Il Museo di Arte Contemporanea a Novi Beograd, una rassegna di manifesti per i 400 anni di Don Chisciotte nel cuore della Knez Mihailova, l'isola pedonale della capitale serba, l'incontro, a Novi Sad, con Miroslav Mandic "poeta, camminatore, mistico, magnifico cialtrone". Una passeggiata attraverso l'arte contemporanea che accompagnerà i lettori di OB sino alla fine dell'estate
Una rivolta trasversale, che unisce le diverse comunità bosniache. E' quella dei contadini riuniti nell'Associazione dei Produttori Agricoli della Bosnia Erzegovina. Chiedono regole, in uno Stato diviso e deregolamentato, dove la frutta tropicale costa meno delle mele di Gorazde. Incontro con il leader delle proteste
Agosto 1995, i serbi abbandonano la Krajina, in fuga. Ma vi è chi percorre la strada al contrario. E' la "gente di Fikret Abdic", ex numero uno dell'Agrokomerc, politico, demagogo, capo militare che aveva negoziato una pace privata con serbi e croati. Fuggono da una possibile vendetta dell'Armija di Sarajevo. L'8 agosto arrivano in una Kraijna deserta, ancor prima dell'esercito croato
La Turchia cerca di promuovere una risoluzione pacifica del conflitto del Nagorno Karabakh, che oppone i tradizionali amici azeri all'Armenia. Tra le motivazioni dello sforzo diplomatico turco verso una normalizzazione dei rapporti con i vicini c'è anche l'avvicinamento all'Europa
Un nuovo articolo dell'Associazione BiH 2005, in preparazione della conferenza del prossimo ottobre a Ginevra per il decennale di Dayton. Il testo prende in esame le politiche economiche difettose della BiH, suggerendo un'iterpretazione per lo sviluppo futuro
Esad Hecimovic, giornalista del settimanale DANI, da anni segue le questioni legate alla presenza dei mujaheddin in Bosnia Erzegovina. Uno dei punti chiave affrontati nel testo è la questione delle cittadinanze acquisite mediante documenti falsi cui fa da contraltare il silenzio dei vertici politici bosniaci
A Oriente - Occidente, festival internazionale di danza, arriva la coreografa francese di origini bulgare, Sophie Tabakov con uno spettacolo centrato sulla memoria. Lo fa attraverso la rielaborazione dell'antico rituale balcanico del Nestinar, il camminare sui carboni ardenti. Abbiamo intervistato l'artista
Peter Handke sostiene che la Serbia, e il suo ex Presidente Milosevic, accusato di crimini di guerra e sotto processo all'Aja, siano demonizzati dai media occidentali. In un recente saggio lo scrittore tedesco descrive la Serbia come vittima di un'enorme ingiustizia, e Milosevic come colpevole solo per aver creato una strada alternativa al capitalismo
I giovani curdi sembrano riprendere la via della montagna. Un editoriale di Hasan Cemal (Milliyet) si interroga sullo stato del confronto tra Turchi e Curdi riassumendo un dialogo avuto con alcuni intellettuali. Alcuni elementi di riflessione
La situazione dei profughi serbi espulsi dalla Croazia con l'operazione Tempesta e giunti in Vojvodina, regione meta negli anni '90 anche di molti Serbi di Bosnia. I nuovi arrivati affermano di essere ancora vittime dell'ostilità dei locali. Nostra traduzione di un articolo tratto da IWPR
Sospeso per una pausa estiva il processo a Slobodan Milosevic. Un'analisi sulla difesa dell'ex Presidente in questi ultimi mesi, con particolare riferimento al dossier Kosovo e al video degli "Scorpioni". L'appunto sul bloc notes di un ufficiale: "Presidente: niente cadavere, niente crimine". Il processo riprende il 17 agosto
Un nuovo articolo dell'Associazione BiH 2005, in preparazione della conferenza del prossimo ottobre a Ginevra per il decennale di Dayton. Bojan Bajic pone al centro del ragionamento la responsabilità dei cittadini bosniaci, facendo uno sconsolato mea culpa per la situazione in cui versa il Paese
L'imminente trasferimento dei Ministeri della Giustizia e dell'Interno dalle mani dell'UNMIK a quelle delle autorità locali ha sollevato le preoccupazioni dei partiti minori del Kosovo. Si teme che LDK e PDK trasformino i ministeri in loro feudi politici
Per serbi e albanesi fare i conti con il passato è difficile. Ma non impossibile. Da Peacereporter un resoconto dello scenario di rielaborazione del conflitto a 6 anni dalla fine della guerra nel Kosovo
La Bosnia trova finalmente un accordo per la creazione di un esercito unico. Un passo in avanti davvero importante che avvicina il paese alla normalizzazione, sebbene manchino ancora le importanti riforme della Polizia e del sistema radiotelevisivo pubblico.
A Belgrado scoppia la bufera dopo la firma dell'Accordo con la NATO per il passaggio dei suoi militari sul territorio della Serbia e Montenegro. Il settimanale Vreme mette a nudo le strumentalizzazioni politiche su un accordo che a suo tempo aveva firmato anche Milosevic
La Bulgaria sta facendo passi rilevanti in molti settori. Ma non in quello della lotta e la cura di forme tumorali. Non è una questione legata a scarsità di risorse ma piuttosto deriva da un atteggiamento politico-culturale. Il malato di tumore viene dato per spacciato. Quindi non vengono destinate grandi risorse alla sua cura
L'Islam dei Balcani, una complessità intollerabile nello schema dello scontro Oriente-Occidente. Un viaggio di Paolo Rumiz nella favola dello scontro di civiltà che, visto dalle terre di mezzo, fa ancora più paura. Quando la Bosnia entrerà in Europa, ci sarà ancora l'Europa?
Il vero pomodoro bulgaro, gusto che richiama la terra natia e che s'oppone alla marcia degli OGM. Un racconto ironico di Alek Popov, uno dei principali scrittori bulgari contemporanei, intervistato da OB nei giorni scorsi. La traduzione dal bulgaro è di Andrea Ferrario
Dalla caduta di Ceausescu, in tutta la Romania, i monasteri si sono triplicati e i monaci quadruplicati. È il risveglio religioso di un nuovo Medioevo ormai fuori controllo. Una suora viene uccisa perchè accusata di essere posseduta dal demonio. Due giornalisti di Diario - una di loro è Mihaela Iordache, anche nostra corrispondente - sono andati in Romania a raccogliere le loro voci. Ecco il reportage