Il parlamento della Republika Srpska ha approvato in prima battuta un disegno di legge per la modifica del codice penale che prevede la reintroduzione del reato di diffamazione. Ora sessanta giorni di dibattito pubblico e poi ritorna in assemblea. Un pericoloso passo indietro per la libertà di espressione
Il 18 marzo il presidente serbo Vučić e il primo ministro kosovaro Kurti si sono incontrati a Ohrid. Pochi i progressi ma intanto, a Belgrado, misteriosi manifesti sono stati affissi contro chi contesta la linea del governo e i partiti di destra sono scesi in piazza
Due sostitute procuratrici vengono trasferite perché hanno ordinato degli arresti nelle indagini sulla corruzione all’interno della compagnia elettrica della Serbia (EPS). La piazza protesta allo slogan “Non rinunciamo alle nostre Laure!”, in riferimento a Laura Kövesi, la procuratrice romena divenuta capo della procura europea
È stata una settimana movimentata in Georgia, forti proteste di piazza hanno costretto il governo a fare retromarcia sulla proposta di legge che metteva a rischio il lavoro di media e ong nel paese. Ne ripercorriamo le tappe essenziali
Le relazioni tra Grecia e Turchia si sono costantemente deteriorate negli ultimi anni, facendo temere uno scontro tra i due paesi. Il terremoto che ha devastato la Turchia il 6 febbraio, però, ha aperto nuovi spazi di solidarietà e di dialogo
Lo storico dialogo recentemente avviato tra governo azero e armeni del Karabakh sembrava aprire degli spiragli, ma lo scontro a fuoco dei giorni scorsi e le relative vittime mettono a dura prova i negoziati in corso
Dopo due notti di proteste che hanno visto la polizia antisommossa usare gas lacrimogeni e cannoni ad acqua, il governo georgiano ha annunciato il ritiro della controversa legge che, secondo i critici, avrebbe soffocato lo sviluppo democratico del paese e annullato l'intento dichiarato da Tbilisi di aderire all'Unione europea. Foto e testi di Onnik James Krikorian da Tbilisi
È il gruppo musicale più celebre della scena musicale slovena degli ultimi decenni. I Laibach sono noti per essere provocatori e irriverenti. Avrebbero dovuto suonare a Kyiv in questi giorni, ma le loro prese di posizione sulla guerra non sono piaciute agli organizzatori che hanno annullato il concerto
Dopo giorni di accese discussioni, lunedì un blocco costituito da sei partiti in Turchia ha concordato di nominare Kemal Kılıçdaroğlu, leader del principale partito di opposizione nel paese, il Partito popolare repubblicano, CHP, per sfidare il presidente Recep Tayyip Erdoğan alle cruciali elezioni presidenziali previste entro la fine di giugno.
Oltre 30 minacce di morte, un record tra i giornalisti e scrittori serbi, hanno costretto Marko Vidojković e sua moglie a lasciare il paese per evidenti motivi di sicurezza.
