Reporter senza frontiere ha da poco pubblicato il suo indice annuale sulla libertà di informazione nel mondo. Una rassegna sui Paesi seguiti da Osservatorio Balcani e Caucaso
Disagio sociale, disoccupazione, corruzione e assenza di futuro sono al cuore delle proteste di questi giorni in Bosnia Erzegovina. E i lavoratori licenziati tornano a denunciare le privatizzazioni, spesso torbide, di molte aziende pubbliche, ora miseramente fallite
Perché le proteste in Bosnia Erzegovina sono iniziate proprio ora? Quali gli scenari possibili? Un'intervista a Vedran Džihić, ricercatore dell’Istituto austriaco per la politica internazionale e docente di Scienze politiche all’Università di Vienna
Di multe, nella vita, capita di prenderne. E una sanzione di 600 lei, 130 euro circa, non getta certo nello sconforto chi, di mestiere, fa il presidente della Romania. Eppure, la contravvenzione vistasi recapitare lunedì scorso da Traian Băsescu va al di là del suo puro significato economico.
Dopo settimane di protesta e scontri tra studenti e polizia, il rettore dell'Università di Pristina Ibrahim Gashi si è dimesso. Gashi è accusato di aver ottenuto il titolo accademico in modo irregolare: un episodio che getta luce sul difficile stato dell'istruzione in Kosovo
Il mito della fratellanza olimpica, che si celebra da oggi a Sochi, nasconde il racket dello sfruttamento dei lavoratori migranti. Le voci degli operai serbi e bosniaci rientrati dalla Russia
Minoranze e contestazioni in Ucraina: i tartari di Crimea, non hanno dubbi, e contrastano con convinzione l'attuale governo, la comunità romena invece, 400.000 persone, ha dimostrato in questi mesi un atteggiamento molto più cauto
Nel pomeriggio di sabato 1° febbraio, una decina di persone con il viso coperto da sciarpe e berretti ha fatto irruzione all'Art Kino Kriterion di Sarajevo interrompendo la discussione in corso, attaccando i presenti e ferendo 3 persone.
Per molti romeni, sarebbero stati gli ebrei a portare il comunismo. In questo approfondimento un tentativo di decostruzione dal punto di vista storiografico di antichi cliché, ancora vivi nell'immaginario collettivo e la tragedia delle minoranze, sempre manipolate dal potere
Un carcere femminile, nel centro di Tirana, che costituisce una positiva eccezione. Ma che ora rischia d'essere vittima sacrificale dello spoils system
La Georgia è all'avanguardia per la sua politica di chiusura degli orfanotrofi e degli istituti per i bambini abbandonati, ma restano motivi di preoccupazione. In Armenia e nell'Azerbaijan, migliaia di bambini vivono ancora in istituzioni di epoca sovietica
Più libertà di licenziare, meno tutele per le categorie deboli, precariato travestito da flessibilità. Sindacati e movimenti di sinistra insorgono contro il nuovo disegno di legge sul lavoro e costringono il governo a ritirarlo. E’ la fine di una lunga stagione di apatia della mobilitazione sociale in Serbia?
L'opinione pubblica georgiana è divisa sulla partecipazione alle Olimpiadi di Sochi, dopo il riconoscimento da parte di Mosca dell'indipendenza di Abkhazia e Ossezia del Sud
Un bambino di 10 anni è morto il 4 gennaio scorso in Bosnia Erzegovina per l'esplosione di una mina. Una ragazza del suo villaggio scrive sulla condizione dei bambini bosniaci nati dopo la guerra. La lettera di Erna
La caporedattrice di Kosovo 2.0, ad un anno dalla coraggiosa pubblicazione di un numero della propria rivista dedicata a sesso e sessualità, fa il punto della situazione. Allora vi furono violenti attacchi. E ora, cos'è cambiato?
Le istituzioni troppo spesso ne negano l'esistenza, ma sono centinaia in Albania le famiglie che soffrono per il fenomeno della vendetta di sangue. E una piccola associazione italiana cerca di dare loro voce. Un'intervista a Giulia Zurlini Panza, volontaria di Operazione Colomba
Per le autorità in Azerbaijan Internet è libero e di piena libertà godono anche la stampa e gli altri media. E' questo il mantra continuamente ripetuto in patria e nei consessi internazionali. Ma cosa vi è oltre questa scintillante facciata?
Dalle proteste di Gezi Park alla guerra in Siria. La parabola dei diritti della consistente minoranza alevita. Un approfondimento dalla provincia di Hatay
"Il razzismo di oggi contro i richiedenti asilo è solo una continuazione del nostro vecchio razzismo contro bosniaci, albanesi e croati". Il duro commento del giovane intellettuale Miloš Ćirić sulle recenti dimostrazioni contro i migranti in Serbia
Presentato al festival internazionale del documentario di Amsterdam “The Sochi project”, inchiesta sulle prossime Olimpiadi invernali e sulle violazioni dei diritti umani che ne hanno accompagnato la preparazione
Il viaggio degli albanesi verso la libertà, verso la democrazia, efficacemente sintetizzato e descritto da due pellicole uscite nel 2012: La nave dolce e Anija – La nave. Due documentari per ripercorrere la storia intrecciata di Albania e Italia. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Gli Accordi di associazione discussi con i partner orientali dall'Ue a Vilnius non devono essere ridotti esclusivamente al tema degli scambi commerciali, ma sono molto più ampi. Ad esempio riguardano i diritti dei minori. Alcune riflessioni a partire dall'analisi dei testi sottoscritti da Moldavia e Georgia
Fuggono da paesi, come la Siria, in cui la loro vita è a rischio. Strutture di accoglienza carenti li costringono a trovare sistemazioni di fortuna. E la popolazione locale, esasperata dalla loro presenza, li respinge con barricate e incendi dolosi. E’ il dramma degli asilanti in Serbia
Secondo recenti stime sono oltre 600mila i profughi siriani giunti in Turchia, nella provincia di Hatay, in fuga dalla guerra. Qual è l'impatto degli “ospiti” sulla popolazione locale? Nostro reportage da Reyhanlı sul confine con la Siria
Migliaia di donne, durante i conflitti nei Balcani, hanno subito reati sessuali. La maggior parte di loro non riceve alcun sostegno da parte degli stati della regione, nonostante i progressi segnati dal diritto penale internazionale nel perseguimento di questi crimini
Sono passati 22 anni dalla fine della battaglia di Vukovar, 87 giorni di assedio da parte dell'armata federale jugoslava e delle forze paramilitari serbe. Da allora ogni 18 novembre si svolge una marcia commemorativa. Un reportage. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Le recenti elezioni presidenziali in Azerbaijan, che per l'OSCE sono state probabilmente tra le peggiori mai osservate nella storia di quest'istituzione, per i parlamentari europei guidati dall'italiano Pino Arlacchi sono state libere e trasparenti. Il nostro approfondimento
Il caso del giornalista Kežarovski, incarcerato dopo aver scritto di un intreccio di abusi e corruzione, mette a dura prova le libertà di stampa e d'espressione in Macedonia. Mentre la comunità internazionale e l'UE manifestano la propria preoccupazione, Kežarovski resta in carcere in attesa della sentenza definitiva
Un orso polare, una lepre ed un leopardo dell'Amur, sono ben tre le mascotte dei prossimi giochi olimpici di Sochi, ma sembra non bastino ancora per garantire fortuna alla manifestazione.