Primo Piano

23 ottobre

22/10/2020 - 

Stelle

Un viaggio con il figlio, tra l'Arizona e il Nevada, per fotografare cieli stellati. È una delle tre parti in cui è suddiviso Me’med, la bandana rossa e il fiocco di neve, l'ultimo romanzo di Semezdin Mehmedinović. Veronica Tosetti ci racconta tutta la nostalgia della Bosnia che ne emerge.

È stato una stella del pugilato mondiale. Ora Vitaliy Klyčko è il favorito per la riconferma alla carica di sindaco della capitale Kiev. In Ucraina si vota domenica 25 ottobre per le amministrative. Una panoramica a firma di Claudia Bettiol.

È una vera fiaba, nel cui cielo vi sono tutte le stelle dell'Unione europea. Dominic Fritz, cittadino tedesco nato nel Baden-Württemberg, arrivò in Romania nel 2003 senza conoscere una sola parola di rumeno. Diciassette anni dopo è stato eletto sindaco di Timișoara. L'articolo di Florentin Cassonnet. Buona lettura!

Bloc notes: Kosovo: la macchina di un giornalista crivellata di pallottole; Nuovo governo serbo, la lunga attesa

Webinar! - "itWikiCon 2020", ritrovo di tutti i progetti Wikimedia in lingua italiana, quest'anno si svolgerà interamente online il 25 di ottobre: interverrà per OBC Transeuropa Niccolò Caranti;

- la direttrice di OBC Transeuropa/CCI Luisa Chiodi, il 28 ottobre, modererà un incontro, anch'esso on-line, durante il quale si presenterà il "Dossier statistico immigrazione 2020", da 30 anni il rapporto più esaustivo sull'immigrazione in Italia

16 ottobre

16/10/2020 - 

Soldi

Non costava poco, ma è un prezzo che molte persone dalla fedina penale sporca erano pronte a pagare: con due milioni di euro investiti nel paese le autorità di Cipro concedevano il proprio passaporto, e quindi quello dell'Ue. L'articolo di Francesco Martino.

La data più realistica per l'introduzione dell'euro in Croazia è il primo gennaio 2024. Che impatto avrà sulla sua economia? Toni Gabrić ha incontrato l'economista Višnja Vukov che nella sua analisi tuttotondo sull'economia croata spiega come al pari di petrolio e diamanti, anche sole e mare - cioè il turismo - rappresentino una “risorsa maledetta”.

In settimana poi un articolo sui tre anni dall'assassinio di Daphne Caruana Galizia; il ritratto del controverso diplomatico Usa Richard Grenell, al centro del recente accordo Kosovo-Serbia sponsorizzato da Trump; un commento sul conflitto nel Nagorno-Karabakh che tragicamente continua; la Serbia e il nuovo governo e Lenin - in Ucraina - in abiti tradizionali bulgari. Buona lettura!

Bloc notes: Slovenia e Croazia preoccupate per la crescita contagio Covid; Omicidio Ivanović, 1000 candele per 1000 giorni; Da una foto del 1917

Ricerca: ora a disposizione un'analisi realizzata da OBC Transeuropa assieme a Soges su sfide, bisogni e potenzialità della regione Adriatico-Ionica

9 ottobre

06/10/2020 - 

Nonostante tutto

In una sua analisi scritta e in un podcast Giorgio Comai spiega come purtroppo la situazione militare e politica porti a ritenere che la guerra in Nagorno Karabakh continuerà a lungo. Sottolinea però che uno spiraglio per aprire negoziati vi è ancora ma la diplomazia occidentale e i paesi europei devono agire subito: continuare ad ignorare la guerra che sta avendo luogo in questi giorni in Caucaso del Sud li renderebbe corresponsabili di una catastrofe.

In Azerbaijan il trauma del Nagorno Karabakh è fondante dell'identità nazionale, alimenta la guerra e zittisce le voci di pace. Ma chi la pace la vuole, non importa quanto sia difficile, deve provare compassione e accettare il trauma rimanendo fedele ai propri principi umani. Lo sottolinea Bahruz Samadov, in un suo commento.

