Il 12 ottobre scorso la Commissione europea ha suggerito che alla Serbia venga assegnato lo status di Paese candidato. Scarso entusiasmo però a Belgrado alla notizia da Bruxelles. Il nodo del Kosovo e le prossime elezioni occupano infatti la scena politica serba
Il Montenegro prosegue la strada verso Bruxelles. Dopo il rapporto positivo della Commissione europea, però, ci si aspetta che Podgorica, prima della decisione del Consiglio europeo di dicembre sulla data di avvio dei negoziati di adesione, faccia ulteriori sforzi
La necessità era quella di far cassa in tempi di crisi. Ed allora in Romania è passata una legge molto discussa sul gioco d'azzardo on-line. Nonostante il parere contrario di Bruxelles
Dimitris Kozaridis, 53 anni, muratore disoccupato con due figlie e una moglie a carico, è morto d’infarto lo scorso 20 ottobre mentre manifestava ad Atene contro le ennesime misure anticrisi votate dal governo Papandreou su richiesta della comunità internazionale. Una vita come tante, spezzata da una crisi che sembra senza via d'uscita
E' una delle voci in Serbia più attente sul tema Kosovo e allo stesso tempo più controcorrente. Abbiamo incontrato a Belgrado Dušan Janjić, sociologo e analista politico. La sua opinione su nord del Kosovo, sul Presidente Tadić e sul processo di integrazione europea
Ora che le ferite delle guerre balcaniche stanno lentamente cicatrizzandosi, è giunto il tempo di costruire il futuro comune della regione. Parola di Hido Biščević, segretario generale del Regional Cooperation Council
Poco meno di dieci mesi fa le frontiere dell’area Schengen sono state aperte ai cittadini della Bosnia Erzegovina in possesso di passaporto biometrico. Ora però, si parla già di richiuderle. Sotto esame il caso dei richiedenti asilo e le responsabilità europee
La Commissione europea ha presentato il 12 ottobre scorso i rapporti annuali sul progresso compiuto dai Paesi che aspirano ad entrare nell'Ue. Scontato il giudizio positivo sulla Croazia, tra due anni sarà il 28smo membro dell'Unione. Aperture a Montenegro e Serbia, tentativo di superare l’impasse con la Turchia, bocciatura per tutti gli altri
A giorni sarà pubblicato il rapporto semestrale della Commissione europea sui progressi compiuti dai Paesi dei Balcani occidentali. L'emittente albanese Top Channel è entrata in possesso del rapporto e ha anticipato la bocciatura di Tirana
Finlandia e Paesi Bassi, lo scorso 22 settembre, hanno espresso la loro opposizione nel corso di un vertice dei ministri Ue dell'Interno sull'eliminazione dei confini tra gli ultimi stati membri e il resto dell'Europa, che era prevista per il 2011. Le reazioni in Romania
Continua la crisi la nord del Kosovo. I serbi restano sulle barricate, mentre il governo di Pristina non rinuncia a voler assumere il controllo dei punti di passaggio di Jarinje e Brnjak, i cosiddetti gates 1 e 31. Isotta Galloni ha incontrato a Leposavić il negoziatore del governo serbo Borko Stefanović
La minaccia da parte della Turchia di congelare le relazioni con l'Unione europea se Cipro ne assumerà la presidenza di turno nel 2012, si aggiunge alle recenti tensioni dovute alle attività d’estrazione di idrocarburi da parte della Repubblica di Cipro. E le accuse incrociate fra Nicosia e Ankara ostacolano l’andamento dei negoziati fra greco e turco-ciprioti
Dopo ben quattro anni il parlamento montenegrino ha raggiunto l’accordo sulla legge elettorale, condizione chiave per ottenere alla fine dell’anno la data di inizio dei negoziati di adesione all’UE. Luci e ombre del percorso verso Bruxelles
Con un decreto annunciato personalmente dal premier Recep Tayyip Erdoğan, la Turchia si appresta a restituire alle minoranze religiose i beni immobili confiscati negli ultimi cinquant'anni. Edifici, scuole, fontane torneranno ai legittimi proprietari. Resta però la perdita di un bene non più risarcibile: la quasi totale assenza delle minoranze nella società turca
Dopo il fallimento dei recenti colloqui tra Armenia ed Azerbaijan, mediati dalla Russia, l'Unione Europea si dichiara pronta ad assumersi responsabilità nel processo negoziale. Dalle dichiarazioni di Catherine Ashton alla nomina di un nuovo Rappresentante Speciale, i progressi diplomatici dell'UE nel Caucaso del Sud
