La recente emanazione dello stato di emergenza in Bosnia Erzegovina a causa della pandemia da coronavirus, rende ancora più difficile la situazione per migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Intervista a Silvia Maraone, project manager di Ipsia che lavora a Bihać
Un libro in cui si incontrano Alexander Langer e Alessandro Leogrande. Una conversazione a distanza che ci chiama in causa e che spetta a noi proseguire
Decine di attivisti e attiviste di paesi dell'Europa sudorientale, sotto il nome di "Transbalkanska Solidarnosti" (Solidarietà Transbalcanica), hanno lanciato un appello rivolto a Unione Europea, Commissione, governi dei paesi membri dell'Ue e dei paesi della regione, affinché rifugiati e migranti siano tutelati senza discriminazioni ed esclusioni
Stato d'emergenza anche per la Romania a causa del coronavirus. I romeni preoccupati della capacità del sistema sanitario locale, memori del grave caso dell'incendio della discoteca Colectiv, quando molti giovani morirono di infezioni contratte in ospedale
Allargamento, democrazia, migrazioni. L'Europa orientale e balcanica presenta un quadro complesso e in continua evoluzione. In occasione della presidenza croata dell'UE, il nostro Francesco Martino ha fatto il punto in un'intervista per Futuro Europa
Numerose organizzazioni europee hanno lanciato un appello al Parlamento europeo affinché venga fermata la violenza e l’uso della forza contro persone inermi al confine tra UE e Turchia e venga ristabilita la legalità e il rispetto dei diritti umani, in primo luogo il diritto d’asilo
Migliaia i profughi ammassati tra Grecia e Turchia. L'operatrice trentina Massimiliana Odorizzi ci racconta la situazione sull'isola di Samos dove lavora per l'Ong inglese "Action for Education"
Uno degli scrittori e pensatori più di successo dei nostri tempi parla della negazione del genocidio, dell'arroganza della società occidentale e dell’essere sfollati per tutta la vita
L’agenzia di stampa turca indipendente Bianet ha parlato con alcuni dei rifugiati che da Istanbul si stanno dirigendo verso le province di confine con la speranza di entrare in Europa. Le loro voci
Con la crisi scoppiata al confine greco-turco, dopo che la Turchia ha deciso di riaprire i confini ai rifugiati che vogliono entrare nell'UE, diversi soggetti europei della società civile che operano a sostegno dei rifugiati e richiedenti asilo hanno lanciato un appello rivolto alla Commissione europea, al Consiglio europeo e agli stati membri dell'UE
Un report dell'ESI analizza il futuro della politica di allargamento dell'Unione europea nei Balcani occidentali. Pubblicato poco prima del rilascio della nuova proposta della Commissione europea, presenta molti punti di contatto con questa, offrendo tuttavia degli spunti di riflessione in più
I rapporti tra occupati e pensionati sono cambiati parecchio negli ultimi trenta anni. In Croazia per esempio da 4 a 1 si è passati a 1,25 occupato per 1 pensionato, con conseguenze drammatiche. A peggiorare il quadro contribuisce la massiccia emigrazione dai Balcani, soprattutto di giovani qualificati
Dopo l'intensificarsi degli scontri in Siria, la Turchia ha deciso di riaprire i propri confini per i richiedenti asilo e migranti che vogliono entrare in UE. Tensioni al confine greco, dove al momento almeno 10mila persone tentano di attraversare la frontiera
Intervista a Marco Abram di OBCT in occasione di Fiume/Rijeka2020, per raccontare una città in piena trasformazione che rielabora la propria complessa storia del Novecento e del progetto di ricerca internazionale Rijeka in Flux che vede OBCT partner (28 febbraio 2020)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Secondo uno studio di Felix Henkel e Mirna Jusić, per la Friedrich Ebert Stiftung, la convergenza sociale deve essere posto come elemento centrale del processo di integrazione europea
La Bosnia Erzegovina si sta lentamente convertendo in una zona-cuscinetto per i migranti. La situazione a Tuzla è al limite dell'emergenza. Lo scaricabarile istituzionale per fortuna è compensato efficacemente dagli attori della società civile locale. Ancora per quanto?
