Un’unica carta per risiedere e lavorare. Che darà anche agli immigrati dall’Est non comunitario (in Italia quasi 1 milione di residenti) gli stessi diritti sociali, fiscali e pensionistici dei colleghi Ue. La nuova norma è riservata a chi è in regola. Con esclusioni e distinguo, fissati dagli Stati
Dopo 15 mesi di stallo, i leader politici bosniaci hanno trovato un accordo per la formazione del governo. La composizione del nuovo esecutivo conferma però la divisione su base etnica delle istituzioni e del Paese
Entro aprile 2012, il consorzio che controlla il giacimento azero di gas di Shah Deniz deciderà quale gasdotto trasporterà il suo gas in Europa. A contendersi l’onore sono tre concorrenti di prestigio e un outsider sostenuto dalla British Petroleum. Chi vincerà?
A causa della crisi il modello economico nei Balcani, incentrato quasi esclusivamente su investimenti dall'estero, non è più sostenibile. Per Vladimir Gligorov, docente dell'Istituto viennese per gli studi economici internazionali, è necessario ripartire dall'imprenditoria locale
Ieri l'Assemblea nazionale di Parigi ha approvato il provvedimento che punisce chiunque neghi la natura di "genocidio" in riferimento alle uccisioni di massa subite dagli armeni durante la Prima guerra mondiale per ordine dalle autorità ottomane. Le relazioni tra Francia e Turchia a un punto critico
Con il vertice UE del 9 dicembre scorso il Montenegro ha fatto un grande passo avanti lungo il suo percorso europeo. Ora però, per avviare i negoziati di adesione, Podgorica dovrà dimostrare un concreto impegno nella lotta alla corruzione e alla criminalità
Doccia fredda per Belgrado al recente summit europeo del 9 dicembre. La valutazione in merito all'ottenimento dello status di Paese candidato slitta a marzo. Tempi duri per i Balcani occidentali, eccetto per la Croazia che firma il trattato di adesione e nel luglio 2013 diventerà il 28° membro dell’UE
La disputa sul nome con la Grecia ha bloccato in questi anni l'integrazione della Macedonia in molte organizzazioni internazionali. A seguito di una recente decisione della Corte internazionale di giustizia dell'Aia forse qualcosa cambierà
Il summit di Bruxelles segna l'inizio di un lungo percorso destinato a ridisegnare le fondamenta dell'Unione europea. La larga adesione al patto sull'unione di bilancio sembra per il momento scongiurare la nascita di un'Europa a più velocità, temuta dai paesi dell'est, ma tutto potrebbe cambiare in fretta. Per i Balcani occidentali le prospettive di ingresso si fanno ancora più lontane
Nell'incertezza che avvolge l'Europa dei 27 proseguono le trattative con i Paesi candidati all’allargamento. E se dei dubbi affiorano nell'aprirsi a nuovi membri, ulteriori perplessità sorgono nell’osservare le differenze di trattamento che l’Ue riserva ai suoi aspiranti aderenti
Il titolo sembra ripescato da un vecchio sussidiario, ma il tema non potrebbe essere più attuale. Mentre la crisi scombussola le vite materiali dei cittadini, ma anche le categorie di pensiero, la filosofia torna a riflettere sui concetti di democrazia e solidarietà che la politica ha abbandonato
All'età di 87 anni è morto Ante Marković, l'ultimo premier della Jugoslavia. Alla fine dell'89 aveva introdotto un coraggioso processo di riforme per cercare di salvare il Paese in profonda crisi economica. Il suo progetto fallì miseramente sotto i colpi del nazionalismo. Una situazione che oggi ad alcuni analisti ricorda da vicino l'attuale crisi europea, tanto da bollarla come "sindrome jugoslava"
Macedonia e Unione europea sempre più lontane. Per il terzo anno consecutivo la Commissione europea raccomanda il via ai negoziati d’accesso per il Paese, ma questi restano bloccati dalla Grecia per la disputa sul nome. E il governo Gruevski sembra voler cavalcare la delusione anti-europea, mentre arrivano segnali preoccupanti sullo stato della democrazia interna
Mentre a Bruxelles riprendono (con pochi risultati) i negoziati tecnici tra Serbia e Kosovo, la disputa sul controllo del Kosovo del nord, che vede contrapposti da una parte i serbi che abitano quest'area e dall'altra le forze internazionali (KFOR e EULEX) e le autorità di Pristina, resta ad un punto morto. I serbi di Mitrovica, però, si sentono sempre più isolati anche dalla stessa Belgrado
