Il documentario “Hora” esplora il viaggio in treno di una giovane donna arbëreshë, riflettendo sull’identità e il cambiamento che sta vivendo questa comunità. Un’intervista alle autrici Maria Alba e Graziana Saccente
Un commento dai toni poetici e letterari sulla capitale della Bosnia Erzegovina, sulla sua capacità di rialzarsi e di ricominciare, sulla resilienza e sullo humor nero che la caratterizzano, ma anche sulla voglia di andarsene senza riuscirci
Uno dei più grandi cineasti dell'ex Jugoslavia è morto il mese scorso a Belgrado, dove era nato 88 anni fa. Più volte censurato e costretto ad un esilio professionale, Makavejev ha segnato il cinema europeo
Dopo la tumultuosa manifestazione di sabato scorso a Tirana, l’opposizione di centrodestra ha lasciato il parlamento ed è tornata in piazza per chiedere un governo di transizione ed elezioni anticipate
Presentata come decisiva per il futuro prossimo del paese, dalla tornata elettorale di domenica 24 febbraio per il rinnovo del parlamento di Chișinău potrebbe invece uscire una situazione di stallo
In Italy, regulation on political communication in the media largely emerged from concerns with extensive use of TV ads in the 1990s, when Silvio Berlusconi entered politics. Two decades later, there is an urgent need to update this regulation to the digital age
In post-communist Slovakia organized crime families from around the world found fertile ground. In memory of investigative journalist Ján Kuciak, killed one year ago, OCCRP and its partners are publishing new findings on the nexus of mafias and corruption
A survey by the H-Alter portal reveals local authorities' lack of interest in the increase in average temperatures. An exception is the city of Pula, which stresses the impact of climate change on people's lives
Il sesto di una serie di racconti che prendono spunto dal percorso formativo “Ex Jugoslavia, una guerra postmoderna. Viaggio nel cuore dell'Europa” realizzato nel settembre scorso dall'Istituto storico di Modena, un fiore che diviene una forma irrefrenabile di obiezione di coscienza a dispetto degli imprenditori della paura
Strong economic growth that does not affect the high unemployment rate, an economic model that must change to meet the challenges of globalisation. Kosovo's economy as seen by Marco Mantovanelli, country manager for the World Bank
Avviare iniziative con una regione non riconosciuta significa riconoscerne l'indipendenza? Per l'analista politico Thomas De Waal no, ed anzi isolare gli stati de facto porta ad esiti peggiori che non avviare relazioni con essi
Boulevard invaso dai manifestanti e assalto al Palazzo del Governo. L'escalation della manifestazione dell'opposizione albanese di centrodestra, tenutasi sabato scorso a Tirana, ha immediatamente fatto il giro della stampa locale e internazionale. Ma il governo socialista di Edi Rama sembra esserne già uscito indenne
Tre eventi che sono accaduti nei giorni scorsi nella capitale della Bosnia Erzegovina. Tre storie che danno la cifra di Sarajevo oggi, una città ancora sospesa tra gli strascichi del conflitto e il desiderio di uscirne
In Albania last Saturday a rally organised by opposition coalition degenerated in violent actions. A group of protesters instigated a confrontation with the police cordon around the government building
Sono divenuti l'icona della contestazione cittadina che si sta estendendo in tutta la Serbia. “Senza paura, senza partito, senza leader” il motto del Lokalni Front di Kraljevo. Reportage
Disinformation campaigns, dubious practices on social media, murkey financing of political campaigns and lobby groups, timed hacked and leaks: new structural vulnerabilities to our democracies are there for anyone to exploit. It’s time to focus our public conversation on new policies and practices that can mitigate these risks
Ervin Hladnik Milharčič, uno dei maggiori commentatori sloveni, è intervenuto nella trasmissione "I divergenti" di Radio Capodistria per parlare della polemica legata alla cerimonia solenne di Basovizza del 10 febbraio e alle parole di Tajani e Salvini
Il cantiere di una nuova autostrada che collegherà la Serbia alla costa montenegrina sta distruggendo il canyon della Tara. A nulla vale che sia classificato come patrimonio dell'Unesco
E' avvenuto in tutti i Balcani e sta avvenendo anche a Sarajevo: il consolidamento delle nuove memorie nazionali attraverso la sovrascrittura di nomi e riferimenti al passato socialista e jugoslavo
More and more power in the hands of President Aleksandar Vučić, mainstream press too friendly with power, growing difficulties for independent journalism. Serbia's media today, told by Stevan Dojčinović, director of the KRIK investigative portal