Negli ultimi decenni l’UE ha fatto notevoli sforzi per stimolare la cooperazione regionale nei Balcani, ma i risultati sono discutibili. Quali sono le ragioni di un progresso così lento e a che punto è la Bosnia Erzegovina? Ne abbiamo parlato con Adnan Ćerimagić, analista di ESI
Si è chiusa venerdì a Novi Sad la seconda edizione dell'EU-Balkan Youth Forum. 30 giovani provenienti dall'UE e dai Balcani occidentali hanno presentato alle autorità presenti le proprie raccomandazioni su temi centrali come l'integrazione regionale e la protezione ambientale
Riforme, integrità del sistema giudiziario, corruzione: l'ultimo report della Commissione europea sui progressi della Macedonia del nord in vista della futura adesione all'UE è probabilmente il peggiore degli ultimi anni. Per Bruxelles, Skopje deve passare dalle parole ai fatti
Quasi quattro quinti dei cittadini montenegrini, il 78,5%, sono favorevoli all'adesione del Montenegro all'Unione europea, secondo un sondaggio condotto a novembre dall'agenzia De Facto per conto della delegazione dell'Unione europea.
L’ultimo rapporto della Commissione europea sul Montenegro fornisce un quadro preoccupante: gli interessi dei partiti continuano a prevalere sul processo di integrazione europea, e il sistema politico non sembra in grado di rispondere alle sfide che quest'ultimo pone
Nella relazione annuale sullo stato di avanzamento dell'integrazione europea dei paesi candidati presentato lo scorso 8 novembre dalla Commissione europea, la Bosnia Erzegovina ha compiuto qualche progresso ma non abbastanza per poter avviare i negoziati di adesione
Rafforzare le strutture dell'Unione europea, per riprendere il processo di allargamento promesso vent'anni fa ai paesi dei Balcani occidentali. La Germania prova a rilanciare, ma l'UE deve fare i conti con un clima di frustrazione e rassegnazione preoccupante
Secondo i sondaggi l'opinione pubblica georgiana sostiene l'UE e il percorso di integrazione della Georgia con l'81% di consensi. Tuttavia, le aspirazioni del popolo georgiano collidono con la percezione che il governo non stia facendo abbastanza se non nulla per garantire l'adesione all'UE
Il 3 e il 4 aprile l’Istituto Affari Internazionali e OBC Transeuropa hanno accolto la proposta del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale di organizzare un incontro fra rappresentanti dei governi dei Balcani occidentali, delle istituzioni e delle società civili. A margine della conferenza, la redazione di AffarInternazionali ha intervistato Luisa Chiodi, direttrice dell’Osservatorio Balcani Caucaso e Transeuropa, sul futuro dell’integrazione dei Balcani occidentali nell’Unione europea
Lo scorso 15 dicembre il Consiglio europeo ha finalmente deciso di accogliere le raccomandazioni della Commissione europea e di concedere lo status di paese candidato alla Bosnia Erzegovina. Decisione che, secondo molti analisti, non comporterà grandi cambiamenti né vantaggi per i cittadini e l’economia della BiH. La strada verso l’UE è ancora tutta in salita
Era una decisione attesa ma non scontata. I ministri degli Esteri dell'Unione europea hanno dato il loro via libera alla concessione dello status di candidato alla Bosnia Erzegovina. Un gesto molto politico nei confronti dei Balcani occidentali, nel contesto della guerra in Ucraina.