"La sicurezza della Moldavia non può prescindere da un dibattito pubblico il più possibile trasparente e inclusivo". Alexandru Flenchea, esperto nella gestione dei conflitti, è a capo della delegazione moldava nella Commissione di Controllo Unificata, piattaforma che dal 1992 si occupa di negoziare e mantenere i termini del cessate il fuoco al confine con la repubblica separatista di Tiraspol. Lo abbiamo incontrato
Tra meno di tre settimane i cittadini del Montenegro saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente. Il nome del vincitore con ogni probabilità si deciderà al ballottaggio, in un testa a testa tra il presidente uscente e leader dell’opposizione, Milo Đukanović, e uno dei candidati della maggioranza
Con un emendamento di legge il governo greco mira a rendere effettivo il fatto che i partiti politici con leader condannati in tribunale vengano esclusi dalle elezioni politiche. La decisione ha avviato un acceso dibattito sui confini della partecipazione politica e democratica nel paese
La sera di lunedì 27 febbraio a Bruxelles c’è stato un incontro, mediato dai rappresentanti dell’UE, tra il presidente serbo Aleksandar Vučić e il capo del governo kosovaro Albin Kurti. Si è discusso - e sembrerebbe accettato - i punti di una proposta europea di normalizzazione delle relazioni tra Pristina e Belgrado. Un’analisi
A distanza di cinque mesi dalle elezioni la Federazione BiH, entità della Bosnia Erzegovina, ancora non ha un governo. Le già complicate procedure per la formazione dell'esecutivo dell'entità sono aggravate dalla rivalità tra i partiti: in particolare l'SDA non ha alcuna intenzione di andare all'opposizione
La missione di monitoraggio civile disarmata dell'Unione europea (EUMA) in Armenia ha iniziato da qualche giorno a monitorare il confine con l'Azerbaijan. Il suo compito è quello di creare un ambiente più favorevole per i negoziati tra Yerevan e Baku
Centinaia di persone hanno manifestato venerdì 24 febbraio a Belgrado ad un anno dall'invasione russa dell'Ucraina. La "Marcia della solidarietà" ha unito gruppi e ong serbe, ucraine e russe che hanno manifestato contro la guerra
La crisi politica interna e le pressioni di Mosca hanno portato di recente l'attenzione sulla Moldavia. Tuttavia, cercare di interpretare la situazione con categorie ucraine rischia di essere fuorviante. La situazione moldava presenta delle peculiarità che vanno analizzate con precisione
Speranza e tensione alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco mentre i leader armeno e azerbaijano si sono incontrati per discutere il trattato di pace. L'iniziale ottimismo per lo storico incontro ha ben presto lasciato spazio alle tensioni irrisolte fra Pashinyan e Aliyev
Nonostante le pessime condizioni di salute l'ex presidente della Georgia, Mikheil Saakashvili resta in carcere. A stabilirlo è stato un tribunale georgiano lo scorso 6 febbraio. La battaglia legale per la liberazione del terzo presidente georgiano prosegue ora presso la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo
Ad un'attivista russa per i diritti delle donne residente in Georgia è stato negato il rientro nel paese. Senza alcuna giustificazione. Non è un caso isolato
Le devastanti scosse che hanno sconvolto la Turchia lo scorso 6 febbraio, e che sono costate la vita a decine di migliaia di persone, hanno messo in luce un paese diviso, in cui molti denunciano i sismi come una tragedia annunciata. Il governo risponde alle proteste rafforzando la censura
In Moldavia la prima ministra Natalia Gavrilița ha rassegnato, lo scorso 10 febbraio, le sue dimissioni in una situazione d’alta tensione per la Moldavia, ancora minacciata dalla guerra in Ucraina. Al suo posto nominato Dorin Recean, un esperto di questioni di difesa
Il portale BIRN ha identificato centinaia di edifici abusivi a Belgrado, costruiti nei sette anni successivi all'entrata in vigore della nuova legge sull’edilizia
La Moldavia è un paese sull'orlo dell'estinzione? Dal punto di vista demografico, i dati sono allarmanti. L'esodo rimane una strategia di sopravvivenza di fronte alla povertà, in un circolo vizioso amplificato dall'attuale guerra in Ucraina
A 15 anni dal cessate il fuoco le conseguenze della guerra russo-georgiana gravano ancora pesantemente. Il dramma odierno è soprattutto per chi cerca di attraversare quella che secondo Tbilisi è una normale linea amministrativa e che invece per le secessioniste Abkhazia e Ossezia del Sud è un confine di stato
Risveglio brutale in Turchia e Siria, dove un terremoto del grado 7.7 della scala Richter ha colpito nella notte alle 4.17 locali, con decine di scosse di assestamento anche molto forti tutt’ora in corso.
Due presunti agenti di Mosca arrestati nei giorni scorsi nella capitale slovena. Una vicenda che ha avuto grande eco sui media. I riflessi sulla politica estera del paese