Un articolo pubblicato sul più letto quotidiano croato ha sminuito le atrocità commesse nel campo di concentramento di Jasenovac, nel tentativo di riabilitare il regime ustascia della Seconda guerra mondiale e negare la sua complicità nell’Olocausto. Un commento
Per Adan e molti altri ragazzini della sua età le attività e i progetti portati avanti da Operazione Colomba nel nord dell'Albania possono fare la differenza. Il racconto di una volontaria
Tomislav Tomašević è il leader del movimento Zagreb je naš (“Zagabria è nostra”). 38enne attivista, politologo e ambientalista, ad oggi rappresenta l’opposizione più dinamica all'inamovibile sindaco di Zagabria Milan Bandić. Lo abbiamo incontrato
Sono aperte le iscrizioni alla decima edizione della Settimana Internazionale della Memoria, prevista a Srebrenica dal 25 al 30 agosto su organizzazione dell’Associazione “Adopt Srebrenica” in collaborazione con la “Fondazione Alexander Langer Stiftung” di Bolzano
Nel silenzio mediatico la cosiddetta rotta balcanica continua ad essere usata da migranti e rifugiati, si è solamente spostata più a ovest verso la Bosnia Erzegovina. Gravi violenze sui migranti al confine con la Croazia
Hatidža Mehmedović, la presidente dell'associazione "Udruženja Majke Srebrenice" (Associazione delle Madri di Srebrenica) è morta domenica 22 luglio dopo una lunga malattia. Hatidža, che nel genocidio di Srebrenica ha perso il marito, due figli, il fratello e altri familiari, è tornata lì a vivere nel 2003 e con l'associazione fondata con altre donne come lei, ha lottato senza sosta.
Continua il flusso di arrivi di migranti al campo di accoglienza di Lesbo, attrezzato per 3mila persone ma che ad oggi ne accoglie 8mila. Le condizioni di vita sono durissime, come denuncia Medici Senza Frontiere
Al confine tra Bosnia Erzegovina e Croazia, centinaia di persone in fuga da paesi come Afganistan, Iraq, Siria, Pakistan dormono in palazzi abbandonati o per strada. Una rete solidale di associazioni locali e italiane assicura loro un minimo di sussistenza. La testimonianza di una volontaria
Per lei i tre principi della satira sono l'essere giusti, etici e sinceri. E ad essi, nonostante il clima difficile della Turchia dei nostri giorni, cerca di non venir mai meno. Un'intervista a Ramize Erer
Per dare giustizia, riconoscimento e rispetto ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime del genocidio di Srebrenica occorre ripartire dalla scuola: sia in Bosnia Erzegovina che nell'intera regione si deve educare al passato, sfatare miti, educare alla giustizia e all'uguaglianza per tutti
In Kosovo la propria vita è spesso in mano a campagne di raccolta fondi, finalizzate a garantire un sostegno finanziario a coloro che sono costretti a pagare costosi trattamenti medici. Un reportage
"La Turchia come paese e noi in quanto membri della società di questo paese siamo stati sottoposti a un esperimento che prende il nome di 'Islam moderato e democrazia'". Conversazione con la scrittrice e giornalista Ece Temelkuran
Nel terzo anniversario della sua morte, esce per Chiarelettere un libro postumo di Luca Rastello. Giornalista e scrittore, attivista nel movimento di solidarietà italiano con le popolazioni della ex Jugoslavia in guerra, è stato anche il primo direttore della testata online 'Osservatorio Balcani'
Nonostante la loro massiccia partecipazione alla Rivoluzione di velluto, in Armenia le donne continuano ad occupare le posizioni più svantaggiate nella sfera politica, nel mercato del lavoro, nell'educazione e nella sfera domestica
La Commissione europea ha proposto di assegnare 1,26 miliardi di euro nell'ambito del bilancio 20121-2027 dell'UE per ampliare le opportunità offerte dal corpo europeo di solidarietà ad almeno 350 mila giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che prevede un'ampia gamma di attività di solidarietà in tutta l'UE e oltre i suoi confini
Centinaia di cittadini hanno deciso di bloccare la strade della Serbia per protestare contro l’aumento del prezzo del carburante. Il governo accusa l’opposizione di aver strumentalizzato i cittadini, in realtà è il malcontento il vero motore delle proteste
Dal 2015 Ipsia, Caritas Italiana e Caritas Ambrosiana sono attive in progetti di assistenza lungo la rotta balcanica. Nelle ultime settimane nella cittadina bosniaca di Bihać è aumentato il numero dei migranti in arrivo. Ipsia ha avviato una raccolta fondi per assisterli
Le recenti elezioni amministrative hanno riconfermato la leadership in molte città, compresa la capitale Podgorica, del partito di Đukanović. Perché il paese da trent’anni non cambia?
Il consueto festival di quattro giorni volto a dare nuova luce ai rapporti tra Serbia e Kosovo, dove artisti kosovari e serbi presentano le loro opere a Belgrado, è stato oggetto di attacchi da parte della destra nazionalista
Il 31 maggio si ricorda in decine di città in tutt'Europa la tragedia della pulizia etnica in Bosnia Erzegovina. Una riflessione. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La nuova ondata di migranti che passano dalla Bosnia Erzegovina per poter raggiungere l'UE ha trovato riluttanti e impreparate le autorità ma non la gente. I bosniaco-erzegovesi, memori del loro calvario, si sono subito prodigati in gesti di aiuto
Da 26 anni i cittadini croati possono segnalare abusi ambientali a una rete di “telefoni verdi”, gestita da associazioni ecologiste. Un servizio ora a rischio
Il 17 maggio a Sofia il summit Ue-Balcani, concepito per ridare slancio alla prospettiva europea della regione. Ma quali sono le relazioni culturali, istituzionali ed economiche che già legano i paesi membri e quelli dei Balcani occidentali? Questo video, realizzato nell'ambito del progetto EDJNet, presenta alcune cifre sui flussi da e verso i paesi della regione.
Con l'elezione a primo ministro del leader della Rivoluzione di velluto Nikol Pashinyan la generazione digitale ha mandato in pensione quella analogica? Un commento
Una morte sospetta quella di David Dragičević, ragazzo di 21 anni, rispetto alla quale le autorità della Republika Srpska non stanno dicendo tutta la verità. Ma sono ormai migliaia i manifestanti che ogni giorno, da un mese e mezzo, chiedono chiarezza
Nikol Pashinyan, ex giornalista e leader di un piccolo partito di opposizione, in poche settimane è diventato l’icona di un’Armenia che vuole chiudere il conto con il torpore post-sovietico e voltare pagina. E che l’8 maggio potrebbe diventare il nuovo primo ministro del paese
Intervista a Lucia Bruni di OBCT sul seminario "Lobbying civico e attivismo in Europa" previsto il 2 maggio a Milano, organizzato nell'ambito del progetto "Il Parlamento dei diritti" (30 aprile 2018)
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