In settimana abbiamo poi scritto dell'appoggio turco all'Azerbaijan; abbiamo recensito un libro sulla Vita nel limbo a Knin, in Croazia; abbiamo pubblicato un'intervista su un progetto dedicato alla prima infanzia in Kosovo. E molto altro. Buona lettura.

Bloc notes: 5 ottobre in Serbia, venti anni dopo; Da una foto del 1917

Save the date: Il 14 ottobre, Luisa Chiodi, direttrice di OBCT, partecipa al workshop online organizzato dalla Commissione europea - DG Regio, European Committee of the Regions, nell'ambito della sessione di lavori "Coesione e cooperazione". Appuntamento dedicato al ripensamento del ruolo di EUSAIR (Strategia Europea per la Macroregione Adriatico-Ionica) in linea con le attuali nuove sfide globali dettate anche dalla pandemia, a sostegno della stabilità e prosperità dell'Europa sudorientale

2 ottobre

01/10/2020 - 

Vite

Se i nostri leader amassero davvero la madrepatria in questi anni avrebbero investito di più su negoziati e diplomazia e non sarebbero ora così pronti a sacrificare vite umane. Lo afferma Arzu Geybullayeva in una coraggiosa riflessione sul conflitto in Nagorno Karabakh, scritta con la mente ed il cuore.

In settimana abbiamo poi messo a disposizione dei lettori un corposo dossier sulla violenta recrudescenza del conflitto tra Armenia e Azerbaijan che contiene, tra i molti materiali, le puntuali analisi del nostro esperto di Caucaso Giorgio Comai andate in onda su varie radio nazionali.

Abbiamo poi analizzato le aspettative in Kosovo rispetto all'accordo sottoscritto a Washington; abbiamo scritto del Pride a Sarajevo ai tempi del coronavirus; riportato dell'anomalia in corso in Serbia dove, a tre mesi dalle elezioni politiche, non è ancora stato creato un nuovo governo. E molto altro. Buona lettura.

Bloc notes: Nagorno-Karabakh: il manifesto per la pace georgiano; È morto un Maestro; Albania: Edi Rama chiude tre scuole “guleniste”; Si apre oggi il processo d'appello per l'uccisione in Ucraina di Andy Rocchelli; Nagorno-Karabakh: tra Armenia e Azerbaijan è di nuovo guerra; Amministrative in Romania: i risultati

Ricerca/Europa: Nell'ambito del progetto Media Freedom Rapid Response, OBC Transeuropa sta analizzando i bisogni dei giornalisti minacciati nei paesi UE e candidati all'allargamento. Se sei coinvolto su questi temi partecipa al nostro sondaggio / E' iniziato TraPoCo, un progetto che ci vede coinvolti nello studio dell'attivismo politico transnazionale all'interno dello spazio europeo: martedì 6 ottobre un evento web di presentazione

25 settembre

24/09/2020 - 

Infrastrutture

Una strada può unire, un'autostrada può dividere. Quella progettata in Bosnia Erzegovina tra Banja Luka e Prijedor lo sta già facendo. Andrebbe a lacerare un territorio che è stato vittima di una durissima pulizia etnica. E forse è progettata proprio per questo. L'articolo di Edvard Cucek.

Un ennesimo muro, questa volta tra Serbia e Macedonia del Nord, sta prendendo forma. Viene giustificato con l'emergenza migranti, ma in realtà nasconde altre agende politiche. L'articolo di Christian Elia.

E' lungo la gloriosa - per i dislivelli affrontati, per gallerie e viadotti costruiti - linea ferroviaria Sulmona-Isernia, ribattezzata la Transiberiana d'Italia, che Fabio Fiori ci parla di Adriatico, Majella e dello svedese allemansrätten, letteralmente il “diritto di ogni uomo” di avere accesso alla natura. Buona lettura!

