevych
Božidar Stanišić ricorda Pierluigi Di Piazza (Tualis, 20 novembre 1947 – Zugliano, 15 maggio 2022) sacerdote friulano, attivista per la pace e la solidarietà, scrittore e fondatore del Centro Ernesto Balducci di Zugliano, nell'anniversario della sua scomparsa
Durante le proteste di marzo in Georgia un ragazzo di 21 anni, Lazare Grigoriadis, è stato arrestato. L'accusa è che avrebbe lanciato molotov e avrebbe dato fuoco a un'auto. Il processo è ancora in fase istruttoria, nel frattempo la società civile si è mobilitata in difesa del giovane
Dopo le due stragi in cui sono state uccise a colpi di arma da fuoco 17 persone, tra cui molti minorenni, e provocato 21 feriti, l'8 maggio circa 50mila persone sono scese in piazza a Belgrado per protestare al grido di "Serbia contro la violenza" e "Vučić dimettiti". Foto di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT
Sono aperte le iscrizioni ai campi di volontariato all’estero organizzati per i mesi estivi da IPSIA, Ong di Acli. Nei Balcani, sono previste attività di animazione tradizionale, sportiva e campi di servizio in Bosnia Erzegovina, Kosovo e Albania
A Lubenizze, minuscolo villaggio nel cuore dell’isola di Cherso, vi è un museo dedicato alla pastorizia. Simbolo di un territorio che, raccontando di sé, vuole reinterpretare e continuare nelle proprie tradizioni. Abbiamo incontrato Marijana Dlačić, la sua presidente
La recente sconfitta elettorale di Milo Đukanović, dopo oltre trent'anni di potere, affranca la società montenegrina e potrebbe costringere i partiti a cambiare. Secondo Vanja Ćalović Marković, direttrice della ong MANS, c'è però ancora molto da fare e il cambiamento è solo al suo inizio. Intervista
Lo scorso 12 aprile a Sarajevo si è tenuto il convegno internazionale “Bosnia and Herzegovina: Constitution and EU Accession” con cui si è concluso l’omonimo progetto che aveva come obiettivo individuare e analizzare diversi modelli di modifiche costituzionali che potrebbero essere intraprese durante il processo di integrazione europea della BiH
“Prostituzione politica”, voltagabbana, passaggi da un partito all’altro ideologicamente opposti, coalizioni finalizzate al potere per il potere e persino cambi di nazionalità per scopi politici. Sono questi i principali malanni da cui è affetta la politica della Bosnia Erzegovina. Un’analisi
L’unica ricchezza di Topli Do, villaggio in via di spopolamento tra i boschi della Stara Planina, in Serbia, sono i suoi torrenti impetuosi. Quando nel 2019 una centralina idroelettrica stava per portarglieli via, i pochi abitanti rimasti non hanno esitato a erigere delle barricate. Da allora il villaggio vive un’insperata rinascita
Da fine marzo la polizia croata ha iniziato una nuova e allarmante pratica di rintraccio, detenzione ed espulsione collettiva di persone verso la Bosnia Erzegovina, trasportandole in autobus ai valichi di frontiera, dove vengono poi consegnate alle autorità bosniache. Lo dimostrano le informazioni raccolte dal Border Violence Monitoring Network, come denuncia la rete RiVolti ai Balcani
La Fondazione Alexander Langer Stiftung invita a presentare le candidature per il premio annuale dedicato a sostenere e valorizzare gruppi e singole persone che contribuiscono con la loro opera a mantenere viva l’eredità del pensiero di Alexander Langer e a proseguire il suo impegno civile, culturale e politico
Il Comitato europeo per la prevenzione della tortura (Cpt) del Consiglio d’Europa ha dichiarato che le autorità europee hanno fatto ricorso a pratiche qualificate come tortura nei confronti di migranti e rifugiati che tentavano di attraversare le frontiere. Lo confermano anche le ricerche svolte da Amnesty International, tra cui quelle recenti sui confini di Spagna, Croazia, Polonia, Lituania e Lettonia
Il prossimo 14 maggio i cittadini albanesi sono chiamati alle urne per le elezioni amministrative. E - più che in passato - devono preoccuparsi dell’uso da parte dei partiti politici dei propri dati personali
È morta a Tuzla, all'età di 69 anni, Irfanka Pašagić tenace attivista e neuropsichiatra impegnata ad aiutare donne, uomini e bambini fin dal 1992 allo scoppio della guerra in Bosnia Erzegovina.
Le comunità energetiche sono progetti che vedono i cittadini associarsi sia come produttori che consumatori di energia pulita a livello locale. Ve ne sono già molte, anche nel sud-est Europa. Potrebbero essere sostenute dalla politica di coesione Ue, ma non è ancora così