Con la crisi, è aumentata in Grecia la pressione sulle risorse del sottosuolo, minerali ed idrocarburi. In Epiro e in altre regioni le comunità locali, preoccupate degli effetti di lungo termine su ambiente e qualità della vita, hanno deciso di reagire
La situazione degli appartenenti alla comunità LGBT in Armenia è drammatica. E molti di loro, per non subire lo stigma sociale e a volte anche violenze fisiche, scelgono di non rivelare la propria identità sessuale
Con 700 casi di denuncia di violenze e furti avvenuti alla frontiera, contro i migranti, la Croazia detiene il triste primato tra i paesi dell’area. Nel frattempo aumentano le intimidazioni contro i solidali e piovono le prime condanne
Nei Balcani si prevede che costruiscano 2.800 centrali idroelettriche, perlopiù di piccole dimensioni ma di impatto devastante per l'ambiente fluviale. A difesa di questi corsi d'acqua è sorto un collettivo di attivisti e un annuale Balkan Rivers Tour
“Sono certo che il 90% delle persone della mia classe, quando frequentavo la scuola elementare qui a Velika Kladuša, sono andate via dalla città”. Voci e storie degli abitanti di Velika Kladuša. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La commissaria ai Diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatović scrive al governo croato esprimendo una forte preoccupazione per le segnalazioni di espulsioni di massa e violenze nei confronti dei migranti arrivati in Croazia
Tra le leggende sull'identità del presidente jugoslavo, quella trentina rimane probabilmente la più vicina alla storia e all'identità di una comunità, diversamente dalle altre che sono spesso ispirate da complottismi di varia natura
Fallito in Romania, per mancato raggiungimento del quorum, un referendum voluto per vincolare costituzionalmente il matrimonio esclusivamente come unione tra un uomo e una donna
Sabato e domenica si vota in Romania per un referendum promosso per affermare, in costituzione, che il matrimonio può avvenire solo tra un uomo e una donna
Genitori, nonni, figli, in centinaia da oltre sei mesi presidiano la piazza principale di Banja Luka, chiedendo giustizia per David e sono decisi ad andare fino in fondo a prescindere dai politici che governeranno dopo le ormai prossime elezioni l’entità della Bosnia Ezergovina
Abdelmajid è originario del Sahara occidentale, Amir del Sudan. Entrambi stanno fuggendo da conflitti percorrendo la rotta balcanica. Le loro testimonianze
Ipsia, Ong delle Acli, ricerca 10 volontari interessati a svolgere il servizio civile all'estero, in paesi quali Albania, Kosovo, Bosnia Erzegovina, Moldavia e Romania. La scadenza per presentare le candidature è fissata al 28 settembre 2018
A meno di un anno dalla prematura scomparsa, l’Albania celebra Alessandro Leogrande. Il Comune di Tirana gli dedica una via nel Parco Grande e il suo editore albanese ricorda l’opera da lui pubblicata. Qui lo ricordiamo attraverso una conversazione avuta con l’amico Nicola Lagioia
Era l'antica via che attraversava i Balcani. Ora un progetto pluriennale promuove ogni anno un viaggio a piedi, per una sua valorizzazione. Il diario della quarta edizione
Durante l'assedio 46 bambini dell'orfanotrofio di Sarajevo vennero accolti in Italia. Non tutti erano orfani e nonostante questo, non sono stati rimpatriati ma dati in adozione. Alcuni dei genitori biologici li hanno cercati per anni. Un'intervista all'attivista per i diritti umani Jagoda Savić, che dal 2000 si sta occupando del caso
La storia del Močvara, il più rilevante locale alternativo di Zagabria, è quello di una generazione cresciuta negli anni '90, quando il nazionalismo schiacciava ogni alternativa culturale
Uno degli itinerari dell'iniziativa "Viaggio nella solitudine della politica". I partecipanti hanno attraversato, lo scorso agosto, i Balcani. Ne è emersa la conferma che questa regione europea continua a trasmettere suggestioni generalmente incomprese sulla post-modernità
Un articolo pubblicato sul più letto quotidiano croato ha sminuito le atrocità commesse nel campo di concentramento di Jasenovac, nel tentativo di riabilitare il regime ustascia della Seconda guerra mondiale e negare la sua complicità nell’Olocausto. Un commento
Per Adan e molti altri ragazzini della sua età le attività e i progetti portati avanti da Operazione Colomba nel nord dell'Albania possono fare la differenza. Il racconto di una volontaria
Tomislav Tomašević è il leader del movimento Zagreb je naš (“Zagabria è nostra”). 38enne attivista, politologo e ambientalista, ad oggi rappresenta l’opposizione più dinamica all'inamovibile sindaco di Zagabria Milan Bandić. Lo abbiamo incontrato
Sono aperte le iscrizioni alla decima edizione della Settimana Internazionale della Memoria, prevista a Srebrenica dal 25 al 30 agosto su organizzazione dell’Associazione “Adopt Srebrenica” in collaborazione con la “Fondazione Alexander Langer Stiftung” di Bolzano
Nel silenzio mediatico la cosiddetta rotta balcanica continua ad essere usata da migranti e rifugiati, si è solamente spostata più a ovest verso la Bosnia Erzegovina. Gravi violenze sui migranti al confine con la Croazia
Hatidža Mehmedović, la presidente dell'associazione "Udruženja Majke Srebrenice" (Associazione delle Madri di Srebrenica) è morta domenica 22 luglio dopo una lunga malattia. Hatidža, che nel genocidio di Srebrenica ha perso il marito, due figli, il fratello e altri familiari, è tornata lì a vivere nel 2003 e con l'associazione fondata con altre donne come lei, ha lottato senza sosta.
Continua il flusso di arrivi di migranti al campo di accoglienza di Lesbo, attrezzato per 3mila persone ma che ad oggi ne accoglie 8mila. Le condizioni di vita sono durissime, come denuncia Medici Senza Frontiere
Al confine tra Bosnia Erzegovina e Croazia, centinaia di persone in fuga da paesi come Afganistan, Iraq, Siria, Pakistan dormono in palazzi abbandonati o per strada. Una rete solidale di associazioni locali e italiane assicura loro un minimo di sussistenza. La testimonianza di una volontaria
Per lei i tre principi della satira sono l'essere giusti, etici e sinceri. E ad essi, nonostante il clima difficile della Turchia dei nostri giorni, cerca di non venir mai meno. Un'intervista a Ramize Erer
Per dare giustizia, riconoscimento e rispetto ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime del genocidio di Srebrenica occorre ripartire dalla scuola: sia in Bosnia Erzegovina che nell'intera regione si deve educare al passato, sfatare miti, educare alla giustizia e all'uguaglianza per tutti