Bloc notes: A piedi: la via Transilvanica; Montenegro: consenso su Krivokapić a capo del governo; Transnistria: la pandemia per rinforzare la frontiera con la Moldavia; #StopGlobalWarming: la maratona online; Azerbaijan: Yagublu ai domiciliari, sospende lo sciopero della fame

Ricerca: Nell'ambito del progetto Media Freedom Rapid Response, OBC Transeuropa sta analizzando i bisogni dei giornalisti minacciati e le strutture di protezione nei paesi UE e candidati all'allargamento. Se sei coinvolto su questi temi partecipa al nostro sondaggio

18 settembre

18/09/2020 - 

Zuppa

Descrive una sensazione estremamente spiacevole Milica Čubrilo Filipović per analizzare la decisione - forzata dagli Usa e di fatto già congelata – della Serbia di spostare la sua ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme: come un capello nella minestra. In un suo pezzo ripercorre le relazioni di Belgrado con il mondo arabo, dalla Jugoslavia ad oggi.

Il cibo è, assieme all'aria, l'elemento che ci lega in modo naturale e imprescindibile al mondo che ci circonda. E lo sciopero della fame è il gesto disperato di chi non vede altra soluzione rispetto ad un mondo ostile. Ostile e repressivo si è sempre dimostrato il regime in Azerbaijan nei confronti di Tofig Yagublu, attivista politico di lunga data e tra i principali leader dell'opposizione. La sua storia raccontata da Arzu Geybullayeva.

In settimana poi un'ampia panoramica sulle amministrative in Montenegro; il punto sulla disperata situazione dei migranti a Lesbo; la morte del criminale di guerra Momčilo Krajišnik; la tragica storia d'amore di Lenka e Laza. E molto altro, buona lettura!

Bloc notes: Scontro Turchia – Grecia, una chance alla diplomazia; Moldavia, due anni fa la consegna illegale alla Turchia di sette insegnanti turchi; Pesticidi e libertà di parola: il processo riprende a fine novembre; Il primo giorno di scuola in Romania; Allargamento in podcast su Europea; Tatjana Sekulić e il paradosso dell'allargamento

Ricerca: Nell'ambito del progetto Media Freedom Rapid Response, OBC Transeuropa sta analizzando i bisogni dei giornalisti minacciati e le strutture di protezione nei paesi UE e candidati all'allargamento. Se sei coinvolto su questi temi partecipa al nostro sondaggio

11 settembre

10/09/2020 - 

Messa in scena

Nelle corti del Medioevo i buffoni spesso dicevano cose vere attraverso la comicità. Quanto avvenuto la scorsa settimana tra il presidente Usa Trump, il presidente serbo Vučić e il primo ministro kosovaro Hoti ha l'apparenza della realtà ma è stata solo una messa in scena. Il commento di Francesco Martino.

Spostandoci in Grecia a “strappare il cielo di carta”, citando Pirandello, mettendo a nudo il fallimento delle politiche migratorie dell'Unione europea, è arrivato il terribile incendio di Moria. In un bloc-notes abbiamo fatto il punto.

In settimana poi uno sguardo alle elezioni politiche in Georgia; le tensioni Grecia-Turchia nel Mediterraneo orientale; le sfide della transizione politica montenegrina secondo Dritan Abazović, del movimento civico Ura; i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del sesso in Macedonia del Nord; e molto altro! Buona lettura.

Bloc notes: Serbia: niente "Fratellanza slava"; Moria, fallimento europeo; Lesbo: il campo di Moria distrutto dalle fiamme; Croazia: nella zona euro entro il 2023?; Fažana Media Fest, seconda edizione

Ricerca: Nell'ambito del progetto Media Freedom Rapid Response, OBC Transeuropa sta analizzando i bisogni dei giornalisti minacciati e le strutture di protezione nei paesi UE e candidati all'allargamento. Se sei coinvolto su questi temi partecipa al nostro sondaggio

4 settembre

03/09/2020 - 

Perdenti

Milo Đukanović ha perso le elezioni, ma è un perdente soprattutto perché in 30 anni di potere ha affossato l'intero Montenegro. In settimana il commento di Željko Ivanović e l'analisi di Francesco Martino.

