Guerre ibride, dipendenza energetica, propaganda russa, fallimento dello stato, terrorismo, migrazioni... “La Bulgaria è in un'area della comunità euro-atlantica a forte concentrazione di rischi e minacce”. La frase è tratta da “Prospettiva 2020: la Bulgaria e la Nato in materia di difesa europea”, rapporto strategico redatto dal ministero della Difesa bulgaro che verrà presentato al prossimo vertice della Nato, previsto a Cardiff il 4 e 5 settembre.
Dopo le inondazioni della scorsa primavera il governo centrale della Bosnia Erzegovina aveva promesso un sostegno finanziario di 5 milioni di euro. Ma in Federazione, una delle due Entità che costituiscono la Bosnia Erzegovina, i soldi non sono ancora arrivati.
"Lo stato olandese è responsabile della perdita subita dai familiari dei più di 300 uomini deportati dai serbi di Bosnia dal compound olandese a Potočari nel pomeriggio del 13 luglio 1995".
Lunedì scorso, dopo due anni di indagini e controversie, il tribunale di Skopje ha emesso la sentenza sul caso di omicidio di 5 macedoni, avvenuto il giorno della Pasqua Ortodossa di due anni fa. L'episodio, ancora avvolto nel mistero, aveva scioccato il paese e ravvivato le tensioni etniche in Macedonia, dove gli albanesi costituiscono un quarto della popolazione totale.
Dopo il no allo status di candidato per l'Albania del Consiglio europeo dello scorso dicembre il via libera è arrivato infine oggi, a seguito del Consiglio affari generali Ue.
Il 9 giugno il tribunale di Mosca ha condannato cinque persone per l'assassinio di Anna Politkovskaya avvenuto il 7 ottobre 2006. La sentenza del tribunale si è basata sul verdetto della giuria, che il 22 maggio scorso ha dichiarato colpevoli tutti i cinque sospetti.
L'Abkhazia, regione georgiana secessionista, sta vivendo in questi giorni una grave crisi politica. Il 27 maggio scorso, manifestanti dell'opposizione radunatisi nella capitale Sukhumi, hanno occupato il palazzo presidenziale e la TV e chiesto le dimissioni del governo.
Uccisi, secondo le prime ricostruzioni, da colpi di mortaio, nella regione di Donetsk. Lo ha confermato ieri mattina la Farnesina. Si tratta del fotoreporter italiano Andrea Rocchelli e del russo Andrej Mironov, suo accompagnatore e interprete. Mironov era un'attivista di Memorial e lo incontrammo per un'intervista, dopo la guerra russo-georgiana
Zavidovići, cittadina del Cantone di Zenica-Doboj alla confluenza tra i fiumi Bosna, Gostovići e Krivaja, è stato uno dei comuni più colpiti dalle alluvioni. In città è attiva l'associazione italiana “Ambasciata della Democrazia Locale”, con un progetto di cooperazione comunitaria che continua dagli anni della guerra. Pubblichiamo un nuovo aggiornamento via mail inviato nella serata di ieri da Sladjan Ilić, coordinatore locale dell'associazione. In calce alla lettera le indicazioni su come inviare aiuti.