L'ipotesi di un referendum in Grecia sul pacchetto di salvataggio approvato dall'UE, lanciata nei giorni scorsi dal premier Papandreou è presto tramontata. La questione del dialogo democratico tra élite europee e cittadini sulle risposte alla crisi rimane però sul tavolo. Se l'Unione non può permettersi il crollo della moneta unica, senza democrazia non ha futuro. Un commento
A partire dal 2008 molte multinazionali hanno abbandonato la Romania. Coca Cola, Nestlé, Colgate sino alla recente chiusura degli stabilimenti Nokia. Il Paese che era divenuto meta della delocalizzazione negli anni '90 ora rischia il fenomeno contrario
Il 12 ottobre scorso la Commissione europea ha suggerito che alla Serbia venga assegnato lo status di Paese candidato. Scarso entusiasmo però a Belgrado alla notizia da Bruxelles. Il nodo del Kosovo e le prossime elezioni occupano infatti la scena politica serba
Il Montenegro prosegue la strada verso Bruxelles. Dopo il rapporto positivo della Commissione europea, però, ci si aspetta che Podgorica, prima della decisione del Consiglio europeo di dicembre sulla data di avvio dei negoziati di adesione, faccia ulteriori sforzi
La necessità era quella di far cassa in tempi di crisi. Ed allora in Romania è passata una legge molto discussa sul gioco d'azzardo on-line. Nonostante il parere contrario di Bruxelles
Dimitris Kozaridis, 53 anni, muratore disoccupato con due figlie e una moglie a carico, è morto d’infarto lo scorso 20 ottobre mentre manifestava ad Atene contro le ennesime misure anticrisi votate dal governo Papandreou su richiesta della comunità internazionale. Una vita come tante, spezzata da una crisi che sembra senza via d'uscita
E' una delle voci in Serbia più attente sul tema Kosovo e allo stesso tempo più controcorrente. Abbiamo incontrato a Belgrado Dušan Janjić, sociologo e analista politico. La sua opinione su nord del Kosovo, sul Presidente Tadić e sul processo di integrazione europea
Ora che le ferite delle guerre balcaniche stanno lentamente cicatrizzandosi, è giunto il tempo di costruire il futuro comune della regione. Parola di Hido Biščević, segretario generale del Regional Cooperation Council
Poco meno di dieci mesi fa le frontiere dell’area Schengen sono state aperte ai cittadini della Bosnia Erzegovina in possesso di passaporto biometrico. Ora però, si parla già di richiuderle. Sotto esame il caso dei richiedenti asilo e le responsabilità europee
La Commissione europea ha presentato il 12 ottobre scorso i rapporti annuali sul progresso compiuto dai Paesi che aspirano ad entrare nell'Ue. Scontato il giudizio positivo sulla Croazia, tra due anni sarà il 28smo membro dell'Unione. Aperture a Montenegro e Serbia, tentativo di superare l’impasse con la Turchia, bocciatura per tutti gli altri
A giorni sarà pubblicato il rapporto semestrale della Commissione europea sui progressi compiuti dai Paesi dei Balcani occidentali. L'emittente albanese Top Channel è entrata in possesso del rapporto e ha anticipato la bocciatura di Tirana
Finlandia e Paesi Bassi, lo scorso 22 settembre, hanno espresso la loro opposizione nel corso di un vertice dei ministri Ue dell'Interno sull'eliminazione dei confini tra gli ultimi stati membri e il resto dell'Europa, che era prevista per il 2011. Le reazioni in Romania
Continua la crisi la nord del Kosovo. I serbi restano sulle barricate, mentre il governo di Pristina non rinuncia a voler assumere il controllo dei punti di passaggio di Jarinje e Brnjak, i cosiddetti gates 1 e 31. Isotta Galloni ha incontrato a Leposavić il negoziatore del governo serbo Borko Stefanović
La minaccia da parte della Turchia di congelare le relazioni con l'Unione europea se Cipro ne assumerà la presidenza di turno nel 2012, si aggiunge alle recenti tensioni dovute alle attività d’estrazione di idrocarburi da parte della Repubblica di Cipro. E le accuse incrociate fra Nicosia e Ankara ostacolano l’andamento dei negoziati fra greco e turco-ciprioti
Dopo ben quattro anni il parlamento montenegrino ha raggiunto l’accordo sulla legge elettorale, condizione chiave per ottenere alla fine dell’anno la data di inizio dei negoziati di adesione all’UE. Luci e ombre del percorso verso Bruxelles
Con un decreto annunciato personalmente dal premier Recep Tayyip Erdoğan, la Turchia si appresta a restituire alle minoranze religiose i beni immobili confiscati negli ultimi cinquant'anni. Edifici, scuole, fontane torneranno ai legittimi proprietari. Resta però la perdita di un bene non più risarcibile: la quasi totale assenza delle minoranze nella società turca