Sarà la volta buona? Dopo la proposta della Commissione UE di rivedere le procedure sull'allargamento e le parziali aperture della Francia, che lo scorso ottobre aveva bloccato l'apertura dei negoziati con Albania e Macedonia del Nord, l'UE e i paesi dei Balcani occidentali provano a reintrecciare i fili del dialogo.
La nuova strategia europea proposta dalla Commissione sull’allargamento non sembra in grado di ribaltare un lungo processo di disillusione e disimpegno tra Bruxelles e la regione
La Fondazione Antonio Megalizzi, dedicata al giovane trentino morto nel dicembre 2018 durante un attentato terroristico a Strasburgo, viene inaugurata a Trento il 13 e 14 febbraio
Intervista di Marco Abram, ricercatore di OBCT, in occasione di Fiume/ @Rijeka2020 capitale europea della cultura. Ha parlato del progetto di ricerca internazionale "Rijeka in Flux" che vede OBCT partner, alla trasmissione "Cult" di Radio Popolare (7 febbraio 2020)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Ha preso ufficialmente il via il primo febbraio l’anno di Fiume Capitale Europea della Cultura. Inaugurazione che ha suscitato qualche polemica, ma anche rilanciato l’antifascismo e la tolleranza. Assenti la presidente Kolinda Grabar-Kitarović, in carica sino al 18 febbraio e il capo del governo Andrej Plenković
Quali i diritti per le centinaia di migliaia di romeni che risiedono nel Regno Unito? E per quanto riguarda i pensionati inglesi in Bulgaria? E quanta è la voglia di entrare nell'Ue ora che il Regno Unito se ne va? La Brexit vista dai Balcani
I cittadini della Bosnia Erzegovina sono sempre meno convinti di sostenere l'adesione del proprio paese all'Ue. Il paese è fermo e le élite locali hanno tutto l'interesse a mantenere lo status quo
La situazione dell’informazione nei Balcani occidentali e le pressioni delle élite politiche locali. Resoconto del quarto panel della conferenza “Italia e Bosnia Erzegovina: Balcani ed UE da un secolo all’altro” svoltasi a Sarajevo il 28 e 29 novembre scorsi, co-promossa da Ambasciata d'Italia a Sarajevo e OBCT/CCI
Nel nord dell'Albania, sulle tracce dell'esperienza del parmigiano reggiano, un gruppo di ong italiane si è attivato per disciplinare la produzione del formaggio di capra locale. Un modo per valorizzare l'intero territorio e sostenere centinaia di famiglie. Un'intervista
Il pluralismo linguistico è uno dei principi fondanti dell'Unione europea, ma solo un europeo su cinque sa parlare due lingue straniere – anche se la percentuale è in aumento. Tra i fattori che fanno la differenza, l'efficacia dei metodi di insegnamento linguistico e l'esposizione alle lingue straniere
Zlatko Dizdarević, scrittore e diplomatico, analizza le ragioni per le quali il processo di adesione dei paesi dei Balcani occidentali rischia di restare un punto morto, impantanato in un dialogo tra sordi, e lancia l’allarme sui rischi che possono derivare da ambiguità e apparenze
Benché se ne parli meno, oltre centomila migranti e rifugiati sono ancora presenti in Grecia. Molti di loro vivono per lunghi periodi in centri di prima accoglienza, che però si trovano in aree remote e scarsamente servite
Sintesi dei contenuti del terzo panel della conferenza “Italia e Bosnia Erzegovina: Balcani ed UE da un secolo all’altro” svoltasi a Sarajevo il 28 e 29 novembre scorsi, co-promossa da Ambasciata d'Italia in BiH e OBCT/CCI