Non è certo un perdente chi riesce ad avere la forza di riconoscere le proprie responsabilità e guardare il conflitto con gli occhi di chi sta dall'altra parte. E' questo che secondo Maia Nukri Tabidze dovrebbe fare la Georgia nei conflitti separatisti che la riguardano.

In settimana inoltre un ricordo di Adalet Ağaoğlu, una delle penne più brillanti della letteratura turca; le proteste contro il governo in Bulgaria; un'analisi su web, portali anonimi e disinformazione in Bosnia Erzegovina; un reportage da monti che si affacciano sull'Adriatico. E molto altro. Buona lettura!

Bloc notes: Addio Massimo Bonfatti; Metaponto, il Pollino, i Balcani: lo stesso mare, un solo pianeta; Il Festival della montagna di Trento, i paesi che seguiamo e OBC Transeuropa; Elezioni in Montenegro: Đukanović perde, possibile governo tecnico

Abbonati anche tu! È in corso la prima campagna abbonamenti della storia di Obct, fateci sentire la vostra vicinanza!

28 agosto

26/08/2020 - 

Dopo

Domenica si vota in Montenegro per le politiche. L'esito è meno scontato che in passato. Miodrag Radović, in un suo articolo, delinea in modo sferzante due possibili scenari, uno con e uno senza Milo Djukanović.

Nei mesi di luglio e agosto la Croazia ha registrato un'affluenza turistica che ha salvato l'intero settore dal collasso. E dopo? Ora sta pagando pegno con un alto tasso di contagio da coronavirus. Un articolo di Giovanni Vale nel quale si fa anche il punto sulla riapertura delle scuole.

Dopo che il DUI, partito politico albanese della Macedonia del Nord, è riuscito ad ottenere un numero di ministeri in seno al nuovo governo mai ottenuti prima cosa rimane? Paradossalmente – ma non troppo – una comunità albanese più ghettizzata che mai. L'opinione di Mero Baze. Buona lettura!

Bloc notes: In memoria di Milan Levar, a 20 anni dall’omicidio; La Georgia: destinazione del Trento Film Festival; L’appello del processo a Mladić

Abbonati anche tu! È in corso la prima campagna abbonamenti della storia di Obct, fateci sentire la vostra vicinanza!

21 agosto

20/08/2020 - 

Capire

“Ho coniato anche un epitaffio adeguato al mio caso: Capiva molto più di quanto non sapesse”. È questo che scrive di sé Duško Radović, scrittore, critico, poeta, giornalista. Negli anni Settanta era diventato famoso per la sua trasmissione radiofonica "Buongiorno Belgrado" in onda alle 7.15 del mattino. Božidar Stanišić in settimana ci ha raccontato – col suo prezioso sguardo – chi fosse.

Perché gli scienziati politici non sono sono riusciti a capire in anticipo la tragica fine della Jugoslavia. E cosa ci può insegnare quest'incapacità di predizione sull'interpretazione del nostro presente? Un saggio di Jana Baćević.

Abbiamo poi scritto di famiglie di rifugiati costrette per giorni a dormire all'aperto in Piazza Vittoria ad Atene; abbiamo pubblicato un'intervista a Matthew Caruana Galizia; abbiamo dato conto dei primi quattro mesi di monitoraggio del consorzio MFRR sulla libertà dei media in Europa con la conferma di un panorama preoccupante sia nei paesi membri UE sia in paesi candidati come Serbia e Turchia. E di molto altro. Buona lettura!

Bloc notes: In Montenegro si vota per le politiche ; Macedonia del Nord: Zoran Zaev nuovamente premier; Panagoulis vive

Abbonati anche tu! È in corso la prima campagna abbonamenti della storia di Obct, fateci sentire la vostra vicinanza!