La città, divisa dalla guerra in una parte occidentale croata e una orientale musulmana, ritorna unita dopo la decisione dell'Alto Rappresentante Ashdown, anche se il sistema elettorale locale manterrà la divisione (etnica) in sei circoscrizioni.
La debolezza dei politici serbi nel formare il governo è usata dai potenti della finanza, i quali senza ritegno più che mai cercano di avere un'influenza politica
In Kossovo è quanto mai acceso il dibattito su eventuali modifiche da apporre alla Cornice costituzionale che definisce i rapporti tra UNMIK ed autorità kossovare.
Per gli Europei, la consegna all'Aja del generale Ante Gotovina resta condizione indispensabile per la adesione all'Unione. Gli Stati Uniti sono invece più interessati all'invio di truppe di Zagabria in Iraq. Il nuovo governo fa rotta su Washington
La recente proposta di creare delle regioni etniche in Montenegro ha causato parecchie polemiche. Mentre la contemporanea ed effimera comparsa di un fantomatico sito del sedicente esercito albanese ha scatenato il panico nel paese
La Macedonia termina il 2003 con un record: il più alto numero di disoccupati nella storia dello stato. Gli analisti ritengono che sia stato un anno difficile, ma anche che il 2004 sarà tale. In aumento: povertà, corruzione e sfiducia nelle istituzioni
Un poliziotto serbo dell'UNMIK Police arrestato. E' accusato di crimini contro l'umanità. Intanto la fiducia dei cittadini albanesi del Kossovo nei confronti del sistema giudiziario è sempre più debole.
Dopo la tragica vicenda del canale di Otranto, nella quale sono morte 21 persone, il governo albanese attua un repulisti tra i funzionari della polizia, fa scattare un'ondata di sequestri di beni immobili e annuncia una legge antimafia
Confusione e silenzio sembrano regnare tra le fila dell'opposizione di centro-sinistra, divisa tra tatticismi e spinte verso il rinnovamento. Le uniche voci critiche al governo Sanader per ora provengono dalla estrema destra.
Nonostante le trattative sulla formazione del nuovo governo della Serbia siano entrate in una difficile crisi, tutti i partiti che discutono sul governo sono più inclini ad un compromesso piuttosto che a nuove elezioni.
Migliaia di rom della ex Jugoslavia, rifugiatisi nei Paesi occidentali durante le guerre, sono stati forzatamente rimpatriati dopo la fine degli anni '90. Želimir Žilnik, carismatico cineasta serbo, ha raccontato la storia di uno di loro. Nostra intervista
Una città simbolo, divisa dalla pulizia etnica, la cui riunificazione è una delle priorità dell'Alto Rappresentante Ashdown. La proposta internazionale, però, che mantiene 6 distinti collegi elettorali, non piace ai Croati, che convocano un referendum.
Quali sono le reazioni dei rappresentati del Montenegro e della Unione statale dopo le elezioni in Serbia e la vittoria dei radicali? Ne fa una rassegna in questo articolo la nostra corrispondente da Podgorica
La cronaca della tragedia nel canale di Otranto si relaziona col forte desiderio della popolazione albanese di trovare condizioni di vita migliore. Funzionari corrotti e criminali sfruttano il desiderio del "sogno italiano"
L'Albania non è un paese in transizione verso la liberaldemocrazia. Soltanto una piccola parte della sua economia è legale. La criminalità imperversa ovunque. Parla lo scrittore Fatos Lubonja, premio Moravia 2002
Nel 2004 la Romania dovrà chiudere i capitoli negoziali ancora aperti se vuole aspirare ad entrare nell'Unione nel 2007. Ma le riforme procedono con lentezza e, nonostante il forte desiderio dei cittadini romeni di farne parte, l'UE resta ancora lontana.
Il neo primo ministro compie passi importanti nei confronti delle minoranze serba e italiana. Nelle prossime settimane sarà possibile valutare se Sanader ha davvero riformato l'Hdz o se è la debolezza del nuovo esecutivo a motivare queste aperture.
Le destre vittoriose alle ultime tornate elettorali (HDZ in Croazia e SRS in Serbia) possono mettere in pericolo il percorso di normalizzazione avviato tra i due Paesi? Dalla Croazia, una analisi del voto recente e dei suoi possibili effetti.
L'arrivo della star del turbo folk nella rinomata località costiera montenegrina fa discutere e suscita commenti contrastanti. Chi pensa a divertirsi con la regina del folk serbo e chi pensa invece che sia il ritorno alla grande del nazionalismo serbo