Decine di migliaia di persone in piazza, a Sofia e nelle maggiori città bulgare, per urlare “Non una di più”, e protestare contro la passività delle istituzioni per combattere, prevenire e punire la violenza domestica e di genere nel paese.
Nonostante i recenti incontri diplomatici Azerbaijan e Armenia sono di nuovo in una situazione di stallo riguardo il corridoio di Lachin, autostrada di 5 km che collega l'Armenia al Nagorno Karabakh. Il blocco di questo corridoio da parte azera sta mettendo in difficoltà gli abitanti del Nagorno Karabakh
Nei giorni scorsi a Baku è stato arrestato Gubad Ibadoglu, noto economista, da tempo inviso al potere azero per le sue aspirazioni politiche. Il suo lavoro si concentra sul "petro-capitalismo", analizzando come i proventi dagli idrocarburi abbiano alimentato la corruzione e l'autoritarismo negli stati post-sovietici
Lo scorso 12 luglio si è tenuta la 58sima sessione delle Discussioni internazionali di Ginevra, un formato di diplomazia e colloqui creato dopo la guerra russo-georgiana del 2008. Tuttavia, complice anche il nuovo assetto internazionale, i margini di questa iniziativa sono sempre più stretti
L'Assemblea nazionale della Republika Srpska ha adottato giovedì 20 luglio la Legge sugli emendamenti al Codice penale, che prevede la criminalizzazione della diffamazione. Inascoltati gli appelli di attori internazionali e locali volti a proteggere la libertà di parola e ritirare lo scandaloso provvedimento che qualifica la diffamazione come reato
La Commissione europea ha sospeso il pagamento dell’ultima richiesta di rimborso da 450.000 euro all’Albania nell’ambito dei fondi per l’agricoltura IPARD II per presunte irregolarità e pratiche di corruzione.
Un tempo una vera e propria eccellenza, oggi la sanità slovena non è priva di problemi. Uno dei principali è la presenza di due sistemi paralleli, pubblico e privato, che aumentano le diseguaglianze tra i cittadini. Nel frattempo il premier Golob ha appena licenziato il ministro della Sanità
Le autorità serbe hanno finalmente consentito l'ingresso nel Paese a un attivista russo residente in Serbia a cui era stato precedentemente negato l'ingresso ed era rimasto bloccato all'aeroporto di Belgrado. Peter Nikitin aveva organizzato diverse proteste contro l'aggressione russa in Ucraina
Da oltre dieci anni l’Albania ospita un campo di mujaheddin iraniani, grazie ad un’intesa con gli Usa. Ciò ha causato la cessazione dei rapporti tra Teheran e Tirana. Nei giorni scorsi la polizia albanese ha fatto irruzione nel campo dei mujaheddin, sospettati di attività di interferenza in sistemi informatici e di terrorismo
Secondo i sondaggi l'opinione pubblica georgiana sostiene l'UE e il percorso di integrazione della Georgia con l'81% di consensi. Tuttavia, le aspirazioni del popolo georgiano collidono con la percezione che il governo non stia facendo abbastanza se non nulla per garantire l'adesione all'UE
La Republika Srpska, entità della Bosnia Erzegovina, e il suo presidente Milorad Dodik spingono sempre più verso una maggiore indipendenza. Fresca di approvazione una nuova proposta di legge sulla non applicabilità delle decisioni della Corte costituzionale della BiH sul territorio della Republika Srpska
Tutto come previsto: le nuove elezioni anticipate in Grecia, convocate appena un mese dopo quelle dello scorso maggio, hanno decretato la vittoria netta del centro-destra di Nuova Democrazia e del premier Kyriakos Mitsotakis.
