Un commento di Claudio Bazzocchi alla recente e rumorosa critica del centro di ricerca ESI sull'operato dell'Alto Rappresentante per la Bosnia- Erzegovina.
Allo studio in Montenegro un documento sulla strategia per la riduzione della povertà. Di seguito un resoconto della conferenza che si è tenuta a Podgorica su tale argomento
Il fronte dell'opposizione montenegrina si unisce contro il premier di governo Milo Djukanovic, invitando associazioni e cittadini alla lotta per destituire il premier. Intanto si attende l'epilogo dello scandalo dei tabacchi.
L'esasperazione dei cittadini ha portato al blocco della discarica abusiva nella quale vengono riversati i rifiuti delle tre municipalità montenegrine. Una protesta che dura da mesi e che raggiunge ora il suo apice.
La leadership albanese-kossovara teme che il dialogo diretto con Belgrado possa indebolire le proprie posizioni. Un articolo tratto da IWPR e tradotto dall'Osservatorio sui Balcani.
A distanza di un anno la magistratura italiana torna a bussare alla porta del premier montenegrino, giungono da Napoli accuse di associazione per delinquere e legami con la mafia, si chiede l'arresto di Djukanovic.
Si riapre il contrasto tra Fatos Nano ed Ilir Meta, i due leader principali del partito socialista nonché premier e vice premier. Sullo sfondo le elezioni amministrative previste per l'autunno prossimo.
Ilija Petrnonijević ci offre un rapido confronto tra il turista alla ricerca del massimo confort e il viaggiatore desideroso di esperienza e di incontri con la naturalezza della gente e il fascino delle località serbe.
Per molti in Italia ancora oggi la Bosnia Erzegovina è sinonimo di guerra e divisioni etniche. E se qualcuno volesse conoscere questo affascinante paese viaggiandovi come turista "consapevole"?
La questione della firma di accordi bilaterali relativi alla immunità dei soldati americani dalla giurisdizione del Tribunale Penale Internazionale permane critica nei rapporti tra i due paesi membri della Unione Serbia e Montenegro
Un reportage di Drago Hedl dalla Croazia arricchisce il nostro dossier sul trafficking individuando la contiguita' tra organizzazione clandestina dei processi migratori e riduzione in schiavitu'.
In Slavonia orientale, tra Danubio e Drava, tra Serbia, Bosnia e Ungheria, in mezzo a campi di girasole, riserve ornitologiche e foreste dove Tito accompagnava gli ospiti illustri, troverete "La dimora di Ante". E una strada dei vini ancora sconosciuta. Traduzione di Maja Miletic.
La coalizione di centro sinistra fa tesoro della visita del Pontefice e si prepara alle prossime elezioni, in un clima che sembrerebbe favorevole alla riconferma del governo in carica. Un bilancio sugli ultimi eventi dal nostro corrispondente Drago Hedl.
Un film che mostra senza banalizzare l'avventura di chi si deve muovere da illegale attraverso lo stivale. Un'opera di Edmond Budina, ex vicedirettore dell'Accademia d'arte drammatica di Tirana, ora assemblatore di turbine a Bassano del Grappa
Le pressioni delle due potenze occidentali sulla Serbia e Montenegro riguardano più che altro la firma dell'accordo bilaterale con gli USA sulla non consegna dei suoi cittadini al TPI. Un difficile dilemma che la SM dovrà risolvere.