Con il “Pacchetto allargamento” 2022 è arrivato l’invito della Commissione europea a concedere lo status di candidato alla Bosnia Erzegovina. Una novità rispetto alla posizione espressa solo pochi mesi fa
Lo scorso 19 luglio, dopo otto anni di attesa, l'Albania ha finalmente partecipato alla prima conferenza intergovernativa in qualità di paese candidato all'Unione europea. Si avvia così il processo negoziale di adesione, sul quale tuttavia già potrebbero pesare questioni bilaterali irrisolte con la Grecia
"Oggi, l'Albania e la Macedonia del Nord aprono i negoziati di adesione con l'Unione Europea. Questo momento storico è il vostro successo. Il risultato del vostro duro lavoro. La Commissione europea vi ha sostenuto fino in fondo. Continueremo a farlo". Con queste parole la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato ieri l'apertura dei negoziati per l'adesione dei due paesi
Ucraina, Georgia e Moldavia hanno chiesto ufficialmente di entrare a far parte dell'Unione europea. Le prime reazioni sono state positive, ma sarà un processo lungo: nel frattempo però l'allargamento dell'Ue potrebbe finalmente rimettersi in moto, e si potrebbero sperimentare alcune soluzioni originali
L'aggressione all'Ucraina ha generato una serie di conseguenze fino a poco tempo fa imprevedibili, in particolare nei paesi dell'ex blocco sovietico. In Georgia si sta vivendo un'accelerazione di processi che erano in corso ma che non erano in agenda, tra questi la richiesta di candidatura all'UE
Far ripartire il processo di adesione dei Balcani occidentali all'Unione europea trasformandolo in un percorso a tappe? Ne abbiamo parlato con Michael Emerson membro del think tank CEPS e curatore di una recente proposta sulla riforma del processo di allargamento dell'UE
L'UE ribadisce l'impegno ad integrare i Balcani occidentali, ma la prospettiva di un allargamento diventa sempre più distante. Schiacciati dalla conflittualità tra Occidente e Russia, i paesi del Partenariato orientale sembrano definitivamente fuori dai giochi
Come può la strategia macroregionale per la Regione Adriatico e Ionica (EUSAIR) facilitare l’allargamento ai Balcani occidentali? Se ne è discusso in un recente webinar
La Serbia ha aperto questa settimana quattro nuovi capitoli negoziali con Bruxelles, relativi all'agenda ecologica, proprio mentre viene annunciato il congelamento dei piani di apertura di una contestata miniera di litio da parte della multinazionale Rio Tinto. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [18 dicembre 2021]
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Intervento in diretta di Francesco Martino di OBCT per parlare del nuovo governo in Bulgaria e delle prospettive riguardo al veto alla Macedonia del Nord sull'apertura della cornice negoziale UE, alla trasmissione “Il Vaso di Pandora” (16 dicembre 2021)
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Fino a fine 2021 la Bulgaria non solleverà il veto alla Macedonia del nord per aprire i negoziati di adesione di Skopje all'Ue. Con la nascita del nuovo governo bulgaro, però, si riaccendono le speranze di un'uscita dall'impasse. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [11 dicembre 2021]
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Registrazione del webinar organizzato da CeSPI, OBC Transeuropa, CEI - Central European Initiative il 29 novembre 2021. Un incontro di riflessione sull’andamento e sul futuro del percorso di allargamento dell’Unione Europea ai Balcani occidentali.
78 ragazze e ragazzi da tutta Europa si sono riuniti nell’ EU-Balkan Youth Forum per discutere del futuro dell’Ue e dell’allargamento verso i Balcani occidentali
Processo di allargamento dell’Ue ai Balcani occidentali, coinvolgimento della società civile, disillusione e potenzialità delle nuove generazioni. Di questo si è parlato in un recente seminario. Un resoconto
Dai recenti “Progress Report” sull’Albania emerge una valutazione positiva. I media locali - rispetto al passato - ne parlano però poco: forte è la disillusione data dal mancato avvio dei negoziati
Allargamento sì ma non ancora. Si conclude così il summit UE dedicato ai Balcani occidentali del 5 e 6 ottobre in Slovenia, nel castello di Brdo pri Kranju. I 27 non offrono alcuna data concreta. Un segnale debole mitigato solo dal sostanzioso pacchetto di investimenti promesso
A pochi giorni dal summit tra Unione europea e Balcani occidentali, previsto il 6 ottobre a Brdo pri Kranju sotto la presidenza di turno slovena, la prospettiva di integrazione della regione sembra sempre più flebile, nonostante le promesse. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [2 ottobre 2021]
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