Dopo aver rispettato le condizioni legate alla collaborazione con il Tribunale internazionale dell'Aja, la Serbia trova davanti a sé un altro grosso ostacolo lungo il cammino verso l'Unione europea: la questione del Kosovo. La recente visita a Belgrado del cancelliere tedesco Angela Merkel ha sollevato molti malumori tra i politici e i cittadini serbi. La Merkel infatti aveva posto come condizione per l'ottenimento dello status di Paese candidato la rinuncia al nord del Kosovo. Un commento
Se le istituzioni sono inefficienti o corrotte e se vi è una mancanza di certezze legali, è difficile fare business. E lo è ancora di più per le piccole aziende. Un'intervista a Žarko Milisavljević, presidente dell'Associazione delle piccole e medie imprese della Serbia
Nonostante un impianto normativo all'altezza si è ancora molto lontani in Croazia dalla tutela dei diritti delle donne vittime di violenza domestica. Un nostro approfondimento
I limiti della democrazia bosniaca, la pace, il percorso europeo del Paese nell'intervista a Mirko Pejanović, preside della Facoltà di Scienze Politiche di Sarajevo e già fondatore dell'organizzazione non governativa “Consiglio Civico Serbo”. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Nell'estate 2010 il presidente francese Nicolas Sarkozy lanciava la sua campagna per rimpatriare i rom di Romania e Bulgaria. A un anno di distanza, la crociata di Sarkozy mostra tutta la sua natura populista e la propria incapacità di cambiare le cose, se non in termini negativi. Un commento
Difficilmente Paesi come la Moldavia o le tre repubbliche del Caucaso meridionale entreranno - almeno a breve - nell'Unione europea. Eppure, secondo molti indicatori, le loro performance non si discostano molto dai livelli di Croazia e Macedonia al tempo in cui ottennero lo status di Paese candidato, a metà anni 2000
Non si richiede la grande invenzione. Ma la capacità di utilizzare tecnologie esistenti in modo innovativo. E a tutela dell'ambiente. Un programma di finanziamenti Ue è ora aperto anche alle piccole e medie imprese dei Balcani, che però non inviano ancora progetti
La disputa con la Grecia sul nome del Paese sta tenendo la Macedonia lontana dall'Unione da troppo tempo. Questa situazione rischia di produrre effetti negativi non solo per Skopje, ma anche per i suoi vicini europei. Il commento
La maggioranza degli studenti della maturità bocciati, taglio degli investimenti nel settore dell’istruzione, possibili fondi alle università private e ora anche l’allarme analfabetismo. Il mondo dell’istruzione in Romania sembra essere al collasso o a un doloroso quanto necessario bivio
Senza una posizione comune dell'UE sullo status del Kosovo, i magistrati Eulex sono posti di fronte a molte sfide e a qualche paradosso: ogni singolo giudice, ad esempio, deve scegliere se applicare o meno le leggi approvate a Pristina. Un'intervista con Dragomir Yordanov, magistrato bulgaro, che ha lavorato in Eulex dallo spiegamento della missione alla primavera 2011
Questa volta la procura anti-corruzione in Romania ha colpito in alto: indagato il ministro dell'Ambiente Laszlo Borbely per appalti truccati. A settembre in parlamento il voto sull'autorizzazione a procedere, con l'Ue che pressa per la trasparenza e e l’Unione democratica dei magiari, di cui fa parte Borbely, che potrebbe togliere il suo appoggio al governo
Salonicco è scesa in piazza ieri mattina, insieme a tutte le principali città greche, per dare inizio a due giorni di sciopero generale, passione e protesta contro le nuove misure di austerità che dovrebbero essere votate oggi e domani dal parlamento di Atene. Un reportage pubblicato oggi da Il Riformista
Alla vigilia dell'insediamento della 24esima legislatura della Turchia moderna, abbiamo chiesto a Dimitar Bechev, analista e ricercatore per l'European Coucil on Foreign Relations, di Sofia, quali saranno le prossime sfide della politica turca
La Bulgaria concede la propria cittadinanza ai bulgari etnici che vivono fuori dai propri confini. Tra le comunità più interessate, quella dei "bulgari di Bessarabia", che vivono in Moldova e Ucraina. Per molti di loro il passaporto bulgaro è però soprattutto un lasciapassare per Paesi come l'Italia. Il fenomeno ha fatto poi nascere un "business" di servizi, sfruttato da intermediari
Il 25 giugno 1991 la Croazia dichiarava la propria indipendenza. Oggi il Consiglio europeo sancisce la fine dei negoziati di adesione e l'ingresso il 1° luglio 2013 della Croazia nell'Ue. Un'intervista a Andrej Plenković, segretario di stato croato per l'integrazione