La tessitura è stata per centinaia di anni un'arte molto apprezzata in Armenia e in tutto il Caucaso. Un mestiere che però ora, dopo essere sopravvissuto a imperi e cambiamenti culturali, si trova ad affrontare una minaccia esistenziale, in parte dovuta alla diminuzione del numero di tessitori, in parte alla domanda limitata di tappeti tradizionali.
Nella giornata di mercoledì 14 settembre a Milano circa quattromila tifosi della Dinamo di Zagabria, venuti per la partita di Champions League allo stadio S. Siro contro il Milan, dopo aver provocato una rissa, hanno sfilato per le strade della città facendo il saluto romano. Quello che segue è il comunicato stampa emesso dall'Unione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Croazia.
Dopo la caduta del governo di Dritan Abazović, il 20 agosto scorso, i partiti che hanno vinto le ultime elezioni politiche, il Fronte Democratico (filo-serbo, DF), i Democratici e URA, hanno ora concordato di affidare a Miodrag Lekić (Demos) il mandato di formare un terzo governo. Tuttavia non sono state ancora raccolte le 41 firme corrispondenti al numero di seggi di questi partiti in Parlamento (81).
Con l'aumento vertiginoso dei prezzi del gas e dell'elettricità, molte famiglie in Europa si stanno rivolgendo alla legna come fonte alternativa di riscaldamento per il prossimo inverno. Ma l'aumento generale della domanda e il divieto di importazione dalla Russia hanno fatto salire i prezzi. Questo mette a rischio i cittadini più poveri dei Balcani, molti dei quali si riscaldano esclusivamente a legna.
Le autorità federali tedesche hanno comunicato al Bundestag che tra gennaio e giugno 2022 sono stati espulsi 6198 cittadini stranieri. Le informazioni sono state rivelate in risposta a un'interrogazione dei deputati di Die Linke.
È stato il governo più breve della storia politica del Montenegro. L’esecutivo guidato da Dritan Abazović del partito URA è durato 115 giorni in tutto. Abazović è stato il primo premier del Montenegro membro di una minoranza nazionale.
Sono costretti a lasciare il loro paese e a fare i pendolari tra Slovacchia o Polonia e Serbia per non perdere il lavoro. Il 7 agosto, un terzo gruppo di dipendenti dello stabilimento Fiat di Kragujevac, in Serbia, è partito per lo stabilimento di Trnava, a circa 60 km a est della capitale slovacca Bratislava. Un quarto contingente dovrebbe raggiungerli il 21 agosto. Tutti questi dipendenti hanno accettato l'"offerta" proposta dalla loro azienda all'inizio di giugno: a fine di aprile, il gruppo Stellantis, il quarto produttore di auto al mondo, che comprende Fiat Chrysler e PSA, ha annunciato con grande clamore che dal 2024 produrrà auto elettriche a Kragujevac. Il presidente serbo Aleksandar Vučić ha aggiunto dal canto suo con orgoglio che l’investimento sarebbe ammontato a 190 milioni di euro, di cui 48 milioni a carico dello stato.
Lunedì sera si è svolta una nuova manifestazione nel centro di Tirana per denunciare la colpevole inazione del governo di fronte al crescente numero di morti sulle spiagge albanesi.
Riparte il Fažana Media Fest, giunto ormai alla sua quarta edizione. Un appuntamento annuale di discussione su temi importanti che riguardano il giornalismo e la società in cui viviamo.
Da martedì 26 luglio è ufficialmente aperto al traffico il ponte di Pelješac, imponente infrastruttura che collega la Croazia evitando di passare dalla frontiera costiera della Bosnia Erzegovina, lungo il corridoio di Neum.
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