L’Associazione BiR, fondata da Don Gino Rigoldi, organizza campi di volontariato in Romania e Repubblica di Moldova a favore di bambini in condizione di fragilità e marginalità. Iscrizioni aperte fino al 30 aprile
OBCT-CCI è sempre più al fianco delle decine di scuole e associazioni che ogni anno promuovono viaggi studio nei Balcani. Non solo informazione ma presto anche un corso di formazione on-line
A dieci anni dalla fondazione di RECOM, l'iniziativa per la riconciliazione regionale nello spazio post-jugoslavo guarda al summit di Londra del luglio 2018 come momento per un rilancio sotto gli auspici del Processo di Berlino
Già da più anni sono aperti a Tbilisi, capitale della Georgia, una serie di cantieri di un progetto immobiliare faraonico che rischia di coprire la città di cemento. L'opposizione della società civile non si è mai affievolita, ma il tutto prosegue
Prima di essere costretto ad abbandonare il potere l'VMRO-DPMNE ha garantito 86 concessioni minerarie che incombono ora sull'agricoltura e l'ambiente del sud-est del paese. E il nuovo governo social-democratico per ora non le ha bloccate
Stando all’ennesimo progetto architettonico del governo Rama, l’edificio che ospita il Teatro Nazionale rischia la demolizione. Ancora una volta a essere in pericolo sono la storia e la memoria del paese. Un commento
L'Ong IPSIA ha aperto le iscrizioni ai campi di volontariato internazionale 2018 del progetto Terre e Libertà, giunto al suo ventennale, che nei mesi di luglio e agosto porteranno un centinaio di ragazzi in diversi paesi dell'est Europa e dell'Africa. La scadenza per i campi nei Balcani è fissata al 10 giugno
L'Ong COSV cerca un capo progetto per l'Albania, che avvii l'attività dell'Ong a Valona e la realizzazione di un'azione comunitaria per la conservazione delle aree protette. Le candidature vanno presentate entro il 20 aprile 2018
Due consigliere del consiglio comunale di Yerevan sono state brutalmente aggredite in aula. Violenza che caratterizza l'esperienza di molte donne ma che è spesso nascosta dall'intimità delle mura domestiche. Questa volta è esplosa davanti alle telecamere
In Turchia, lo sciopero della fame è uno strumento di lotta politica utilizzato spesso contro il potere fino a tragiche conseguenze. Ne abbiamo parlato con Aslı Kuzu, ricercatrice presso la SOAS University di Londra
L'Associazione Repubblica Nomade organizza anche per quest'anno un cammino europeo a piedi, a sostegno dell’unità dell’Europa e degli Stati Uniti di una Europa diversa da quella attuale. Quest'anno si parte alla volta della Grecia
Kruščica è un villaggio nei pressi di Vitez, in Bosnia Erzegovina, attraversato dall’omonimo fiume. Il corso d’acqua, cruciale per l’approvvigionamento idrico delle città limitrofe di Zenica e Vitez, doveva diventare un’area naturale protetta, ma le cose non sono andate così.
Intervista con Ceyda Ulukaya, giornalista ed ideatrice della prima mappa del femminicidio in Turchia, un originale e apprezzato progetto di data journalism
Per volontà della Corte costituzionale la Croazia deve adottare una nuova legge sull'aborto entro febbraio 2019. Il punto sullo stato dei lavori di una legge che attira parecchia attenzione a livello regionale
La costruzione di una linea ferroviaria nella Georgia centrale fa parte degli ambiziosi programmi di aggiornamento infrastrutturale del paese. Ma chi vi lavora rischia la salute e la vita
Lubiana è tra le capitali europee più a portata di ciclista e tra quelle che più su questa mobilità eco ha investito. Un'intervista a Lea Ružič, presidentessa della Rete Ciclistica Lubianese
Il 28 gennaio 1994 tre giornalisti della Rai di Trieste, Marco Luchetta, Dario D'Angelo e Alessandro Ota erano arrivati Mostar est per realizzare uno speciale sui bambini vittime della guerra in ex-Jugoslavia. Una granata li colpì davanti a un rifugio. Domani a Mostar si svolgerà una commemorazione organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Sarajevo in cooperazione con l'amministrazione locale
Un limbo di immobilità. E' la situazione dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo bloccati in Serbia con la chiusura della Balkan Route. Il racconto dell'ultima missione dei volontari italiani di Onlus One Bridge to Idomeni, per voce di chi vent'anni fa aveva aiutato i profughi delle guerre balcaniche
Montagne selvagge e incontaminate, povertà e spopolamento massiccio. Nei villaggi dell'Albania del nord c'è chi resiste alla tentazione di fuggire in città e spera in un nuovo inizio fatto di sviluppo rurale sostenibile e turismo alternativo. Nostro reportage
Il settore minerario è tra i principali dell'economia armena. Nel marzo 2017 il paese si è candidato a far parte della Extractive Industries Transparency Initiative (EITI). Sarà sufficiente a rendere più trasparente il settore?
L'inverno obbliga a prepararsi per un’altra stagione di sostegno ai migranti che cercano di sopravvivere al gelo, bloccati ai marigini dell'Ue lungo la rotta balcanica. I volontari della Onlus One Bridge to Idomeni raccontano la situazione e il loro "Progetto Šid" in Serbia
Si è spento la sera del 12 dicembre Marino Vocci. Nato vicino a Buie nel 1950 ed approdato a Trieste nel 1954. Ha dedicato grande impegno a costruire “ponti” tra le genti dalle due parti del confine. Un ricordo
Una mente brillante ed un'anima nobile, che aveva un forte legame spirituale con l'Albania. Un ricordo dello scrittore e giornalista Alessandro Leogrande, scomparso da poco
Anche noi di OBCT sentiremo la mancanza di Alessandro Leogrande. Non lo abbiamo conosciuto di persona, ma abbiamo conosciuto la generosità della sua penna, che in questi anni ha battuto diverse strade. E diverse acque, visto che di fronte alla sua Puglia c'era l'Albania: un paese cui Leogrande era molto legato, e dove era solito ritornare.
In Romania una legge sulla difesa dei whistleblowers esiste dal 2004. Ma quanti cittadini romeni ne hanno beneficiato? Qual è il peso reale di una "legge senza società"? L'analisi di Dilema Veche
Un convegno divenuto libro, per mettere al centro voci e tematiche che faticano a guadagnare spazio nella società e nel dibattito albanese. Il nostro intervento a Tirana
Un regista teatrale, direttore artistico del Teatro nazionale croato di Fiume, radicale e provocatorio, senza peli sulla lingua e decisamente antifascista. Nostra intervista con Oliver Frljić
In Croazia, come in altri paesi della regione, i whistleblower non sono sufficientemente tutelati, rischiando di essere marginalizzati dal punto di vista lavorativo e sociale