“Siamo entusiasti che Nova Gorica e Gorizia saranno “Capitale Europea della Cultura 2025” con il progetto “Go! Borderless”. Inizia così il messaggio congiunto del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella e del presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor reso pubblico poco fa.
Il lungometraggio “Questa pioggia non si fermerà mai” (“This Rain Will Never Stop”) della regista ucraina Alina Gorlova è stato premiato a fine novembre come “Miglior prima apparizione” all’IDFA – il Festival internazionale del documentario di Amsterdam.
Sono passati dodici anni dall’ultima volta che si è votato a Mostar, Bosnia Erzegovina, per le amministrative. Ora si tornerà finalmente alle urne domenica 20 dicembre.
Dopo aver esaminato 22 video girati nel Nagorno Karabakh durante il recente conflitto, Amnesty International è giunta alla conclusione che le forze armate dell’Armenia e dell’Azerbaijan hanno commesso crimini di guerra come esecuzioni extragiudiziali, decapitazioni, maltrattamenti ai danni di prigionieri e profanazione di cadaveri di soldati nemici.
Come spesso capita, per illustrare i risultati delle elezioni parlamentari tenutesi lo scorso 6 dicembre in Romania, molti media hanno utilizzato mappe descrittive del voto colorando le diverse regioni con la tinta corrispondente al partito più votato in ciascuna. È un buon modo per mostrare i risultati nei paesi dove si vota con un sistema maggioritario puro, ma in Romania invece si usa un sistema elettorale proporzionale.
“Sono uno di voi, una persone come tante. Un uomo di famiglia, concentrato sulla mia professione, secondo alcuni anche troppo”. Così si era presentato agli elettori, durante la campagna elettorale dell'estate scorsa, Zdravko Krivokapić, il professore e ingegnere meccanico di Nikšić che – a 62 anni – è passato da perfetto sconosciuto a primo premier del Montenegro post-Đukanović.
C’erano cinque gradi sotto zero stanotte nel Cantone di Una Sana. E nel campo “temporaneo” di tende tirate su dal nulla ad aprile a pochi chilometri da Bihać - causa emergenza Covid - un migliaio di persone sono al freddo, senza acqua e cibo caldo, sotto la neve.
Il cessate il fuoco in Nagorno Karabakh firmato tra Armenia, Azerbaijan e Russia il 9 novembre scorso ha stabilito che l'Armenia deve cedere anche la regione del Kelbajar. In quel territorio si trova un’importante miniera d’oro ora divisa dal confine: una parte si trova in Azerbaijan, l'altra in Armenia.