Intervista a Marco Abram di OBCT in occasione di Fiume/Rijeka2020, per raccontare una città in piena trasformazione che rielabora la propria complessa storia del Novecento e del progetto di ricerca internazionale Rijeka in Flux che vede OBCT partner (28 febbraio 2020)
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Secondo uno studio di Felix Henkel e Mirna Jusić, per la Friedrich Ebert Stiftung, la convergenza sociale deve essere posto come elemento centrale del processo di integrazione europea
La Bosnia Erzegovina si sta lentamente convertendo in una zona-cuscinetto per i migranti. La situazione a Tuzla è al limite dell'emergenza. Lo scaricabarile istituzionale per fortuna è compensato efficacemente dagli attori della società civile locale. Ancora per quanto?
Sarà la volta buona? Dopo la proposta della Commissione UE di rivedere le procedure sull'allargamento e le parziali aperture della Francia, che lo scorso ottobre aveva bloccato l'apertura dei negoziati con Albania e Macedonia del Nord, l'UE e i paesi dei Balcani occidentali provano a reintrecciare i fili del dialogo.
La nuova strategia europea proposta dalla Commissione sull’allargamento non sembra in grado di ribaltare un lungo processo di disillusione e disimpegno tra Bruxelles e la regione
La Fondazione Antonio Megalizzi, dedicata al giovane trentino morto nel dicembre 2018 durante un attentato terroristico a Strasburgo, viene inaugurata a Trento il 13 e 14 febbraio
Intervista di Marco Abram, ricercatore di OBCT, in occasione di Fiume/ @Rijeka2020 capitale europea della cultura. Ha parlato del progetto di ricerca internazionale "Rijeka in Flux" che vede OBCT partner, alla trasmissione "Cult" di Radio Popolare (7 febbraio 2020)
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Ha preso ufficialmente il via il primo febbraio l’anno di Fiume Capitale Europea della Cultura. Inaugurazione che ha suscitato qualche polemica, ma anche rilanciato l’antifascismo e la tolleranza. Assenti la presidente Kolinda Grabar-Kitarović, in carica sino al 18 febbraio e il capo del governo Andrej Plenković
Quali i diritti per le centinaia di migliaia di romeni che risiedono nel Regno Unito? E per quanto riguarda i pensionati inglesi in Bulgaria? E quanta è la voglia di entrare nell'Ue ora che il Regno Unito se ne va? La Brexit vista dai Balcani
I cittadini della Bosnia Erzegovina sono sempre meno convinti di sostenere l'adesione del proprio paese all'Ue. Il paese è fermo e le élite locali hanno tutto l'interesse a mantenere lo status quo
La situazione dell’informazione nei Balcani occidentali e le pressioni delle élite politiche locali. Resoconto del quarto panel della conferenza “Italia e Bosnia Erzegovina: Balcani ed UE da un secolo all’altro” svoltasi a Sarajevo il 28 e 29 novembre scorsi, co-promossa da Ambasciata d'Italia a Sarajevo e OBCT/CCI
Nel nord dell'Albania, sulle tracce dell'esperienza del parmigiano reggiano, un gruppo di ong italiane si è attivato per disciplinare la produzione del formaggio di capra locale. Un modo per valorizzare l'intero territorio e sostenere centinaia di famiglie. Un'intervista
Il pluralismo linguistico è uno dei principi fondanti dell'Unione europea, ma solo un europeo su cinque sa parlare due lingue straniere – anche se la percentuale è in aumento. Tra i fattori che fanno la differenza, l'efficacia dei metodi di insegnamento linguistico e l'esposizione alle lingue straniere
Zlatko Dizdarević, scrittore e diplomatico, analizza le ragioni per le quali il processo di adesione dei paesi dei Balcani occidentali rischia di restare un punto morto, impantanato in un dialogo tra sordi, e lancia l’allarme sui rischi che possono derivare da ambiguità e apparenze
Benché se ne parli meno, oltre centomila migranti e rifugiati sono ancora presenti in Grecia. Molti di loro vivono per lunghi periodi in centri di prima accoglienza, che però si trovano in aree remote e scarsamente servite
Sintesi dei contenuti del terzo panel della conferenza “Italia e Bosnia Erzegovina: Balcani ed UE da un secolo all’altro” svoltasi a Sarajevo il 28 e 29 novembre scorsi, co-promossa da Ambasciata d'Italia in BiH e OBCT/CCI
La Croazia è l’unico paese dell’UE, insieme alla Francia, in cui negli ultimi cinque anni si è registrato un aumento del numero di persone residenti con più di 65 anni in possesso della cittadinanza di un altro stato membro dell’UE. E in mancanza di forza lavoro giovane i pensionati croati dovranno prendersi cura di quelli stranieri?
