Da ragazzi suonavano insieme, poi la guerra li ha divisi. Ritrovatisi, Dino, Šaran e Đani Pervan, frontman e batterista dei Letu Štuke, con il loro punk malinconico riscuotono successo a Sarajevo così come a Zagabria e a Belgrado
Gli enti locali croati partecipano all'assegnazione dei fondi di preadesione dell'UE. Le contee si organizzano con esperti internazionali, formazione dei funzionari e progetti ambiziosi. Nostra traduzione
Bruxelles rende ufficiale la European Union Monitoring Mission per la Georgia. 200 osservatori avranno il compito di assicurare che le forze russe si ritirino dalla zona di sicurezza. Le reazioni della Russia
La sconfitta nelle ultime elezioni ha gettato l'opposizione macedone in una profonda crisi. Nel blocco albanese il DPA si divide, con la nascita di "Nuova Democrazia" di Imer Selmani, mentre i socialdemocratici, in cerca di leadership, puntano sul presidente Crvenkovski
Elvir Laković, in arte Laka, ha rappresentato la Bosnia Erzegovina all'Eurosong Contest Festival di Belgrado 2008. La sua musica, un rock-pop sperimentale, accompagnata da esibizioni molto teatrali, supera gli schemi e sperimenta nuove sonorità
Dieci spettacoli teatrali, firmati da nomi prestigiosi, analizzano i fenomeni contemporanei, affrontando la tragedia del nostro tempo. È il BITEF, festival internazionale del teatro. A Belgrado dal 15 al 30 settembre
Il poeta Marko Vešović rifiuta il premio letterario "Risto Ratković" attribuitogli in Montenegro. Lo stesso premio era stato assegnato a Radovan Karadžić nel 1993. Nella biografia del letterato le ragioni della protesta
A dieci anni dalla storica visita di papa Wojtyla in Romania, il presidente romeno Traian Basescu ha invitato Benedetto XVI a seguirne le orme. A Roma, nella nuova sede del Vescovato romeno in Italia, Basescu ha poi annunciato di volersi candidare per un secondo mandato
Richard Holbrooke, "architetto" degli accordi di Dayton ed inviato speciale di Clinton durante la crisi del Kosovo, la settimana scorsa ha visitato per la prima volta il paese dopo la dichiarazione di indipendenza dello scorso febbraio. Un'intervista della nostra corrispondente
L'Albania diventa una meta turistica, non solo per gli stessi albanesi, ma anche per gli stranieri. Punti di forza: infrastrutture migliorate, prezzi low cost e nuove politiche sui visti. Ancora assenti, però, adeguata promozione e politiche votate allo sviluppo del turismo
Da Trieste al monte Olimpo in 60 giorni. Zaino leggero, gambe forti e allenate per 1500 km di attraversamento balcanico ad una media di 25 km al giorno. Comincia il 19 settembre la sfida di Pierluigi Bellavite, specialista delle lunghe distanze. Riceviamo e pubblichiamo
Avviati i primi negoziati ufficiali, sotto l'egida dell'Onu, tra il presidente greco-cipriota Dimitri Christofias e l'omologo turco-cipriota Mehmet Alì Talat. La strada è lunga e difficile, ma la "lingua della pace" potrebbe sortire un dialogo produttivo
I radicali serbi si spaccano sull'Accordo di Stabilizzazione e Associazione. Nikolić, leader dall'arresto di Šešelj, battuto dalla corrente più oltranzista, lascia e medita la creazione di un nuovo partito. Esplode così una crisi covata da mesi sotto la cenere
Melita Richter, sociologa e mediatrice culturale. In questi anni ha seguito numerosi progetti riguardanti il confine tra Italia e Balcani. I protagonisti sono stati ragazze e ragazzi delle scuole superiori. Nostra intervista
Tanya Lokshina, vicedirettrice dell'ufficio di Mosca di Human Rights Watch, viaggia tra i posti di blocco intorno alla capitale distrutta dell'Ossezia del Sud, Tskhinvali
È uno dei romanzi del noto scrittore Miljenko Jergović, da cui è stato tratto il film omonimo, del regista Goran Rušinović, il vincitore del 14° Film Festival di Sarajevo, svoltosi dal 15 al 23 agosto nella capitale bosniaca
La nostalgia dell'Albania, la "saga balcanica", dieci libri scritti in macedone e albanese, la riflessione sulla lingua, l'emigrazione. Sono i temi centrali dell'opera del grande scrittore Luan Starova, incontrato a Skopje dalla nostra corrispondente
Centinaia di migliaia di georgiani si sono riversati nelle strade per protestare contro l'aggressione russa. Una dimostrazione di unità di fronte al mondo. La cronaca della nostra corrispondente
Un vento caldo soffia allo stadio Hrazdan di Yerevan. Mentre le due squadre in campo si giocano la qualificazione ai mondiali, i presidenti di Turchia e Armenia si stringono la mano