Dopo un esordio vicino al centro-sinistra, il Sogno georgiano in questi dieci anni si è spostato su posizioni sempre più conservatrici, strizzando l’occhio a fette della società ultranazionaliste e oltranziste. Ora ha rotto con i socialisti europei e non fa più parte dei membri osservatori al Parlamento europeo
Nel più grande naufragio avvenuto nel Mediterraneo negli ultimi anni, nella notte tra il 14 e il 14 giugno a 80 chilometri a sud-ovest del Peloponneso, sono morte 81 persone e centinaia i dispersi. In questa inchiesta di Solomon si sollevano interrogativi sulle responsabilità della Grecia, della Guardia costiera ellenica e dell'UE
Patriottismo economico e stipendi più alti: è questa la formula lanciata dal nuovo premier socialdemocratico romeno Marcel Ciolacu, che va a dare il cambio all’uscente Nicolae Ciucă dei liberali, nell’alternanza di governo che regge la coalizione al potere a Bucarest
Nel settembre 2021, in piena emergenza Covid-19, un incendio all’ospedale di Tetovo in Macedonia del nord, portò alla morte di 10 pazienti. La sentenza del processo ora divide e fa discutere
La Slovenia sarà membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nel biennio 2024-2025. L'elezione all'Assemblea generale di New York è avvenuta lo scorso 6 giugno. Lubiana rappresenterà i paesi dell’Europa dell’est e prenderà il posto attualmente occupato dall’Albania
Dopo una campagna elettorale dai toni populisti, domenica 11 giugno i cittadini montenegrini sono chiamati alle urne per rinnovare il parlamento. E' la terza votazione di seguito in soli nove mesi. Il partito favorito è Europa adesso, la prospettiva più probabile un governo di coalizione
Una serie ravvicinata di colloqui e incontri a cui hanno partecipato Nikol Pashinyan, primo ministro dell'Armenia e Ilham Aliyev, presidente dell'Azerbaijan. Al centro degli incontri avvenuti in varie sedi, da Mosca a Chişinău e persino ad Ankara, il raggiungimento della normalizzazione delle relazioni tra Yerevan e Baku
L’acondroplasia è una malattia ereditaria piuttosto grave. In Georgia si è discusso parecchio di questa patologia perché c'è stato un braccio di ferro durato settimane tra genitori e governo, sull'opportunità o meno di adottare un farmaco sperimentale per combattere questa malattia
La lotta per il controllo dell’informazione in Slovenia è una costante della “guerra civile” permanente tra le forze politiche del paese. Dopo lunghi scontri politici, oggi si riunirà per la prima volta il Consiglio di amministrazione
Il primo ministro armeno, Nikol Pashinyan, si è recato ad Ankara per partecipare alla cerimonia di insediamento del presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan. Questa visita segna il primo incontro tra un leader armeno e turco negli ultimi 15 anni.
Gli ex funzionari dei servizi segreti della Serbia, Jovica Stanišić e Franko Simatović, sono stati condannati per aver partecipato ad un’impresa criminale congiunta, responsabile di pulizia etnica in Croazia e Bosnia Erzegovina. Quali i possibili effetti della sentenza?
Sotto la pressione di un'opinione pubblica che ogni settimana scende in piazza e protesta attivamente davanti alle sedi istituzionali del potere, il regime di Aleksandar Vučić inizia a scricchiolare, tanto che il presidente si è dimesso dalla guida del partito che ha contribuito a fondare
Torna alta la tensione in Kosovo, dove nei comuni a maggioranza serba del nord si è arrivati ieri a scontri tra cittadini di nazionalità serba e le forze KFOR. Il bilancio è di una trentina di militari internazionali feriti, di cui 11 italiani, e una cinquantina di feriti tra i dimostranti. Un commento
Venerdì 26 maggio nei comuni a maggioranza serba nel nord del Kosovo si è assistito all’ennesima escalation di scontri tra le forze dell’ordine kosovare e i cittadini di nazionalità serba. Il detonatore è stato l’insediamento dei neo eletti sindaci di nazionalità albanese
Questa volta gli è servito il secondo turno, ma il presidente Recep Tayyip Erdoğan – assoluto dominatore della scena politica turca da oltre un ventennio, ha vinto le elezioni presidenziali di ieri col 52%, battendo il candidato dell’opposizione unita Kemal Kılıçdaroğlu.
Dopo le stragi che hanno segnato la Serbia nelle settimane scorse, manifestazioni di piazza contestano il governo, puntando il dito soprattutto sulla situazione dei media nel paese, che secondo i critici hanno creato e fomentato negli anni un clima di intolleranza e di violenza
L'atteso testa a testa elettorale in Grecia si è trasformato in un trionfo per il premier Kyriakos Mitsotakis e la sua Nuova democrazia. Mitsotakis però ha rifiutato il mandato e punta a nuove elezioni a giugno, che potrebbero dargli la maggioranza assoluta, approfittando anche delle divisioni nella sinistra ellenica