Il discorso tenuto dal presidente azero Ilham Aliyev lo scorso 26 novembre, segna un cambio drastico nelle retorica del regime. Con approccio anti-europeo e tradizionalista, si tenta di contrastare il malcontento dei giovani
Domenica la Croazia sceglie un nuovo presidente. Si prospetta un'inedita battaglia a tre, che oltre ai tradizionali candidati HDZ e SDP vede in lizza Miroslav Škoro, che guarda all'elettorato più conservatore. Eredità dei conflitti e immigrazione al centro del dibattito
Un approfondimento sui contenuti del secondo panel della conferenza “Italia e Bosnia Erzegovina: Balcani ed UE da un secolo all’altro” svoltasi a Sarajevo il 28 e 29 novembre scorsi, co-promossa da Ambasciata d'Italia in BiH e OBCT/CCI
Una tesi di laurea analizza il processo di integrazione europea della Bosnia Erzegovina dai conflitti degli anni '90 ai giorni nostri. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Dal primo gennaio 2020 la Croazia assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione europea. Come si sta preparando Zagabria per il suo primo semestre di presidenza? Ne abbiamo discusso con Tena Prelec, ricercatrice della London School of Economics and Political Science
In Bosnia Erzegovina la crisi legata alla presenza di migranti occupa quotidianamente le pagine di cronaca. Ma come ne parlano i media bosniaci? Quali sono le reazioni dei cittadini? Un'analisi dettagliata del Media Centar di Sarajevo
Prendi un appassionato di datajournalism e di est Europa, fagli accompagnare la moglie ad un seggio elettorale e ne esce fuori un'analisi del tutto particolare del recente voto alle presidenziali rumene. Il making of
Il campo di Vučjak nei pressi di Bihać è stato finalmente sgomberato. Un campo che la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatović, che vi si era recata in missione la settimana scorsa, aveva definito una vergogna. Ma i problemi legati al flusso di migranti sono lontani da una soluzione
Le istituzioni europee hanno dato impulso alla creazione di uffici preposti alla tutela della cittadinanza dalle discriminazioni in tutta Europa. Cosa fanno questi enti? Quanto sono conosciuti? Un video EDJNet .
La denuncia, fortissima, è arrivata ieri da parte della Commissaria per i diritti umani del Coe Dunja Mijatović: "Va chiuso. Qui della gente morirà". Un reportage dal campo migranti di Vučjak, Bosnia Erzegovina
La notizia rimpalla subito sui media bosniaci e poi croati: due giovani sportivi nigeriani, invitati per una gara internazionale a Pola, non hanno mai fatto rientro in Nigeria. I due sono ora nel campo di accoglienza di Velika Kladuša e accusano la polizia croata di averli deportati da Zagabria in un bosco in Bosnia Erzegovina
Dopo un’attesa durata mesi, la Commissione von der Leyen ha ottenuto ieri il via libera e si insedierà il primo dicembre. Qual è stato il percorso degli scorsi mesi, e perché la lunga gestazione?
Le direttive europee hanno permesso, negli ultimi venti anni, la creazione in Europa di enti preposti alla tutela della cittadinanza contro le discriminazioni. La maggior parte di essi sono ancora poco conosciuti, ma in alcuni paesi del Sud-Est Europa si trovano delle eccezioni