Il settore minerario è tra i principali dell'economia armena. Nel marzo 2017 il paese si è candidato a far parte della Extractive Industries Transparency Initiative (EITI). Sarà sufficiente a rendere più trasparente il settore?
L'inverno obbliga a prepararsi per un’altra stagione di sostegno ai migranti che cercano di sopravvivere al gelo, bloccati ai marigini dell'Ue lungo la rotta balcanica. I volontari della Onlus One Bridge to Idomeni raccontano la situazione e il loro "Progetto Šid" in Serbia
Si è spento la sera del 12 dicembre Marino Vocci. Nato vicino a Buie nel 1950 ed approdato a Trieste nel 1954. Ha dedicato grande impegno a costruire “ponti” tra le genti dalle due parti del confine. Un ricordo
Una mente brillante ed un'anima nobile, che aveva un forte legame spirituale con l'Albania. Un ricordo dello scrittore e giornalista Alessandro Leogrande, scomparso da poco
Anche noi di OBCT sentiremo la mancanza di Alessandro Leogrande. Non lo abbiamo conosciuto di persona, ma abbiamo conosciuto la generosità della sua penna, che in questi anni ha battuto diverse strade. E diverse acque, visto che di fronte alla sua Puglia c'era l'Albania: un paese cui Leogrande era molto legato, e dove era solito ritornare.
In Romania una legge sulla difesa dei whistleblowers esiste dal 2004. Ma quanti cittadini romeni ne hanno beneficiato? Qual è il peso reale di una "legge senza società"? L'analisi di Dilema Veche
Un convegno divenuto libro, per mettere al centro voci e tematiche che faticano a guadagnare spazio nella società e nel dibattito albanese. Il nostro intervento a Tirana
Un regista teatrale, direttore artistico del Teatro nazionale croato di Fiume, radicale e provocatorio, senza peli sulla lingua e decisamente antifascista. Nostra intervista con Oliver Frljić
In Croazia, come in altri paesi della regione, i whistleblower non sono sufficientemente tutelati, rischiando di essere marginalizzati dal punto di vista lavorativo e sociale
Ipsia, Ong delle Acli, organizza per il periodo invernale campi di volontariato in Bosnia Erzegovina, Kosovo e Serbia. In quest'ultimo, presso il Centro di transito per richiedenti asilo di Bogovadja. Le iscrizioni scadono il 1° e l'11 dicembre
Il prossimo 27 novembre si terrà a Sofia la seconda edizione della “maratona di scrittura” di voci su Wikipedia per la libertà di stampa e per proteggere i "beni comuni democratici"
Una regione montuosa, nel nord dell'Albania, impoverita dalla costante emigrazione e dallo scarso sostegno delle istituzioni. Ma ora, qualche speranza, arriva da agricoltura e turismo. Un'intervista
In ottobre la prima volta del Pride in Kosovo. Ma nonostante il sostegno - per ora solo a parole - di presidente e primo ministro la lotta contro le discriminazioni sessuali nel paese è ancora lunga
L'annosa questione del randagismo in Romania è stata gestita spesso attraverso crudeli soppressioni di massa. Ora molte Ong hanno trovato una parziale soluzione inviando i cani in adozione all'estero. Come si è arrivati a questo?
Un approfondimento sul perché le istituzioni europee hanno posto la loro attenzione sulla necessità di tutelare i cosiddetti whistleblower, gli informatori.
Una legge approvata la settimana scorsa in Turchia autorizza i muftì a registrare i matrimoni. Un provvedimento che riapre il dibattito su laicità e diritti civili nel paese
Durante la guerra che coinvolse i territori della ex Jugoslavia dal 1991 al 1995, si registrò un considerevole numero di sfollati, sia interni, sia verso l'estero. Per rispondere ai flussi migratori che premevano sui confini, gli Stati europei elaborarono nuove politiche in materia di asilo. In Italia venne introdotta la legge 390/92, che concedeva un permesso di soggiorno per motivi umanitari ai cittadini ex jugoslavi. D'altra parte, la società civile elaborò un nuovo modello di accoglienza, che in Piemonte confluì nel Comitato di Accoglienza per i Profughi della ex Jugoslavia di Torino. Nell'elaborato si indagano le caratteristiche di tale modello, evidenziando quegli aspetti che furono inglobati all'interno dell'attuale sistema di accoglienza italiano. Una tesi di laurea
Il tasso dei cosiddetti "Neet" è particolarmente alto nei paesi mediterranei e del sud-est Europa – anche se ha iniziato a diminuire, grazie ad alcune nuove iniziative
Cinque anni di iniziative per ridurre, in Armenia, la violenza subita dai bambini. Le ong del paese lanciano una campagna sui diritti dell'infanzia. Una rassegna
Esponenti di Ong e associazioni, giornalisti e giuristi si sono riuniti di recente a Milano per dar vita all'Osservatorio "Carta di Milano - La solidarietà non è reato", rete nazionale ed europea di contrasto alla criminalizzazione della solidarietà
"Noi lo chiamiamo il triangolo delle tre S: sermaye, sendika, siyaset ovvero capitale, sindacato e politica". Un'intervista a Özgür Karaduman attivista politico e direttore editoriale della rivista Mukavemet/Resistenza
Un villaggio dell'Armenia colpito da spopolamento e spostamenti di popolazione dovuti al conflitto del Nagorno Karabakh rinasce grazie alle idee imprenditoriali di alcuni giovani abitanti
Una coalizione di Ong sta facendo appello al nuovo governo macedone per eliminare le limitazioni all'aborto adottate dal precedente governo a guida VMRO DPMNE
Continua la tragica odissea legale di Nuriye Gülmen e Semih Özakça, i due insegnanti in carcere da maggio e in sciopero della fame da più di sei mesi. Chiedono solo indietro il loro posto di lavoro
Si inaugura un “Social Café”, spazio di aggregazione ed educazione non formale, nel centro per richiedenti asilo di Bogovadja gestito dalle ong italiane Ipsia e Caritas fin da ottobre 2016
Quali strumenti offre l'UE alla società civile italiana? Ne ha parlato Luisa Chiodi a Rovereto al convegno "La nuova Europa riparte da te" presentando anche il modulo didattico online realizzato per favorire la comprensione del processo di policy-making dell’UE (9 settembre 2017)
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E' stata depositata al Parlamento europeo una petizione firmata da numerosi comitati di cittadini sull'uso nei cementifici dei CSS, combustibili ritenuti dannosi per l'ambiente e la salute. Se ne parlerà a Bergamo il 22 settembre nell'ambito del progetto "Il Parlamento dei diritti"
Una cittadina al confine tra Serbia e Bulgaria dove è stato installato un centro di accoglienza di rifugiati. Che non ha trovato l'opposizione della comunità locale, tutt'altro